
Ieri sera a “Che tempo che fa” Antonio Scurati ha fatto e soprattutto detto qualcosa che, in questi termini così netti e chiari, non è scontato sentire in una televisione italiana.
Anzi, ne ha dette addirittura due.
Quando Fazio gli ha chiesto del suo appello contro la casa editrice nazifascista a “Più libri, più liberi”, Scurati ha spiegato il perché citando qualcuno che di antifascismo qualcosa più di tutti noi ne sapeva:
“Risponderò con una citazione: 'Si discutono tutte le idee tranne quella fascista, perché il fascismo è la morte di ogni altra idea'.
Pertini Sandro da Stella, provincia di Savona, settimo Presidente della Repubblica italiana".
Poi, parlando di Gaza, Scurati ha chiamato le cose col loro nome, senza girarci intorno:
“Il genocidio della popolazione palestinese di Gaza - e non esito a usare questa parola - è a mio giudizio il peggior crimine di guerra contro l’umanità mai commesso da uno Stato democratico”.
Aggiungerei solo mille virgolette a quell’ultimo aggettivo: “democratico”.
Per il resto anche le virgole.
Grazie ad Antonio Scurati per averlo detto.
Lorenzo Tosa.
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