martedì 31 ottobre 2023

... fine mese ...

... un altro mese finisce ... a volte mi chiedo: quanti ne avrò ancora da vivere? Ma la mia domanda rimane senza risposta!

... Halloween!! ...

... la faccia stronza di Donzelli ben rappresenta la festa horror di Halloween!!

lunedì 30 ottobre 2023

... Buongiornissimo!! ...

... un giusto omaggio a chi ha ridato un po' di fiducia in se stessa alla squadra!

domenica 29 ottobre 2023

... Lecce 0 Torino 1 ...

VANJA PARATUTTO, IL LECCE SI INCHINA AL SUPERPORTIERE SERBO!!! Niente da fare per il Lecce, il Toro vince 1-0 grazie a un gol di Buongiorno. Nel frattempo Vanja si traveste da supereroe e para tutto, anche le pietre, gli insetti, i granelli di polvere. Se avesse potuto avrebbe bloccato pure i neutrini. Juric lo aveva detto, il potenziale c'è, serve pazienza. Il Direttore dell' Urbano Cairo Fanclub lo urla da mesi, Vanja è forte e il Lecce ha sbattuto sul forte numero32 serbo. E ora? I granata sono a un punto dal Lecce e la classifica inizia a fare sorridere. Ride bene chi ride ultimo disse un saggio. Il direttore se la ride.
DUE VITTORIE DI FILA A LECCE, CAIRO VENDICA LA RETROCESSIONE DEL 1989! 25 giugno 1989, il Lecce di Mazzone batte per 3-1 il Toro condannandolo alla sua seconda retrocessione in serie B. I tifosi granata arrivarono in tanti a sostenere la squadra per poi contestarla a Brindisi a retrocessione avvenuta. Si aprì quindi il mini ciclo di Borsano e il Toro tornò in A l'anno dopo con Fascetti ma fu un fuoco di paglia durato pochi anni. Ieri il Toro di Cairo ha vinto per il secondo anno di fila allo Stadio di Via del Mare di Lecce e di fatto la formazione granata è diventata un vero incubo per i salentini. Il Toro è la seconda squadra (dopo il Napoli) ad aver vinto in questo difficile stadio e queste vittorie consecutive di fatto chiudono la ferita del 1989. Vendetta!

sabato 28 ottobre 2023

... ora solare ...

... ed il buio impera già su di noi!

venerdì 27 ottobre 2023

... dubbi leciti ...

| DUBBI LECITI 📍 

Continuano le perplessità in casa #Torino. Dopo la sconfitta con l’#Inter, la partita in #Salento con il #Lecce può dare una svolta ai granata. Molti, però, i dubbi di formazione per #Juric. 🚑 Tiene banco la questione degli infortuni in tutti i reparti. Da valutare i rientri di #Buongiorno, #Zapata e #Tameze. Il più vicino al recupero pare essere il canterano granata. 🔄 Questa situazione si unisce ai possibili dubbi di formazione. In difesa si prospetta un inedito ballottaggio tra #Sazonov e #Vojvoda, se confermata l'assenza di #Tameze. A centrocampo, invece, è sfida a due tra #Ilic e #Linetty. ❓ L’attacco è un rebus: l'alternarsi tra #Sanabria e #Pellegri dipenderà anche dalla scelta del modulo. Tu come schiereresti il #Toro: 3-5-2 o 3-4-2-1? Sullo sfondo anche la possibilità della difesa a 4. #Vlasic è imprescindibile per i granata? ➡️ 

Vai su www.toronews.net per le ultime di formazione in vista di #LecceTorino #DubbiLeciti #TorinoFC #Toro #ForzaToro #FVCG #SerieATIM #LecceTorino #Fantacalcio #ToroNews #SerieA

... ed una certezza?



giovedì 26 ottobre 2023

... Super O- Leandro! ...

... stamane appuntamento dentistico ... dovevamo presentarci il 3 ottobre! ... un po' di gioia moderata: il livello della placca è sceso da 85 a 51! semper ad maiora!!

mercoledì 25 ottobre 2023

... Hallloween granata? ...

SABATO 28 JURIC CON LE DUE PUNTE A CACCIA DELLE STREGHE PER UN HALLOWEEN GRANATA! Ci siamo...sabato 28 si avvicina, mister Juric ha tanta voglia di rivincita e vuole tornare a casa con lo scalpo del super Lecce. Per farlo schiererà le due punte, grazie al probabile recupero di Duvan Zapata. Sarà quindi un Toro a trazione anteriore e pronto a uccidere le streghe di una crisi inattesa? Sarà un Halloween granata? Il nostro pronostico? 2 fisso!

martedì 24 ottobre 2023

... pensare al futuro ...

... ho 73 anni suonati, non so quanto tempo mi resta da vivere ma mi ostino a pensare al futuro, alle cose ancora bda fare, alle persone che mi capiterà di incontrare, all'archivio da organizzare ...

lunedì 23 ottobre 2023

... il dopo partita ...

TORO, SENTI QUESTA, E SE IL BICCHIERE FOSSE MEZZO PIENO? Non è un buon momento in casa Torino, non si segna da quattro partite e la classifica pur tranquilla non è buona come quella di un anno fa. Troppi gli infortunati di mister Juric, gli ultimi ad aggiungersi alla lista sono lo sfortunatissimo Schuurs (a cui facciamo gli auguri di pronta guarigione) e Tameze. Eppure il bicchiere potrebbe essere mezzo pieno. Perché? Prima di tutto il calendario del Toro era a dir poco proibitivo, avendo già affrontato le più forti del campionato. E poi sembra che la squadra di Juric sia ancora un po' imballata dai carichi estivi e alcuni giocatori come Vlasic, Ricci, Ilic e Seck devono ancora trovare la giusta condizione fisica. Per esperienza diretta abbiamo visto che spesso la squadra di Juric vince quando meno ce lo si aspetta, soprattutto in trasferta. Accadrà allo Stadio di via del Mare?

 ... il colore del liquido dentro il bicchiere non mi convince!

domenica 22 ottobre 2023

... Torino 0 Inter 3 ...

Tre Sono i buchi nel sedere Di Ciccio bombo cannoniere 

 UFFICIALE, CAIRO HA FIDUCIA IN JURIC, IL MISTER NON È IN DISCUSSIONE!!! 

Dopo il pesante 0-3 subito ieri sera dai vicecampioni d'Europa dell'Inter, alcuni tifosi hanno chiesto la testa di mister Juric, colpevole di non avere dato un gioco alla squadra e del resto sono circa 4 partite che i suoi ragazzi non fanno gol. Il Presidente Cairo ha parlato di "sfiga", complice il grave infortunio occorso a Schuurs dopo il quale la squadra si è disunita per poi subire gol ingenuamente. Il tecnico di Split non è in discussione e non lo sarà nemmeno in caso di sconfitta a Lecce. Si può fare un buon campionato, lo dice lui. Noi vogliamo credergli, e voi?

sabato 21 ottobre 2023

... endzone 2 ...

... il giorno dopo sono stanchissimo ... il freddo patito ed il cambio di clima non fa che peggiorare la situazione!

venerdì 20 ottobre 2023

... endzone ...

... estrema fatica per scaricare questo game e la pennetta è ormai scarica ... in serata a casa finalmente ci riesco!

giovedì 19 ottobre 2023

... i tubi del gas ...

... di prima mattina arriva il mitico Zomer e, con l'aiuto di un collega, installa il collegamento ...

mercoledì 18 ottobre 2023

... il BUCO, finalmente! ...

... finalmente, quasi a fine mattinata, giunge l'addetto e procede con il lavoro ...

martedì 17 ottobre 2023

... un po' di terra ...

... un sacchetto di terra quasi a metà ... la spargo in mezzo al nostro cortile ... un piccolo gesto di possesso!

lunedì 16 ottobre 2023

... ancora una volta ...

... ancora una volta domani mattina partenza per raggiungere il nostro "buen retiro" ... mitico approdo, destinazione fantastica, padrona dei nostri sogni e protagonista anche di qualche nostro incubo!

domenica 15 ottobre 2023

... Ilan Pappe ...

l professore ebreo israeliano Ilan Pappe: 

 "Cari amici israeliani, ecco perché sostengo i palestinesi".
"Non è sempre facile attenersi alla propria bussola morale, ma se punta a nord – verso la decolonizzazione e la liberazione – allora molto probabilmente ci guiderà attraverso la nebbia della propaganda velenosa. di Ilan Pappe* È difficile mantenere la propria bussola morale quando la società a cui appartieni – sia i leader che i media – prende una posizione di superiorità morale e si aspetta che tu condivida la loro stessa furiosa colera con cui hanno reagito agli eventi di sabato scorso, 7 ottobre. C’è solo un modo per resistere alla tentazione di aderirvi: se ad un certo punto della tua vita tu capissi – anche come cittadino ebreo di Israele – la natura coloniale del sionismo e fossi inorridito dalle sue politiche contro la popolazione indigena della Palestina. Se avete raggiunto questa consapevolezza, allora non esiterete, anche quando i messaggi velenosi dipingeranno i palestinesi come animali, o “animali umani”. Queste stesse persone insistono nel descrivere ciò che è avvenuto sabato scorso come un “Olocausto”, abusando così della memoria di una grande tragedia. Questi sentimenti vengono trasmessi, giorno e notte, sia dai media che dai politici israeliani. È questa bussola morale che ha portato me, e altri nella nostra società, a sostenere il popolo palestinese in ogni modo possibile; e questo ci permette, allo stesso tempo, di ammirare il coraggio dei combattenti palestinesi che hanno preso il controllo di una dozzina di basi militari, sconfiggendo l’esercito più forte del Medio Oriente. Inoltre, persone come me non possono non interrogarsi sul valore morale o strategico di alcune delle azioni che hanno accompagnato questa operazione. Poiché abbiamo sempre sostenuto la decolonizzazione della Palestina, sapevamo che più fosse continuata l’oppressione israeliana, meno probabile sarebbe stata “sterile” la lotta di liberazione – come è avvenuto in ogni giusta lotta per la liberazione in passato, in qualsiasi parte del mondo. . Ciò non significa che non dovremmo tenere d’occhio il quadro generale, nemmeno per un minuto. Il quadro è quello di un popolo colonizzato che lotta per la sopravvivenza, in un momento in cui i suoi oppressori hanno eletto un governo, determinato ad accelerare la distruzione, di fatto l’eliminazione, del popolo palestinese – o anche la sua stessa rivendicazione di essere un popolo. Hamas doveva agire, e in fretta. È difficile dar voce a queste contro-argomentazioni perché i media e i politici occidentali hanno accettato il discorso e la narrazione israeliana, per quanto problematica fosse. Mi chiedo quanti di coloro che hanno deciso di vestire il Parlamento di Londra e la Torre Eiffel a Parigi con i colori della bandiera israeliana, capiscono veramente come questo gesto, apparentemente simbolico, viene interpretato in Israele. Anche i sionisti liberali, con un minimo di decenza, leggono questo atto come un’assoluzione totale da tutti i crimini che gli israeliani hanno commesso contro il popolo palestinese dal 1948; e quindi, come carta bianca per continuare il genocidio che Israele sta ora perpetrando contro il popolo di Gaza. Per fortuna ci sono state anche diverse reazioni agli avvenimenti accaduti negli ultimi giorni. Come in passato, ampi settori della società civile occidentale non si lasciano facilmente ingannare da questa ipocrisia, già manifesta nel caso dell’Ucraina. Molti sanno che dal giugno 1967 un milione di palestinesi sono stati incarcerati almeno una volta nella loro vita. E con la reclusione arrivano anche gli abusi, la tortura e la detenzione permanente senza processo. Queste stesse persone conoscono anche l’orribile realtà che Israele ha creato nella Striscia di Gaza quando ha sigillato la regione, imponendo un assedio ermetico, a partire dal 2007, accompagnato dall’incessante uccisione di bambini nella Cisgiordania occupata. Questa violenza non è un fenomeno nuovo, poiché è stata il volto permanente del sionismo sin dalla fondazione di Israele nel 1948. Proprio a causa di questa società civile, miei cari amici israeliani, il vostro governo e i vostri media alla fine verranno smentiti, poiché non saranno in grado di rivendicare il ruolo di vittime, ricevere sostegno incondizionato e farla franca con i loro crimini. Alla fine, il quadro generale emergerà, nonostante i media occidentali intrinsecamente parziali. La grande domanda, tuttavia, è questa: anche voi, amici israeliani, sarete in grado di vedere chiaramente questo stesso quadro generale? Nonostante anni di indottrinamento e ingegneria sociale? E cosa non meno importante, sarete in grado di imparare l’altra importante lezione – che può essere appresa dagli eventi recenti – che la sola forza non può trovare l’equilibrio tra un regime giusto da un lato e un progetto politico immorale dall’altro? Ma c’è un’alternativa. Infatti ce n’è sempre stato uno: Una Palestina desionizzata, liberata e democratica dal fiume al mare; una Palestina che accoglierà nuovamente i rifugiati e costruirà una società che non discrimini sulla base della cultura, della religione o dell’etnia. Questo nuovo Stato si attiverebbe per correggere, il più possibile, i mali passati, in termini di disuguaglianza economica, furto di proprietà e negazione dei diritti. Ciò potrebbe annunciare una nuova alba per l’intero Medio Oriente. Non è sempre facile attenersi alla propria bussola morale, ma se punta a nord – verso la decolonizzazione e la liberazione – allora molto probabilmente ci guiderà attraverso la nebbia della propaganda velenosa, delle politiche ipocrite e della disumanità, spesso perpetrate in nome dei ‘nostri comuni valori occidentali”. 
https://www.palestinechronicle.com/my-israeli-friends.../