lunedì 26 dicembre 2011

...una donna...

Esiste da qualche parte
una donna
ne conosco il nome
la sua voce mi è nota

mi arrovello
figurandomene il volto
ci incontreremo, spero
si incontreranno i nostri sguardi

chissà se conoscerò mai
la sua pelle, le sue labbra...

domenica 25 dicembre 2011

...da Affaritaliani...

Milano/ E' morto Giorgio Bocca
Domenica, 25 dicembre 2011 - 17:54:50


E' morto nella sua casa di Milano, dopo una breve malattia, Giorgio Bocca. Il grande giornalista e scrittore era nato a Cuneo il 28 agosto del 1920.

Firma storica de La Repubblica, di cui è stato uno dei fondatori, Bocca nei suoi scritti si interessò dell'epopea partigiana, di terrorismo e questioni sociali. Ha raccontato nei suoi articoli e nei suoi libri l'ultimo mezzo secolo di vita italiana.

Bocca iniziò a scrivere già a metà degli anni ’30, su periodici locali e poi sul settimanale cuneese La Provincia Grande. Durante la guerra si arruolò come allievo ufficiale alpino e dopo l’armistizio fu tra i fondatori delle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà. Riprese allora l’attività giornalistica, scrivendo per il giornale di GL, poi lavorando per la Gazzetta del Popolo, per l’Europeo e per Il Giorno e segnalandosi per le grandi inchieste. Nel 1976 fu tra i fondatori del quotidiano la Repubblica, con cui ha sempre continuato a collaborare.

I LIBRI - Al suo attivo anche numerosi libri, che spaziano dall'attualità politica e dall'analisi socioeconomica all'approfondimento storico e storiografico, senza mai dimenticare la sua esperienza partigiana. Tra le sue opere: Storia dell'Italia partigiana (1966); Storia dell'Italia nella guerra fascista (1969); Palmiro Togliatti (1973); La Repubblica di Mussolini (1977); Il terrorismo italiano 1970-78 (1978); Piccolo Cesare (2002, dedicato al fenomeno Berlusconi, libro che segnò il passaggio di Bocca da Mondadori, suo editore da oltre dieci anni, a Feltrinelli); Le mie montagne (2006); È la stampa, bellezza (2008); Annus Horribilis, Milano, Feltrinelli (2010); Fratelli Coltelli (1948-2010 L'Italia che ho Conosciuto), Milano, Feltrinelli (2010). Nell'aprile 2008 Bocca ha vinto il premio Ilaria Alpi alla carriera.

...el diablo...



...e così è passato anche il giorno di Natale, in compagnia di mia madre, dalle 10.00 alla 21.00 circa- un piccolo esempio di come sarebbe la mia vita se si decidesse di affidarla a me...annullamento totale della mia volontà e servizio a tempo pieno...
siccome nella vita non si può escludere a priori qualsivoglia svolta, sarà bene che io tenga presente anche questa possibilità e mi ci prepari spiritualmente...per intanto rompo un po' l'incanto della festa con questo pezzo "luciferino"...ah-ah-ah-!

sabato 24 dicembre 2011

...anniversario...

...è di nuovo Natale e mai come quest'anno la festa mi lascia indifferente e triste per i miei tanti problemi ancora irrisolti: il lavoro, di cui sono stato all'ultimo momento defraudato, la salute di mia madre, sempre più precaria, che necessita di una soluzione efficace e definitiva, la ricerca di una compagna, che temo avrà esito negativo...insomma, c'è da chiedersi se valga la pena vivere una vita cosi disgraziata e priva di prospettive...
inizia un nuovo anno di blog, mi faccio forza e spero, spero ancora in un futuro positivo...ma la mia riserva di pazienza si sta esaurendo...

martedì 20 dicembre 2011

MMT

Aderisco, anche se con un po' di ritardo, all'appello lanciato dal giornalista Paolo Barnard, in favore di un Vostro intervento in Italia per l'organizzazione di un seminario che illustri e chiarisca struttura e scopi del MMT (Modern Money Theory)- inutile dire che, per superare l'attuale crisi e farne un'occasione di ripresa, occorre stravolgere e riconsiderare tutti gli attuali parametri su cui è fondata la gestione degli stati e delle organizzazioni internazionali.

...da LeG...

La strada maestra

Cari amici,
un altro Natale insieme, il decimo da quando è nata Libertà e Giustizia.
Un Natale molto diverso dagli ultimi che ci stanno alle spalle. Sappiamo confusamente che niente sarà più come prima: meno certezze, meno serenità, tanti timori per i figli e i nipoti.

Un mondo difficile da capire e interpretare, senza riferimenti storici incoraggianti.
Un mondo sospeso.

Pensiamo che ci sarà di conforto sentirci parte attiva di una comunità, Libertà e Giustizia che in questi anni, con il sostegno concreto di tanti amici e soci, con l’incoraggiamento di molti che ci hanno aiutato a tenere fermo il timone, abbiamo costruito: questo è ormai per tanti cittadini Libertà e Giustizia, questo sono i circoli: una comunità di cultura politica. Non siamo dunque soli e nel dialogo e nel confronto delle idee ci aiuteremo a capire e a giudicare.

Ci aiuteremo, oltre i giorni della transizione da Berlusconi a Monti, a combattere il razzismo, la corruzione, il potere autoreferenziale della politica, della finanza, dell’economa. Ci aiuteremo a rivendicare i valori della Costituzione italiana.

Il nostro augurio è che la nostra ambizione sia la strada maestra.

Quella dei “Demoni” di Dostoevskij: “La strada maestra è qualcosa di lungo lungo, di cui non si vede la fine, come la vita umana, come il sogno umano. Nella strada maestra si cela un’idea…”

Sandra Bonsanti e Gustavo Zagrebelsky



Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

...la prima neve...

...oggi ha fatto la sua comparsa la prima neve, dapprima frammista a pioggia, poi sempre più conforme al suo naturale status...verso sera mi sono affacciato al balcone della camera da letto e davanti ai miei occhi si è dispiegata l'immagine classica del presepe: in primo piano l'alone bianco di due lampioni della casa vicina, poi la curva della strada con le sue zone arancioni, più in là la casaforte, con la merlatura illuminata, mentre una parte del prato in lontananza offriva la visione di un'oasi di vivido giallo, immersa in una fredda oscurità...in alto il castello appariva come una macchia nera, incombente su un gioco di luci in movimento...

lunedì 19 dicembre 2011

...you might need somebody...



...senza forse, io ho bisogno di qualcuno accanto, la crisi di oggi lo conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno...ma non è facile...e il risultato finale non è scontato...

domenica 18 dicembre 2011

...from Michael Moore maillist...

A Man in Tunisia, a Movement on Wall Street, and the Soldier Who Ignited the Fuse ...a letter from Michael Moore

Saturday, December 17th, 2011

Friends,

It's Saturday night and I didn't want the day to end before I sent out this note to you.

One year ago today (December 17th), Mohamed Bouazizi, a man who had a simple produce stand in Tunisia, set himself on fire to protest his government's repression. His singular sacrifice ignited a revolution that toppled Tunisia's dictator and launched revolts in regimes across the Middle East.

Three months ago today, Occupy Wall Street began with a takeover of New York's Zuccotti Park. This movement against the greed of corporate America and its banks -- and the money that now controls most of our democratic institutions -- has quickly spread to hundreds of towns and cities across America. The majority of Americans now agree that a nation where 400 billionaires have more wealth than 160 million Americans combined is not the country they want America to be. The 99% are rising up against the 1% -- and now there is no turning back.

Twenty-four years ago today, U.S. Army Spc. Bradley Manning was born. He has now spent 570 days in a military prison without a trial -- simply because he allegedly blew the whistle on the illegal and immoral war in Iraq. He exposed what the Pentagon and the Bush administration did in creating this evil and he did so by allegedly leaking documents and footage to Wikileaks. Many of these documents dealt not only with Iraq but with how we prop up dictators around the world and how our corporations exploit the poor on this planet. (There were even cables with crazy stuff on them, like one detailing Bush's State Department trying to stop a government minister in another country from holding a screening of 'Fahrenheit 9/11.')

The Wikileaks trove was a fascinating look into how the United States conducts its business -- and clearly those who don't want the world to know how we do things in places like, say, Tunisia, were not happy with Bradley Manning.

Mohamed Bouazizi was being treated poorly by government officials because all he wanted to do was set up a cart and sell fruit and vegetables on the street. But local police kept harassing him and trying to stop him. He, like most Tunisians, knew how corrupt their government was. But when Wikileaks published cables from the U.S. ambassador in Tunis confirming the corruption -- cables that were published just a week or so before Mohamed set himself on fire -- well, that was it for the Tunisian people, and all hell broke loose.

People across the world devoured the information Bradley Manning revealed, and it was used by movements in Egypt, Spain, and eventually Occupy Wall Street to bolster what we already thought was true. Except here were the goods -- the evidence that was needed to prove it all true. And then a democracy movement spread around the globe so fast and so deep -- and in just a year's time! When anyone asks me, "Who started Occupy Wall Street?" sometimes I say "Goldman Sachs" or "Chase" but mostly I just say, "Bradley Manning." It was his courageous action that was the tipping point -- and it was not surprising when the dictator of Tunisia censored all news of the Wikileaks documents Manning had allegedly supplied. But the internet took Manning's gift and spread it throughout Tunisia, a young man set himself on fire and the Arab Spring that led eventually to Zuccotti Park has a young, gay soldier in the United States Army to thank.

And that is why I want to honor Bradley Manning on this, his 24th birthday, and ask the millions of you reading this to join with me in demanding his immediate release. He does not deserve the un-American treatment, including cruel solitary confinement, he's received in over eighteen months of imprisonment. If anything, this young man deserves a friggin' medal. He did what great Americans have always done -- he took a bold stand against injustice and he did it without stopping for a minute to consider the consequences for himself.

The Pentagon and the national security apparatus are hell-bent on setting an example with Bradley Manning. But we as Americans have a right to know what is being done in our name and with our tax dollars. If the government tries to cover up its malfeasance, then it is the duty of each and every one of us, should the situation arise, to drag the truth, kicking and screaming if necessary, into the light of day.

The American flag was lowered in Iraq this past Thursday as our war on them officially came to an end. If anyone should be on trial or in the brig right now, it should be those men who lied to the nation in order to start this war -- and in doing so sent nearly 4,500 Americans and hundreds of thousands of Iraqis to their deaths.

But it is not Bush or Rumsfeld or Cheney or Wolfowitz who sit in prison tonight. It is the hero who exposed them. It is Bradley Manning who has lost his freedom and that, in turn, becomes just one more crime being committed in our name.

I know, I know, c'mon Mike -- it's the holiday season, there's presents to buy and parties to go to! And yes, this really is one of my favorite weeks of the year. But in the spirit of the man whose birth will be celebrated next Sunday, please do something, anything, to help this young man who spends his birthday tonight behind bars. I say, enough. Let him go home and spend Christmas with his family. We've done enough violence to the world this decade while claiming to be a country that admires the Prince of Peace. The war is over. And a whole new movement has a lot to thank Bradley Manning for.

Yours,

Michael Moore
MMFlint@MichaelMoore.com
@MMFlint
MichaelMoore.com

sabato 17 dicembre 2011

...da LeG...

Scempi e devastazioni del paesaggio, razzismo, difesa della Costituzione: questi solo alcuni dei temi affrontati giovedì 15 dicembre in un incontro con la filosofa e sostenitrice di LeG, Roberta De Monticelli, a Daverio in provincia di Varese. Occasione la presentazione del suo ultimo saggio “la questione civile” edito da Cortina.

Razzismo

I tragici accadimenti nella capitale toscana sono un fatto barbarico ma non c´è da stupirsi, “usciamo da quasi un´era di barbarie spettacolarizzata dal potere stesso, e questi sono i risultati”, dice la De Monticelli, in un'intervista alla Repubblica di Firenze. E in solidarietà con la comunità senegalese, duramente colpita dall'atto omicida e xenofono, anche LeG parteciperà a Firenze sabato 17 dicembre al corteo contro il razzismo con partenza alle 15 da piazza Dalmazia e arrivo in piazza Santa Maria Novella.

Scempi e devastazione del paesaggio

“Il territorio fragile” è il titolo della prima iniziativa di un ciclo incontri promossi dal circolo fiorentino di LeG sulla tutela e salvaguardia del nostro territorio. Online la sintesi, i video e un articolo di Salvatore Settis, apparso ieri su Repubblica.

Costituzione

Sempre a difesa della Carta fondante e della centralità del Parlamento, sia nel suo settennato da Presidente della Repubblica che nella seguente attività di Senatore a vita. All'impegno di Oscar Luigi Scalfaro ha dedicato un saggio Andrea Fedeli, Funzionario del Senato della Repubblica.




Associazione Libertà e Giustizia
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giovedì 15 dicembre 2011

...wicked game...



...canzone bellissima, che dedico alla mia prossima "fiamma", a patto che mi scaldi veramente, eh, eh,!!

...dal blog di P. Barnard...

COSTRUIRE UN’ECONOMIA SALVA VITE, SALVA NAZIONE, SALVA DEMOCRAZIA.

Gli economisti della Modern Money Theory in Italia per formare il primo gruppo di attivisti della MMT contro lo scempio del Colpo di Stato Finanziario.

Sono Paolo Barnard. Ho deciso che è assolutamente vitale chiamare in Italia il gruppo fondatore della Modern Money Theory (MMT) per un summit di due giorni dedicato a chiunque sia intenzionato a divulgare la MMT come politica economica nazionale salva vite, salva nazione e salva democrazia.

Il perché: La MMT è oggi probabilmente l’unico strumento esistente di scienza economica e sociale che è in grado di sventare il colpo di Stato finanziario Neoclassico, Neomercantile e Neoliberista che, particolarmente nell’Europa dell’Eurozona, ha posto fine di fatto alla democrazia. E’ in gioco il destino reale di milioni di famiglie, di centinaia di migliaia di aziende, e dell’Italia stessa nella sua esistenza democratica. L’urgenza è massima, l’Eurozona è al collasso, pochi immaginano oggi le tragiche conseguenze decennali di questo disastro criminoso.

A chi è dedicata l’iniziativa: La MMT sta fiorendo su blog, siti, pubblicazioni come mai prima, in parte per opera del mio lavoro e in parte col contributo di altri attivisti. La MMT è osteggiata come nemico letale dalle elite politico-economiche dominanti, per i motivi da me spiegati ne Il Più Grande Crimine. Esse tenteranno ogni strada per soffocare la MMT in Italia e nel mondo. Se gli attivisti e i bloggers diffonderanno la MMT in modo approssimativo e non fedele alla sua scientificità, le elite avranno un’arma micidiale per screditarci, e sarà la fine. Motivo per cui io, e il gruppo di economisti americani leader della MMT, abbiamo deciso di indire un summit nazionale di due giornate dove tutti gli attivisti, bloggers, e cittadini intenzionati a promuovere la MMT potranno recarsi per ottenere dalla fonte più autorevole al mondo una infarinatura essenziale e completa su: MMT – Perché e come siamo caduti vittime del Colpo di Stato Finanziario – Crisi dell’Euro e soluzioni per l’Italia – Crisi Finanziaria, chi sono i criminali e come prevenirle – Costruire uno Stato sovrano che tuteli i cittadini con piena occupazione e pieno Stato Sociale, piena ricchezza produttiva e accesso alla democrazia vera. Essere competenti è vitale. Un volantino ufficiale sarà postato su questa pagina appena possibile.

I docenti: Saranno i Professori L. Randall Wray, Stephanie Kelton, Warren Mosler, Marshall Auerback e (da confermare) William Black, i cui CV accademici sono pubblicati in calce. Paolo Barnard curerà la lezione sul colpo di Stato finanziario Neoclassico, Neomercantile e Neoliberista.

Il luogo e date: Un hotel con centro conferenze in zona Umbria-Toscana per essere raggiungibili da nord e sud Italia; alternativamente un campus universitario nella stessa area, da decidere. Date da decidere, ma il prima possibile (tutto sarà comunicato su questa pagina).

Come funziona: I docenti non chiedono parcelle, ma solo rimborsi spese. Tuttavia le spese sono molto elevate (hotel, sala, traduttori simultanei professionisti d’economia, voli, trasporti ecc.). Chi desidera partecipare dovrà pagare una quota. La quota per le due giornate sarà di 40 euro (escl. vitto e alloggio dei partecipanti, che si auto organizzeranno). Calcolerò il budget complessivo dell’evento (che vi verrà reso noto) e lo dividerò per 40. Il numero risultante sarà il numero minimo richiesto di adesioni per lanciare l’organizzazione. Si aderisce scrivendo una mail a paolo.barnard@yahoo.it, con questa intestazione tassativa: summit nazionale MMT in Italia. Ogni altra mail sarà ignorata. La mail dovrà contenere SOLO il nome e cognome del partecipante con data di nascita e null’altro, no mail con nomi multipli (1 mail 1 nome), no nicknames, no lettere o richieste di spiegazioni. Al raggiungimento del numero minimo necessario, pubblicherò la lista piena dei nomi su questa pagina del mio sito. Se le adesioni saranno ampiamente in eccesso della capacità di ospitare i partecipanti, valuteremo se chiudere le iscrizioni o indire un secondo evento.

Gli aderenti dovranno poi versare l’importo per intero su un c/c da definire e che sarà comunicato qui in futuro. Al completamento dei versamenti necessari a coprire le spese vive, l’organizzazione diverrà concreta. Se non sarà raggiunto il numero sufficiente, il denaro verrà donato sotto diretta supervisione del Prof. L. Randall Wray (e rilascio di documentazione relativa) a studenti bisognosi che fanno ricerca su MMT all’Università del Missouri Kansas City (UMKC) e che rischiano l’abbandono degli studi per ristrettezze economiche*. Idem per ogni cifra raccolta in eccesso del necessario. La verifica della correttezza di tali eventualità è di facile attuazione, dato che il numero di aderenti è pubblico e il calcolo della cifra donata è ovvio a fronte del budget originario da me pubblicato.

Ulteriori partecipanti: E’ lasciata libera iniziativa agli aderenti di divulgare l’evento a partiti, gruppi, singoli, media, amministratori pubblici ecc. Tutti costoro, tuttavia, saranno tenuti a iscriversi con relativa quota di partecipazione. Ma attenzione: SI SPECIFICA CHE L’EVENTO E’ ESCLUSIVAMENTE PER APPRENDERE LA MMT, E NON PER DIBATTERE DI ALTERNATIVE POLITICHE O ECONOMICHE AD ESSO. NON SARA’ PERMESSO IL DIBATTITO AD ALCUNO SE NON SULL’APRENDIMENTO DELLA MMT. QUESTO NON SARA’ UN DIBATTITO PUBBLICO, MA UN SUMMIT SU UN TEMA SPECIFICO, LA MMT.

Questo perché le poche ore disponibili nelle due giornate saranno interamente prese dalle lezioni dei docenti e dalle domande pertinenti alla MMT degli iscritti.Abbiamo poco tempo e pochi mezzi, purtroppo.


Sponsor: Sponsor istituzionali (Comuni, Province ecc.) e privati (aziende, singoli) sono ben accetti, a patto che sia chiaro che non sarà permesso alcun patrocinio di colore politico o confessionale. Chi trova uno sponsor lo può comunicare alla medesima mail con intestazione tassativa: sponsor summit MMT.


* (In America ci sono studenti che letteralmente vivono coi bollini per le mense dei poveri e tentano lo stesso di studiare. Wray e colleghi li aiutano come possono.)


I CV accademici dei docenti americani:
L. Randall Wray is a Professor of Economics at the University of Missouri-Kansas City and Senior Scholar at the Levy Economics Institute of Bard College, NY. A student of Hyman P. Minsky, Wray has focused on monetary theory and policy, macroeconomics, financial instability, and employment policy. He has published widely in journals and is the author of Understanding Modern Money: The Key to Full Employment and Price Stability (Elgar, 1998) and Money and Credit in Capitalist Economies (Elgar 1990). Wray received a B.A. from the University of the Pacific and an M.A. and Ph.D. from Washington University in St. Louis. He has served as a visiting professor at the Universities of Rome and Bologna in Italy, the University of Paris, and UAM and UNAM in Mexico City.


Stephanie Kelton, Ph.D. is Associate Professor of Economics at the University of Missouri-Kansas City, Research Scholar at The Levy Economics Institute and Director of Graduate Student Research at the Center for Full Employment and Price Stability. She is creator and editor of New Economic Perspectives. Her research expertise is in: Federal Reserve operations, fiscal policy, social security, health care, international finance and employment policy. Follow her at twitter.com/deficitowl.

Warren Mosler, Co-Founder and Distinguished Research Associate of The Center for Full Employment And Price Stability at the University of Missouri in Kansas City. CFEPS has supported economic research projects and graduate students at UMKC, the London School of Economics, the New School in NYC, Harvard University, and the University of Newcastle, Australia.

Marshall Auerback has over 28 years of experience in investment management. He is currently a portfolio strategist with Madison Street Partners, LLC, a Denver based investment management group, a Fellow with the Economists for Peace and Security, and a Research Associate for the Levy Institute. He is a frequent contributor to New Economic Perspectives.

William Black, J.D., Ph.D. is Associate Professor of Law and Economics at the University of Missouri-Kansas City. Bill Black has testified before the Senate Agricultural Committee on the regulation of financial derivatives and House Governance Committee on the regulation of executive compensation. He was interviewed by Bill Moyers on PBS, which went viral. He gave an invited lecture at UCLA's Hammer Institute which, when the video was posted on the web, drew so many "hits" that it crashed the UCLA server. He appeared extensively in Michael Moore's most recent documentary: "Capitalism: A Love Story." He was the subject of featured interviews in Newsweek, Barron's, and Village Voice.

domenica 11 dicembre 2011

...cose della vita...



...bellissima canzone,
bellissime immagini,
nessuna dedica,
per quanto mi riguarda, salvo smentita,
questa seconda era è già finita...

...e mi è riuscita pure la rima, che vuoi di più?!...

sabato 10 dicembre 2011

poesia

La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.

Alda Merini, da "La volpe e il sipario"

...è iniziata una nuova era? (post-CH)

giovedì 8 dicembre 2011

...8 Dicembre...

...una giornata strana, passata al rallentatore, l'auto in garage, un po' di televisione, l'ozio che si insinua sotto pelle come un sottile veleno e mi impedisce di passare il tempo in modo costruttivo...sono in attesa... ma di chè? di una telefonata da T. che possa cambiarmi la vita?...mah...vedremo...ed intanto, ancora una volta, le ombre della sera mi avvolgono...

mercoledì 7 dicembre 2011

...from Michael Moore maillist...

The Winter of Our Occupation ...a proposal from Michael Moore

Tuesday, December 6th, 2011

Friends,

And now it is winter. Wall Street rejoices, hoping that the change of seasons will mean a change in our spirit, our commitment to stop them.

They couldn't be more wrong. Have they not heard of Washington and the troops at Valley Forge? The Great Flint Sit-Down Strike in the winter of 1936-37? The Michigan Wolverines crushing Ohio State in the 1950 Blizzard Bowl? When it comes to winter, it is the time historically when the people persevere and the forces of evil make their retreat!

We are not even 12 weeks old, yet Occupy Wall Street has grown so fast, so big, none of us can keep up with the hundreds of towns who have joined the movement, or the thousands of actions -- some of them just simple ones in neighborhoods, schools and organizations -- that have happened. The national conversation has been irreversibly changed. Now everyone is talking about how the 1% are getting away with all the money while the 99% struggle to make ends meet. People are no longer paralyzed by despair or apathy. Most know that now is the time to reclaim our country from the bankers, the lobbyists -- and their gofers: the members of the United States Congress and the 50 state legislatures.

And they're crazy if they think that a little climate chaos (otherwise known as winter in the 21st century) that they've helped to bring about is going to stop us.

I would like to propose to my Occupying sisters and brothers that there are many ways to keep Occupy Wall Street going through the winter months. There is perhaps no better time to move the movement indoors for a few months -- and watch it grow even bigger! (For those who have the stamina to maintain the outdoor occupations, by all means, keep it up -- and the rest of us will do our best to help you and keep you warm!)

The winter gives us an amazing opportunity to expand our actions against the captains of capitalism who have occupied our homes with their fraudulent mortgage system which has tossed millions of families out onto the curb; a cruel health care system that has told 50 million Americans "if you can't afford a doctor, go F yourself"; a student loan system that sends 22-year-olds into an immediate "debtors' prison" of working lousy jobs for which they didn't go to school but now have to take because they're in hock for tens of thousands of dollars for the next two decades; and a jobs market that keeps 25 million Americans un- or under-employed -- and much of the rest of the workers forced to accept wage cuts, health care reductions and zero job security.

But we in the Occupy Movement reject this version of the "American Dream." Instead, I suggest we shift our focus for this winter to the following actions:
OCCUPY THE WINTER

A proposal to the General Assembly of Occupy Wall Street from Michael Moore

1. Occupy Our Homes. Sorry, banks, a roof over one's head is a human right, and you will no longer occupy our homes through foreclosure and eviction because well, you see, they are our homes, not yours. You may hold the mortgage; you don't hold the right to throw us or our neighbors out into the cold. With almost one in three home mortgages currently in foreclosure, nearing foreclosure or "underwater," the Occupy Movement must form local "Occupy Strike Forces" to create human shields when the banks come to throw people out of their homes. If the foreclosure has already happened, then we must help families move back into their foreclosed homes -- literally (see this clip from my last film to watch how a home re-occupation is accomplished). Beginning today, Take Back the Land, plus many other citizens' organizations nationwide, are kicking off Occupy Our Homes. Numerous actions throughout the day today have already resulted in many families physically taking back their homes. This will continue every day until the banks are forced to stop their fraudulent practices, until homeowners are allowed to change their mortgage so that it reflects the true value of their homes, and until those who can no longer afford a mortgage are allowed to stay in their homes and pay rent. I beseech the news media to cover these actions -- they are happening everywhere. Evictions, though rarely covered (you need a Kardashian in your home as you're being evicted to qualify for news coverage) are not a new story (see this scene I filmed in 1988). Also, please remember the words of Congresswoman Marcy Kaptur of Toledo (in 'Capitalism: A Love Story'): Do not leave your homes if the bank forecloses on you! Let them take you to court and then YOU ask the judge to make them produce a copy of your mortgage. They can't. It was chopped up a hundred different ways, bundled with a hundred other mortgages, and sold off to the Chinese. If they can't produce the mortgage, they can't evict you.

2. Occupy Your College. In nearly every other democracy on the planet, students go to college for free or almost free. Why do those countries do that? Because they know that for their society to advance, they must have an educated population. Without that, productivity, innovation and an informed electorate is stunted and everyone suffers as a result. Here's how we do it in the U.S.A.: make education one of our lowest priorities, graduate students who know little about the world or their own government or the economy, and then force them into crushing debt before they even have their first job. That way has really worked well for us, hasn't it? It's made us the world leader in … in … well, ok, we're like 27th or 34th in everything now (except war). This has to end. Students should spend this winter doing what they are already doing on dozens of campuses -- holding sit-ins, occupying the student loan office, nonviolently disrupting the university regents meetings, and pitching their tents on the administration's lawn. Young people -- we, the '60s generation, promised to create a better world for you. We got halfway there -- now you have to complete the job. Do not stop until these wars are ended, the Pentagon budget is cut in half, and the rich are forced to pay their taxes. And demand that that money go to your education. We'll be there with you on all of this! And when we get this fixed and you graduate, instead of being $40,000 in debt, go see the friggin' world, or tinker around in your garage a la the two Steves, or start a band. Enjoy life, discover, explore, experiment, find your way. Anything but the assistant manager at Taco Bell.

3. Occupy Your Job. Let's spend the winter organizing workplaces into unions. OR, if you already have a union, demand that your leaders get off their ass and get aggressive like our grandparents did. For chrissakes, surely you know we would not have a middle class if it weren't for the strikes of the 1930s-1950s?! In three weeks we will celebrate the 75th anniversary of the workers in my hometown of Flint, Michigan taking over and occupying the General Motors factories for 44 days in the dead of winter. Their actions ignited a labor movement that lifted tens of millions out of poverty and into the middle class. It's time to do it again. (According to the Census Bureau and the New York Times, 100 million Americans either live in or near poverty. Disgraceful. Greed has destroyed the core fabric of our communities. Enough!) Here are two good unions to get your fellow workers to sign up and join: UE and SEIU. The CWA are also good. Here's how to get a quick primer in organizing your place of employment (don't forget to be careful while you do this!). If your company is threatening to close down and move the jobs elsewhere, then it's time to occupy the workplace (again, you can get a lesson in how to successfully occupy your factory from my movie).

4. Occupy Your Bank. This is an easy one. Just leave them. Move your checking and your credit card to a nonprofit credit union. It's safe and the decisions made there aren't based on greed. And if a bank tries to evict your neighbor, Occupy the local branch with 20 other people and call the press. Post it on the internet.

5. Occupy the Insurance Man. It's time to not only stand up for the 50 million without health insurance but to also issue a single, simple demand: The elimination of for-profit, privately-controlled health insurance companies. It is nothing short of barbaric to allow businesses to make a profit off people when they get sick. We don't allow anyone to make a profit when we need the fire department or the police. Until recently we would never allow a company to make a profit by operating in a public school. The same should be true for when you need to see a doctor or stay in the hospital. So I say it's long overdue for us to go and Occupy Humana, United Health, Cigna and even the supposed "nonprofit" Blue Crosses. An action on their lawns, in their lobbies, or at the for-profit hospitals -- this is what is needed.

So -- there are my ideas for the five places we can Occupy this winter. Help the foreclosed-upon to Occupy their homes. Occupy your college campus, especially the student loan office and the regents meetings. Occupy your job by getting everyone to sign a union card -- or by refusing to let the CEO ship your job overseas. Occupy your Chase or Citi or Bank of America branch by closing your account and moving it to a credit union. And Occupy the insurance company offices, the pharmaceutical companies' headquarters and the for-profit hospitals until the White House and Congress pass the true single-payer universal health care bill they failed to pass in 2010.

My friends, the rich are running scared right now. You need no further proof of this than to read this story from last week. The Republicans' top strategist met privately with them and told them that they had better change their tune or they were going to be crushed by the Occupy Wall Street movement. They didn't have to change their greedy actions, he assured them -- just the way they talk and PR the situation. He told them never to use the word "capitalism" -- it has now been made a dirty word by the Occupy movement, he said. Only say "economic freedom" from now on, he cautioned. And don't criticize the movement -- because the majority of Americans either agree with it or are feeling the same way. Just tell the Occupiers and the distressed Americans: "I get it." Seriously.

Yes, in just 12 short weeks we have killed their most sacred word -- Capitalism -- and we have them on the run, on the defensive. They should be. Millions are coming after them and our only goal is to remove them from power and replace them with a fair system that is controlled by the 99%. The 1% have been able to get both political parties to do their bidding. Why should only 1% of the population get to have two parties -- and the rest of us have none? That, too, is going to change. In my next letter, I will suggest what we can do to Occupy the Electoral Process. But first we must start with those who pull the strings of the puppets in the Congress. That's why it's called Occupy Wall Street. Always better to deal with man in charge, don't you think?

Let's Occupy the Winter! An #OWS Winter will certainly lead to a very hopeful American Spring.

Yours,

Michael Moore
MMFlint@MichaelMoore.com
@MMFlint
MichaelMoore.com

notizie NO TAV

AMBIENTEVALSUSA


7 dicembre 2011

8 DICEMBRE 2005 VENAUS... 8 DICEMBRE 2011 CHIOMONTE

LA RESISTENZA CONTINUA... Programma della manifestazione.
Reti, muri, forze dell’ordine non ci fermano e non ci fermeranno.
CONTINUIAMO A DENUNCIARE E A OPPORCI PACIFICAMENTE E CON DETERMINAZIONE ALLA VERGOGNOSA MILITARIZZAZIONE DELLA VALLE CHE DAL 27 GIUGNO 2011 COSTA AGLI ITALIANI ALMENO 90.000 EURO AL GIORNO!
SEI ANNI FA I CITTADINI RICONQUISTAVANO VENAUS, ED OGGI IL MOVIMENTO RISPONDE ANCORA E SEMPRE PIU' FORTE NO TAV CON 4 GIORNI DI IMPEGNO, PRESENZA, LOTTA ALLA MILITARIZZAZIONE DELLA VALLE OPPOSIZIONE AL CANTIERE DELLA MADDALENA DI CHIOMONTE ED AL "SITO DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE".
La "manovra Monti" stringerà tutti noi nella morsa del debito, ma quel debito non ci appartiene. Quel debito è stato prodotto in gran parte proprio dalle Grandi Opere a cui ci opponiamo, è stato prodotto dal malaffare, dalle tangenti, dall'abbandono scientifico del territorio, dei beni comuni da parte dello Stato, che con la scusa dell'urgenza impone poi con la forza opere inutili ed inceneritori, che puzzano di spreco e corruzione, di politica marcia. Purtroppo il decreto Monti continua su questa strada.
Decreto Monti leggi il provvedimento complessivo.
Monti ed i suoi ministri sono figli del vecchio sistema, nessun taglio alle spese militari, nessun risparmio sui costi della politica. Poco o nulla a carico di chi ha i patrimoni, di quelli che hanno i capitali all'estero o li hanno fatti rientrare. A pagare i lavoratori, quelli che non possono evadere, quelli che si sono risparmiati quattro mura, gli imprenditori onesti. Niente tagli alle opere inutili.
Il TAV a cui ci opponiamo in questa 4 giorni è l’opera più inutile, insostenibile, devastante, complessa e costosa mai immaginata. Loro lo sanno! E proprio per questo la vogliono! E' l'affare del secolo per i corrotti, le banche, la politica... la Salerno Reggio Calabria del Nord! Non importa fare in fretta, l'importante è partire, appaltare, scavare nella montagna alla ricerca del loro tesoro...
A preventivo è stato certificato che costerebbe 1300 euro al centimetro, ma si sa già che se mai riuscissero a realizzarla il suo costo sarebbe almeno di 5000 euro al centimetro. QUESTO NON E' SVILUPPO, POICHE' LA LINEA ESISTENTE E' UTILIZZATA PER MENO DI 1/3 DELLA SUA CAPACITA'. IL RISCHIO URANIO ED AMIANTO E' TROPPO ALTO PER BUCARE QUELLE MONTAGNE, 50 GRADI CENTIGRADI DI CALORE NELLE ROCCE DA PERFORARE, MILIONI DI METRI CUBI DI ACQUA POTABILE DISPERSA, ma politicanti, banchieri, burocrati, mafiosi ed imprenditori scaltri non vedono l'ora di partire.
SI METTANO L'ANIMA IN PACE, DI QUI NON PASSERANNO MAI.
I contribuenti, che in questi giorni vengono tartassati, i lavoratori che dovranno aspettare 66 anni di età per lasciare il posto ai propri figli, i giovani studenti che non hanno speranze e che devono andarsene dall'Italia per cercare un lavoro sappiano che QUI IN VALLE DI SUSA CI SI OPPONE ALLO SPRECO ANCHE PER LORO: SPRECHI E GIUSTIZIA SOCIALE NON SONO COMPATIBILI. Il TAV in valle di Susa costerebbe come minimo 20 miliardi di euro, proprio quelli che tolgono alle pensioni, debiti addossati alle nuove generazioni, proprio quelle che non hanno futuro! FERMIAMOLI!
Circondiamo le loro inutili reti, facendo pressione intorno ai luoghi simbolo della connivenza tra (mal)affari e politica, con atti di disobbedienza civile che sono una garanzia per il futuro di tutto il paese. Protestiamo contro chi collabora attivamente alla militarizzazione, come la Sitaf che ha consentito l’apertura in autostrada di un corridoio per il passaggio dei militari e delle ruspe, diminuendo la sicurezza dell'arteria e aumentando contemporaneamente i pedaggi autostradali.


La redazione: Ambiente Valsusa

lunedì 5 dicembre 2011

la luna di pomeriggio

...giornata di vento quest'oggi,
cielo terso di un azzurro pulito,
luna come un merletto a decorare il tutto,
montagne con riflessi dorati,

...e poi ancora il vento,
che sembra voler cacciar via
i miei pensieri più tristi,
ed invitarmi a nuova vita,
a nuove prove,
a nuovi amori...

...il tempo non mi da tregua,
ed un'altra estate verrà...

...da LeG...

Firma anche tu l'appello per chiedere al Presidente del consiglio Mario Monti di non andare martedì a Porta a Porta da Bruno Vespa. Il testo è l'articolo di Corrado Stajano pubblicato sul Corriere della Sera di domenica 4 dicembre.



Sono rimasto deluso e amareggiato alla notizia che Mario Monti, dopo aver presentato la manovra in Parlamento, andrà da Vespa a «Porta a Porta». Tutto è simbolico. Credo che Monti vada sorretto in tutti i modi in questo momento così drammatico. L’ho scritto anche sul Corriere l’altro giorno. Ma questa notizia mi fa trasalire. Non si è tanto parlato di discontinuità in queste settimane? Vespa rappresenta la centrale del berlusconismo di questi decenni, il ponte con un passato da cancellare, l’immagine della continuità. Il presidente del Consiglio che si è addossato un impegno così gravoso e meritorio non deve andare in quello studio né prima dei suoi interventi in Parlamento (ci mancherebbe altro) né dopo. Sembra che lui e i suoi consiglieri conoscano poco la società italiana e l’opinione pubblica. «Tutto come prima», diranno i cittadini chiamati a fare sacrifici non per loro colpa. Mi stupiscono anche i leader della vecchia opposizione che sembra abbiano perduto il polso del pensare comune e non hanno fatto obiezioni a una notizia che non è certo politicamente trascurabile. Ci sono altri modi per mostrare che il clima è cambiato. Una dignitosa e autorevole conferenza stampa a palazzo Chigi con i giornalisti italiani e stranieri verrebbe trasmessa da tutte le reti televisive informando un numero più elevato di persone. «Porta a Porta» non è il popolo italiano.
Corrado Stajano (Corriere della Sera, 4 dicembre 2011)



Associazione Libertà e Giustizia
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venerdì 2 dicembre 2011

...da LeG...

Regione Lombardia, torniamo a votare


Non c’ è solo lo smog ad avvelenare Milano e tanta parte della Lombardia. C’è un’aria mefitica che soffoca la classe politica abbarbicata alla Regione, una sorta di Regno finora sopportato ma che volge al tramonto. Libertà e Giustizia si rivolge dunque al presidente Roberto Formigoni: non pensa che eticità e moralità, rispetto delle regole e volontà di trasparenza e aria pulita richiedano le dimissioni sue, della Giunta, del Consiglio per ridare la parola ai cittadini?

Giustizia: si volta pagina

Con il governo Monti e il nuovo ministro, Paola Severino, di leggi ad personam o ad aziendam o comunque ad Berlusconem, non si parlerà più. Così, in un'intervista rilasciata al nostro Francesco Palladino, l'ex magistrato Felice Casson, vicepresidente del gruppo Pd, componente della commissione Giustizia. Anche se, prosegue il senatore del partito Democratico, Berlusconi si illude ancora di poter varare una legge sulle intercettazioni, il bavaglio.
I diritti



La due giorni di Perugia, conclusasi lo scorso fine settimana, ha affrontato le questioni fondamentali che la scienza pone in ordine alla vita e alla morte per proseguire approfondendo il modo in cui il diritto e, quindi, anche le scelte della politica si pongono di fronte a questi grandi interrogativi. Nella sintesi della professoressa Alessandra Pioggia, docente di Diritto amministrativo, lo svolgimento delle lezioni sui temi bioetici. Online anche le foto e i video della scuola.

Di diritti delle generazioni future, ha parlato il presidente Zagrebelsky nel discorso pronunciato il 25 novembre scorso, nel quadro dei seminari di studio organizzati ogni anno dalla Corte Costituzionale e nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni.

Per il diritto a una informazione corretta, libera da faziosità, il circolo di Roma sarà in Piazza Cola di Rienzo sabato 3 dicembre (dalle 16,00 alle 19,30) a denunciare il degrado della RAI, occupata da partiti e basse professionalità, che avviliscono fino ad annullare, il suo ruolo di servizio pubblico. Aderiscono Articolo 21, Popolo Viola e MoveOn Italia.
E infine da Palermo, dove le primarie del centrosinistra previste per 29 gennaio sono a rischio, un appello dalla nostra sede locale, a tutti coloro che hanno davvero a cuore il bene e l'avvenire della città.



Associazione Libertà e Giustizia
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giovedì 1 dicembre 2011

...1° dicembre...

...una bella canzone natalizia per festeggiare l'arrivo dell'ultimo mese dell'anno?...
Nooooooo!!!- non è proprio il caso, visto il mio attuale umore...mi rialzerò, come sempre, ne sono sicuro, ma intanto sono qui a leccarmi le ferite ed a sperare che siano le ultime che mi vengono inferte...

mercoledì 30 novembre 2011

...trovare la forza...

...ho appena risentito un pezzo musicale per pianoforte- the way it is- presente su questo blog, ed ora scrivo, scrivo per distrarmi un po', per sfogarmi, per dimenticare, se possibile, gli ultimi avvenimenti occorsimi- mi sono ripromesso di non telefonare ad anima viva, no a T., tanto meno a C. e neppure alla mia amica G.- isolarmi, ecco ciò che devo fare e meditare sulle azioni da intraprendere, dopo questo turbinio di momenti felici ed atroci...questo mese di novembre, iniziato bene e finito malissimo, finalmente mi lascia, dando spazio ad un mese- dicembre in cui spero riuscirò a riportare la mia vita su un binario di normalità...il periodo nero, nonostante i miei tentativi di superarlo, non è ancora finito...

lunedì 28 novembre 2011

...the day after...



...una canzone per rilassarmi, senza dediche, all'inizio di un periodo di riflessione che, al momento, ignoro dove mi condurrà...

domenica 27 novembre 2011

...forse...

...forse, visto come vanno le cose, sarebbe meglio smettessi di scrivere su questo blog- essere felice un giorno per poi ripiombare il giorno dopo nella più nera disperazione ... forse sarebbe meglio...

venerdì 25 novembre 2011

... I need you tonight...



...stasera sei lì, nella tua nuova casa- tutta sola...ed io vorrei essere accanto a te... ma domani sera...comincia una nuova vita...

...da LeG...

LeG al lavoro nella nuova fase politica


Sabato 19 novembre i soci di LeG si sono ritrovati a Milano per l'assemblea annuale degli iscritti. E' stato rinnovato, come da statuto, il Consiglio di direzione, e la presidente ha fatto il punto sul lavoro dell'associazione in questa nuova fase storica, caratterizzata per quanto ci riguarda dalle due grandi manifestazioni e dalla mobilitazione per la nuova legge elettorale. Nella discussione generale c'è stata una forte convergenza sugli obiettivi del prossimo futuro all'indomani della fine del governo Berlusconi e del tentativo di Mario Monti di fare uscire il Paese dalla crisi economica.

In pochi giorni ci stiamo riabituando a vecchi paesaggi e a riti dimenticati, alla politica che non è spettacolo ma discussione, stiamo riacquistando uno status di normalità che è però solo apparente, perché restano le anomalie che continuano a compromettere il Paese. Se il sistema della corruzione è ancora così diffuso, come si pensa di costruire la fiducia dei cittadini in forze politiche che impongono sacrifici e sopravvivono di illegalità, conflitti di interessi, economia sommersa, corruzione, evasione fiscale? Il lavoro per la buona politica è ancora tutto da costruire. Il governo Monti ha davanti un lavoro immane, ricostruire la credibilità nelle istituzioni italiane e affrontare la crisi, con un Parlamento rimasto inalterato nella sua composizione, una difficile coabitazione istituzionale tra Pd, Pdl e centro. Da una parte l'ex maggioranza che subisce i contraccolpi dello strappo leghista, dall'altra il Partito democratico che fatica a trovare coesione, con il segretario sotto tiro per il caso Fassina e l'Udc sconquassato dalla questione morale.

Intanto il nostro circolo di Bruxelles racconta l'esperienza di Monti quando faceva il Commissario europeo, e di come nei cinque anni alla guida dell'organismo comunitario, è riuscito a guadagnarsi il rispetto internazionale.

Per uscire dall'emergenza non esistono ricette facili, occorrono analisi impietose e sforzi coraggiosi, indispensabili per non avvitarsi in una depressione simile a quella del '29, così Carlo De Benedetti in una Lectio magistralis, tenuta il 23 novembre all'università di Torino.

Tra gli argomenti affrontati nell'assemblea dei soci, le scuole di formazione politica (Perugia, sui temi della bioetica, prende il via sabato 26 novembre) cominciate ormai 6 anni fa, che proseguiranno anche nel 2012 con importanti novità collegate alla scuola estiva di Poppi e a quella di Pavia, che affronterà in due week end di febbraio il grande tema della crisi economica. Si rafforzano anche i progetti già avviati da molti circoli dell'insegnamento della Costituzione nelle scuole e l'assemblea ha deciso di dar vita a un coordinamento che seguirà i corsi e ne promuoverà di nuovi. A Torino è già partito il ciclo di lezioni, a illustrare i fondamenti della nostra Carta magistrati,avvocati, professori e giuristi.

Vi raccomandiamo di seguire sul sito il dibattito politico e le tantissime iniziative dei circoli in programmazione in tutta Italia.



Associazione Libertà e Giustizia
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mercoledì 23 novembre 2011

...from Michael Moore maillist...

Where Does Occupy Wall Street Go From Here? ...a proposal from Michael Moore

Tuesday, November 22nd, 2011

Friends,

This past weekend I participated in a four-hour meeting of Occupy Wall Street activists whose job it is to come up with the vision and goals of the movement. It was attended by 40+ people and the discussion was both inspiring and invigorating. Here is what we ended up proposing as the movement's "vision statement" to the General Assembly of Occupy Wall Street:

We Envision: [1] a truly free, democratic, and just society; [2] where we, the people, come together and solve our problems by consensus; [3] where people are encouraged to take personal and collective responsibility and participate in decision making; [4] where we learn to live in harmony and embrace principles of toleration and respect for diversity and the differing views of others; [5] where we secure the civil and human rights of all from violation by tyrannical forces and unjust governments; [6] where political and economic institutions work to benefit all, not just the privileged few; [7] where we provide full and free education to everyone, not merely to get jobs but to grow and flourish as human beings; [8] where we value human needs over monetary gain, to ensure decent standards of living without which effective democracy is impossible; [9] where we work together to protect the global environment to ensure that future generations will have safe and clean air, water and food supplies, and will be able to enjoy the beauty and bounty of nature that past generations have enjoyed.

The next step will be to develop a specific list of goals and demands. As one of the millions of people who are participating in the Occupy Wall Street movement, I would like to respectfully offer my suggestions of what we can all get behind now to wrestle the control of our country out of the hands of the 1% and place it squarely with the 99% majority.

Here is what I will propose to the General Assembly of Occupy Wall Street:

10 Things We Want
A Proposal for Occupy Wall Street
Submitted by Michael Moore

1. Eradicate the Bush tax cuts for the rich and institute new taxes on the wealthiest Americans and on corporations, including a tax on all trading on Wall Street (where they currently pay 0%).

2. Assess a penalty tax on any corporation that moves American jobs to other countries when that company is already making profits in America. Our jobs are the most important national treasure and they cannot be removed from the country simply because someone wants to make more money.

3. Require that all Americans pay the same Social Security tax on all of their earnings (normally, the middle class pays about 6% of their income to Social Security; someone making $1 million a year pays about 0.6% (or 90% less than the average person). This law would simply make the rich pay what everyone else pays.

4. Reinstate the Glass-Steagall Act, placing serious regulations on how business is conducted by Wall Street and the banks.

5. Investigate the Crash of 2008, and bring to justice those who committed any crimes.

6. Reorder our nation's spending priorities (including the ending of all foreign wars and their cost of over $2 billion a week). This will re-open libraries, reinstate band and art and civics classes in our schools, fix our roads and bridges and infrastructure, wire the entire country for 21st century internet, and support scientific research that improves our lives.

7. Join the rest of the free world and create a single-payer, free and universal health care system that covers all Americans all of the time.

8. Immediately reduce carbon emissions that are destroying the planet and discover ways to live without the oil that will be depleted and gone by the end of this century.

9. Require corporations with more than 10,000 employees to restructure their board of directors so that 50% of its members are elected by the company’s workers. We can never have a real democracy as long as most people have no say in what happens at the place they spend most of their time: their job. (For any U.S. businesspeople freaking out at this idea because you think workers can't run a successful company: Germany has a law like this and it has helped to make Germany the world’s leading manufacturing exporter.)

10. We, the people, must pass three constitutional amendments that will go a long way toward fixing the core problems we now have. These include:

a) A constitutional amendment that fixes our broken electoral system by 1) completely removing campaign contributions from the political process; 2) requiring all elections to be publicly financed; 3) moving election day to the weekend to increase voter turnout; 4) making all Americans registered voters at the moment of their birth; 5) banning computerized voting and requiring that all elections take place on paper ballots.

b) A constitutional amendment declaring that corporations are not people and do not have the constitutional rights of citizens. This amendment should also state that the interests of the general public and society must always come before the interests of corporations.

c) A constitutional amendment that will act as a "second bill of rights" as proposed by President Frankin D. Roosevelt: that every American has a human right to employment, to health care, to a free and full education, to breathe clean air, drink clean water and eat safe food, and to be cared for with dignity and respect in their old age.

Let me know what you think. Occupy Wall Street enjoys the support of millions. It is a movement that cannot be stopped. Become part of it by sharing your thoughts with me or online (at OccupyWallSt.org). Get involved in (or start!) your own local Occupy movement. Make some noise. You don't have to pitch a tent in lower Manhattan to be an Occupier. You are one just by saying you are. This movement has no singular leader or spokesperson; every participant is a leader in their neighborhood, their school, their place of work. Each of you is a spokesperson to those whom you encounter. There are no dues to pay, no permission to seek in order to create an action.

We are but ten weeks old, yet we have already changed the national conversation. This is our moment, the one we've been hoping for, waiting for. If it's going to happen it has to happen now. Don't sit this one out. This is the real deal. This is it.

Have a happy Thanksgiving!

Yours,
Michael Moore
MMFlint@MichaelMoore.com
@MMFlint
MichaelMoore.com

domenica 20 novembre 2011

sabato 19 novembre 2011

...16- 17- 18- 19 Novembre 2011...




...ci sono giorni che restano nella storia personale di ognuno...indimenticabili...a me è successo con i giorni elencati nel titolo di questo post...non ne spiego il perché...è racchiuso per sempre nel mio cuore...

giovedì 17 novembre 2011

...da LeG...

Un governo per l'Economia

Non ci sono indagati. Non ci sono vecchi arnesi. Hanno competenze da difendere e un lavoro a cui tornare appena avranno finito. E tre ministeri importanti sono affidati a donne. Non resta che augurare Buon Lavoro al governo Monti.

Un esecutivo di soli tecnici per avviare un ciclo di politica diversa, libera dagli interessi clientelari, proprio mentre le drammatiche emergenze economico-sociali impongono a tutti un cambio di passo, come spieganella nota Arturo Meli. Il percorso per costruirlo non è stato certo facile. La riflessione di Sandra Bonsanti, subito dopo l'uscita di scena di Berlusconi, è amara: il fallimento della politica.

LeG continua a crescere. A Cagliari si apre un nuovo circolo. Lo inaugura Paul Ginsborg che il 18 novembre presenta nell'aula degli specchi dell'università il libro Berlusconismo - analisi di un sistema di potere, nato dal seminario di studi che LeG tenne a Firenze, l'anno scorso.

Save the date. A Roma, il 18 novembre, si discute di giustizia con la toga noir Giancarlo de Cataldo. L'occasione è data dalla presentazione dell'ultimo libro del magistrato romano, apprezzato scrittore, In Giustizia.




Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
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mercoledì 16 novembre 2011

...felicità...

...l'avvicinarsi di questo giorno stava provocando in me ansia ed il timore di sentire confermate le mie previsioni più nere...invece l'incontro con il dottor F. è stato semplice e nello stesso tempo confortante- con qualche pastiglia, in sostanza, si dovrebbe assistere ad una sostanziale riduzione del tremore alle mani...e poi...ora c'è lei accanto a me, ed a me sembra di sognare...

lunedì 14 novembre 2011

...the way it is...

... un po' di buona musica...

sabato 12 novembre 2011

...una sola parola...EVVIVA!!!!!!...

Silvio Berlusconi dimissionato. Napolitano e Monti... sarà dura
Sabato, 12 novembre 2011 - 16:05:59

Silvio Berlusconi si è dimesso da Presidente del Consiglio. Lo ha comunicato la Presidenza della Repubblica.

"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 21.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, il quale, essendosi concluso l'iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto", si legge nella nota.

Il Presidente della Repubblica, "nel ringraziarlo per la collaborazione, si è riservato di decidere ed ha invitato il Governo dimissionario a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni del Capo dello Stato si svolgeranno nella giornata di domani".

Berlusconi ha lasciato il Quirinale dall'uscita laterale del Palazzo dove ha rassegnato le dimissioni. L'incontro con Giorgio Napolitano è durato 45 minuti. La folla accalcata a piazza del Quirinale, inizialmente inconsapevole della fine dell'incontro, dapprima ha fischiato, e poi, quando i cordoni della polizia si sono sciolti, ha invaso la Piazza con cori e canti.

Con il via libera definitivo della Camera, in seconda lettura e senza modifiche, al ddl di stabilità licenziato di Senato, i provvedimenti in adempimento agli impegni Ue del Governo Berlusconi sono recepiti nella nuova legge di stabilità. Si compie così l'ultimo atto parlamentare del Governo Berlusconi prima delle dimissioni, decise martedì scorso al Quirinale dal Presidente del Consiglio dopo il voto della Camera sul Rendiconto generale della Camera su cui la maggioranza a Montecitorio si è fermata a 308.

I voti favorevoli alla Camera alla legge di stabilità, ultimo atto del Governo Berlusconi, sono stati 380, i contrari 26 e 2 le astensioni. Subito dopo, a chiudere defintivamente a tempo di record la sessione annuale di bilancio, è arrivato il sì definitivo al ddl di Bilancio e alla Nota di variazione, con 379 voti a favore, 26 contrari e 2 astensioni. Oltre a Lega e Pdl i sì sono arrivati dall'opposizione del terzo polo, i no da Italia dei Valori. Il Pd non ha partecipato al voto.

L'Italia e' a rischio 'default', non mi posso assumere che lunedi'' i mercati mandino il Paese in malora, speriamo che i nostri elettori capiscano. Silvio Berlusconi motiva cosi' all'ufficio presidenza del Pdl la decisione di appoggiare Mario Monti. Tanti i 'paletti' che il partito di via dell'Umilta' ha cercato di piazzare sul percorso che porta alla nomina del neo senatore a palazz Chigi: Letta vicepremier, esecutivo in carica solo un anno, no alla candidatura dei ministri alle prossime elezioni, programma solo basato sulle indicazioni legate alla lettera Bce.

Il Cavaliere ai suoi ha promesso che non ci sara' un si' incondizionato, che il rapporto con la Lega non verra' meno. Ma nel Pdl gia' si pensa al futuro, alla difficolta' di ripartire dopo l'addio del premier a palazzo Chigi. Franco Frattini non e' andato nemmeno all'ufficio di presidenza, cosi' come Gianni Letta sul quale - dicono fonti del Pdl - non pesa solo il no del Pd e del Terzo Polo, ma anche quello della Lega. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio si sarebbe chiamato fuori, non vuole essere tirato per la giacchetta in una disputa tutta politica.

Al momento, tranne cambi dell'ultima ora, il suo nome non sarebbe nella lista del governo, anche se il premier insiste, contando sull'appoggio del presidente della Repubblica. Figurano nel 'totoministri', con il 'placet' di Giorgio Napolitano, solo tecnici: si fanno i nomi di professori della Bocconi (Tabellini all'Economia, Secchi allo Sviluppo Economico), esponenti della societa' civile (per esempio il rettore della Cattolica Ornaghi all'Istruzione). Non ci dovrebbero essere politici (Giuliano Amato dovrebbe pero' andare agli Esteri). Raccontano nel Pdl che il presidente del Consiglio non avrebbe avuto alcuna garanzia vero e propria dall'economista, se non - riportano sempre dal Pdl - la promessa che non si interverra' nel campo delle Telecomunicazioni e che non ci sara' alcun accanimento sul tema giustizia (per il dicastero di via Arenula si parla di Cesare Mirabelli). In ogni caso il presidente del Consiglio ha dato l'ok al nome di Mario Monti, per poi andare al Quirinale per dimettersi. "Non mi aspettavo tutto questo", ha spiegato ai 'big' del Pdl, riferendosi alle proteste davanti palazzo Grazioli.



LA CRONACA DELLA GIORNATA

GOVERNO: IN PIAZZA DEL QUIRINALE SI CANTA INNO D'ITALIA - In piazza del Quirinale si intona l'Inno di Mameli, al termine del quale la folla scoppia in un applauso. Poi si sente piu' volte ripetere a voce alta: "Giorgio, Giorgio, Giorgio". Il riferimento e' ovviamente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

GOVERNO: BERLUSCONI LASCIA IL QUIRINALE, DA VIA XX SETTEMBRE - Il presidente del Consiglio dimissionario, Silvio Berlusconi, ha lasciato il Quirinale, dopo aver rassegnato le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, dall'uscita di via XX Settembre. La folla che hacircondato questa sera la piazza avrebbe reso infatti difficilele manovre. La gente, che ora ha invaso la piazza, eraassiepata tutt'intorno, in un primo tempo lungo il palazzo della Consulta e dal lato delle Scuderie del Quirinale, e' poi riuscita ad avanzare aprendo il cordone di carabinieri e polizia.

GOVERNO: BERLUSCONI DIMESSO, DOMANI CONSULTAZIONI NAPOLITANO - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 21.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, il quale, essendosi concluso l'iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilita' e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica, nel ringraziarlo per la collaborazione, si e' riservato di decidere ed ha invitato il Governo dimissionario a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni del Capo dello Stato si svolgeranno nella giornata di domani.

GOVERNO: FOLLA PIAZZA QUIRINALE APPLAUDE A NOTIZIA DIMISSIONI - Un grande applauso della folla che riempie piazza del Quirinale ha salutato la notizia delle dimissioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ora i manifestanti hanno riempito completamente la piazza del Quirinale. Moltissimi sventolano il Tricolore.

BERLUSCONI SI E' DIMESSO

GOVERNO: OK PDL PER GOVERNO TECNICO MONTI - L'ufficio di Presidenza ha approvato la proposta del presidente, Silvio Berlusconi, e del segretario politico, Angelino Alfano, di dichiarare al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la disponibilita' al conferimento dell'incarico al senatore Mario Monti per la formazione di in governo tecnico. L'Ufficio di Presidenza sara' riconvocato dopo l'incontro tra il Presidente incaricato e la delegazione del Pdl, cosi' da consentire la verifica circa l'esito di un confronto in merito alla composizione dell'esecutivo, al programma proposto e ai tempi del mandato.

BERLUSCONI: PIOVONO MONETINE SULLA PIAZZA DEL QUIRINALE - Lancio di monete in piazza del Quirinale, monete da 10 e 20 centesimi. Il presidente del Consiglio e' appena arrivato al Colle e c'e' molta gente in piazza. La gente urla slogan diversi, sventola bandiere tricolori e mette in bella mostra manifesti. "E' arrivata la tua ultima orgia" recita uno di questi. C'e' chi grida: "Fuori la mafia dallo Stato".

BERLUSCONI E' SALITO AL QUIRINALE

BERLUSCONI A PDL: GOVERNO MONTI BREVE POI AL VOTO - Silvio Berlusconi ai vertici del Pdl riuniti all'Ufficio di presidenza ha spiegato che le condizioni poste al Presidente del Consiglio ' in pectore' Mario Monti sono di un Governo a tempo, dopodiche' si deve tornare al voto. Non, quindi, avrebbe sottolineato Berlusconi, attendere la fine naturale della legislatura.

BERLUSCONI A PDL, SI' A MONTI SOLO PER MISURE LETTERA UE - Si' al Governo guidato da Mario Monti ma con un programma ben preciso e tempi brevi. Questo, secondo quanto viene riferito da fonti presenti all'Ufficio di presidenza del Pdl, in corso a palazzo Grazioli, il ragionamento svolto da Silvio Berlusconi. Il premier ai vertici del partito ha spiegato che non si puo', vista la situazione economica e l'attacco continuo ai mercati, non assumere una scelta di responsabilita'. Per questo dobbiamo dire si' al Governo Monti ma con una precisa condizione: che sia in carica solo attuare le misure contenute nella lettera presentata dal Governo italiano all'Ue e alla Bce.

LEGGE STABILITA': NAPOLITANO L'HA PROMULGATA - A quanto si apprende, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato la legge di stabilita' 2012 e il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 e il Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014.

GOVERNO:SEMPRE PIU'FOLLA DAVANTI QUIRINALE PER DIMISSIONI PREMIER - C'e' sempre piu' gente a raccolta in piazza del Quirinale dove si aspetta il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che dovrebbe giungere a breve per rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato. Non solo tutta la facciata della consulta, nel senso della lunghezza e' occupata dalla folla ma anche il lato delle scuderie del Quirinale si sta riempiendo, con la Polizia a far da cordone. "Noi ci sentiamo liberati", dice una signora dai capelli biondi che si definisce casalinga e mamma di due figli, uno di 27 e l'altro di 23 e con se' porta un cartello inequivocabile: "12 novembre Festa di Liberazione". Poi replica: "Chi siamo? Siamo gli italiani che si sono rotti di questa gentaccia, grazie a Napolitano". E poi subito il coro: "menomale che Silvio non c'e'". A questo punto il siparietto con un'altra delle convenute sulla piazza che la guarda e le chiede: "Ma siamo sicuri?", fra i sorrisini dei vicini. C'e' chi ha con se' una copia dell'"Internazionale", che recita: "Bye bye Berlusconi". Nella folla c'e' anche un ragazzo con una decina flutes in plastica ed una bottiglia di spumante. A lui si avvicina un altro giovane, si chiama Roberto, cosi' dice e ha in bella mostra una bottiglia di spumante: "L'ho comperata due anni fa per questo momento", racconta. La folla applaude al passaggio di una Cinquecento dipinta con i colori della bandiera italiana. Scatta l'applauso al Presidente della Repubblica. Intanto la folla cresce ancora e dalle scuderie del Quirinale si allunga verso via della Dataria. C'e' chi azzarda: "Qui siamo piu' di cinquecento".

BERLUSCONI AL PDL,SU LETTA CI SONO VETI VOGLIONO DISCONTINUITA' - Silvio Berlusconi ha sottoposto a Monti il nome di Gianni Letta per la nuova squadra di governo. Ma la risposta sarebbe stata negativa. Secondo quanto si apprende da fonti presenti all'Ufficio di presidenza del Pdl in corso a palazzo Grazioli e' quanto avrebbe riferito il premier. Berlusconi al vertice del partito avrebbe riferito che contro l'ingresso di Letta ci sarebbero dei veti posti sia dal Pd che dal Terzo Polo. I partiti dell'opposizione, sarebbe stato il ragionamento di Berlusconi, chiedono una netta discontinuita' rispetto al nostro governo

GOVERNO: D'ALEMA, BERLUSCONI SI E' DIMESSO, SERATA PIU' SERENA- "Oggi Berlusconi si e' dimesso. E' una serata piu' tranquilla...". Lo ha affermato il Presidente del Copasir, Massimo D'Alema, conversando con i suoi collaboratori.

CONSIGLIO MINISTRI: BERLUSCONI RINGRAZIA IN PARTICOLARE LETTA - Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi Berlusconi ha ringraziato sentitamente i colleghi di Governo per il proficuo ed intenso lavoro compiuto ed ha rivolto un ringraziamento particolare al Sottosegretario dott. Gianni Letta. Lo si legge nel comunicato ufficiale del Cdm.

GOVERNO: BERLUSCONI CONFERMA SUE DIMISSIONI AL CDM - Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha preannunciato al Consiglio dei Ministri che si rechera' al Palazzo del Quirinale per rassegnare le dimissioni dall'incarico.

GOVERNO: VIA A UFFICIO PRESIDENZA PDL CON BERLUSCONI - E' iniziato a palazzo Grazioli l'ufficio di presidenza del Pdl che dovra' decidere la linea del partito in vista delle dimissioni del premier, Silvio Berlusconi, che saranno consegnate questa sera alle 20:30 nelle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. A via del Plebiscito, dove alcune centinaia di persone stanno manifestando da qualche ora, stanno arrivando alla spicciolata i componenti dell'ufficio di presidenza del partito. All'indirizzo delle auto blu dei rappresentanti pidiellini, i manifestanti hanno rivolto bordate di fischi.

GOVERNO: DI PIETRO, LETTA? NO A RICHELIEU ESECUTIVO PIDUISTA - Antonio Di Pietro ha escluso che nel governo tecnico a guida Mario Monti possa entrare anche Gianni Letta. "Non credo che nella ricostruzione possa entrare il Richelieu di un governo piduista come quello di Berlusconi", ha detto il leader dell'Idv ai cronisti alla Camera, "e' come se ci fosse chi ha fatto il palo mentre il complice svuotava la cassaforte".

GOVERNO: PALMA, MONTI? DECIDERA' UFF. PRESIDENZA PDL - "Decideremo all'Ufficio di Presidenza del Pdl". Cosi' il Guardasigilli Francesco Nitto Palma, lasciando Palazzo Chigi, ai giornalisti che gli chiedono se il Pdl appoggera' un Governo tecnico guidato da Mario Monti.

BERLUSCONI AL QUIRINALE PER DIMISSIONI ALLE 20,30 - Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha informato il Quirinale che salira' alle ore 20,30 per rassegnare le sue dimissioni.

GOVERNO: DOCUMENTO EX AN, SE SI' A MONTI POI SUBITO VOTO - Ex An, ma anche alcuni esponenti dell'ex Fi, hanno predisposto un documento che sarebbero intenzionati a sottoporre al vaglio dell'Ufficio di presidenza del Pdl che si svolgera' a breve a Palazzo Grazioli. Un documento nel quale, spiegano alcune fonti che hanno partecipato alla stesura del testo, si chiede a Silvio Berlusconi e ai vertici del partito di non accettare a scatola chiusa un Governo tecnico. Tra le condizioni, viene spiegato, ci sarebbe quella principale di un Governo che sia a termine, cioe' con una scadenza ben precisa e ravvicinata nel tempo. Dopodiche', si deve - chiedono gli estensori del documento - andare alle elezioni.

Il documento, riferiscono le stesse fonti, e' stato pensato e realizzato (anche se al momento non e' ancora stato reso pubblico) da quel gruppo di 'scontenti' all'interno del partito di via dell'Umilta' che, fino all'ultimo stanno tentando di evitare che il Pdl appoggi il Governo guidato da Mario Monti. Tra loro Ignazio La Russa, Altero Matteoli e Giorgia Meloni. In una posizione meno tranchant, Maurizio Gasparri. Ma anche Maurizio Sacconi. Anche se, viene riferito, le speranze che il Pdl alle consultazioni si presenti con una posizione contro l'appoggio al Governo Monti sembrano ridotte al lumicino, soprattutto dopo il lungo incontro di oggi a pranzo tra Berlusconi e Monti a Palazzo Chigi. Dunque, e' il ragionamento, se Monti deve essere, almeno che il Pdl abbia voce in capitolo e ponga la condizione chiara di un Governo che non arrivi fino alla fine naturale della legislatura. Gli estensori del documento si sono 'contati' e riferiscono di avere dalla loro fino ad una cinquantina di parlamentari Pdl. L'ultima parola sulla linea ufficiale del partito sara' pronunciata all'Ufficio di presidenza.

GOVERNO: TERMINATA RIUNIONE CDM - E' terminata alle 18,45 la riunione del Consiglio dei ministri a palazzo Chigi.

GOVERNO: BOSSI, FAREMO OPPOSIZIONE A ESECUTIVO MONTI - Con un esecutivo Monti la Lega sara' allora all'opposizione? "Si', opposizione". Umberto Bossi risponde cosi' ai giornalisti mentre si reca a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri. "Come si fa a sostenere un governo - prosegue - che fara' portare via tutto e privatizzare le municipalizzate?".

GOVERNO: BOSSI, ROMPERE CON BERLUSCONI? VEDREMO... - La Lega rompe l'alleanza con Berlusconi? "Vedremo". Cosi' Umberto Bossi ha risposto ai giornalisti, facendo intendere che la Lega sosterra' solo un governo di centrodestra.

GOVERNO: BERLUSCONI ALLA LEGA, APPOGGIATE ANCHE VOI MONTI - Altro passo di Silvio Berlusconi verso l'appoggio al governo Monti. Fonti ministeriali riferiscono che il premier, al termine dell'incontro con il presidente della Bocconi, avrebbe chiesto al Carroccio di valutare insieme cosa fare, in modo che l'alleanza venga preservata. Il premier, durante i suoi ragionamenti nella sala del governo di Montecitorio, ha chiesto al partito di Bellerio di considerare l'eventualita' di appoggiare l'esecutivo guidato dall'economista. Un'altra questione aperta per il Cavaliere riguarda l'area ex An del Pdl che avrebbe invitato il presidente del Consiglio a dare un appoggio a Monti ma limitato per un arco temporale. Ovvero, questa la richiesta, dovrebbe gia' adesso essere decisa in qualche modo la data delle elezioni.

DDL STABILITA': TREMONTI, PAREGGIO BILANCIO UN BENE PER ITALIA - Il pareggio di bilancio fatto dal governo e votato dal Parlamento "e' una cosa molto buona per l'Italia". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, al termine delle votazioni alla Camera sul ddl stabilita' e sul ddl Bilancio. "Il governo ha fatto e il Parlamento ha votato il pareggio di bilancio, la parita' tra le entrate e le uscite. Non e' cosa facile - ha spiegato Tremonti - l'ultima volta o la prima e' stato 125 anni fa".

GOVERNO: E PER ANTONIONE IL CORO IN AULA CAMERA E' 'TRADITORE' - E' una giornata in cui la tensione si taglia con il coltello, alla Camera e lo dimostrano i cori in
Aula che segnano approvazione o disapprovazione tra maggioranza e opposizione attuali. A Roberto Antonione tocca un "traditore" quando prende la parola per replicare 'per fatto personale' al medesimo epiteto che gli e' arrivato addosso da Silvio Berlusconi, alla sua uscita dal gruppo Pdl.

CAMERA: CAMERA APPROVA DDL STABILITA' CON 380 SI' - Il ddl Stabilita' e' passato alla Camera in Aula con 2 astenuti, su una maggioranza di 204, 380 voti a favore e 26 no.

GOVERNO: SCILIPOTI, OGGI C'E' GOLPE. MONTI GARANTIRA' MERCENARI - Si e' chiuso con un'invettiva di Domenico Scilipoti l'esame alla Camera del ddl stabilita'. "Il giorno 14 di dicembre ho fatto una scelta e di quella scelta non mi pento", ha assicurato il deputato di Popolo e territorio, "e' stata sventata un'operazione che cercava di portare a Palazzo Chigi un personaggio importante che aveva rapinato gli italiani con i derivati". "Oggi si sta facendo un colpo di Stato perche' questo e' l'ultimo parlamento eletto dai cittadini italiani", ha gridato. "Da domani saremo commissariati da un personaggio che appartiene alla lobby delle banche ed e' stato indicato non certo per salvare l'Italia, ma per garantire un gruppo di mercenari e di delinquenti". E a quel punto pero' Scilipoti si e' dovuto fermare; il presidente Gianfranco Fini gli ha tolto la parola nonostante le sue proteste. "Onorevole Scilipoti, ha terminato il tempo a sua disposizione", ha chiarito.




GOVERNO: FRANCESCHINI, PD SCELTO RESPONSABILITA'. ALTRI SEGUANO - Il Partito Democratico ha scelto di appoggiare un governo tecnico contro i suoi stessi interessi elettoralistico. Ad assicurarlo e' stato Dario Franceschini, intervenendo alla Camera nella dichiarazione di voto sul ddl stabilita'. "Noi abbiamo scelto la via della responsabilita' e l'abbiamo dimostrato quando insieme, con lo stesso voto, siamo riusciti a chiudere l'esperienza di questo governo e garantire l'approvazione del rendiconto, dell'assestamento e oggi della legge di stabilita' in presenza di una maggioranza che non c'e' piu'", ha spiegato il capogruppo del Pd alla Camera. "Tutti i sondaggi dimostrano che il Pd nei diversi schemi di coalizione vincerebbe le elezioni tra qualche mese", ha ricordato tra le urla della maggioranza, "eppure abbiamo indicato da un anno la strada del governo d'emergenza. Un anno fa editorialisti che farebbero bene a rileggere i loro articoli dicevano che avevamo paura delle elezioni". Eppure, "quando gli interessi del partito e del Paese non coincidono, si sceglie senza esitazione l'interesse del Paese", ha sottolineato, "e l'interesse del Paese oggi e' restituire fiducia agli italiani e credibilita' all'Italia nel mondo". Il partito democratico sara' "dentro questa fase di transizione con la forza, la stabilita' e l'unita' che ha dimostrato in questi mesi", ha assicurato, "ognuno potra' stare dentro sapendo che siamo e torneremo a essere avversari, ma bisogna chiedersi se si mette l'interesse del Paese davanti a quello di parte. L'Italia aspetta. Siamo tutti chiamati a iniziare questo percorso di ricostruzione e ognuno in quest'aula dovra' dimostrare di essere all'altezza".

DDL STABILITA': LEGA VOTA SI' E ATTACCA EURO, 'UN GRANDE INGANNO' - La Lega vota si' al ddl Stabilita', ribadisce la sua contrarieta' ad un governo tecnico o di larghe intese che "tocchi l'Ici e le pensioni" e attacca l'euro, "un grande inganno per gli italiani". La Lega vota a favore di questo provvedimento - ha detto in aula l'esponente del Carroccio Maurizio Fugatti - che e' in linea con quanto l'Europa ha chiesto al nostro paese". Ma e' contraria ad un governo che "andra' a toccare le pensioni, l'Ici sulla prima casa e che mettera' la patrimoniale". Fugatti ha aggiunto che "solo dieci anni fa Prodi e Ciampi festeggiarono l'euro come l'Eldorado e introdussero una tassa per entrare nella moneta unica: ma oggi l'euro e' entrato in crisi, perche' si e' costruita l'Europa monetaria ma non politica. Oggi gli italiani hanno capito che la tecnocrazia europea ha costruito per loro uno dei piu' grandi inganni. E ci preoccupa - ha concluso - che oggi a spiegarci come difenderci dal debito siano gli eredi di coloro i quali il debito pubblico lo hanno creato, questo e' scandaloso".

GOVERNO: CONCLUSO VERTICE BERLUSCONI-MARONI-CALDEROLI - Si e' concluso il vertice tra Silvio Berlusconi e i leghisti Roberto Maroni e Roberto Calderoli nella Sala del Governo a Montecitorio. I due ministri del Carroccio e il premier sono poi entrati in Aula, dove si sta votando il Ddl stabilita'.

GOVERNO: VERSACE PASSA CON API DI RUTELLI - Santo Versace, secondo quanto si e' appreso, passa dal Gruppo Misto ad Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli. Il suo passaggio verra' formalizzato da qui a brevissimo con una richiesta alla presidenza della Camera. Oggi dunque il parlamentare che e' gia' transitato dal Pdl al Misto dovrebbe seguire la scelta delle opposizioni che, presenti in Aula, non partecipano al voto.

GOVERNO: BERLUSCONI INCONTRA MARONI E CALDEROLI - Silvio Berlusconi, arrivato alla Camera dopo l'incontro con Mario Monti a Palazzo Chigi, sta incontrando i ministri della Lega, Maroni e Calderoli, nella Sala del Governo di Montecitorio.

GOVERNO:DE MAGISTRIS,IL PAESE HA BISOGNO DI ALTERNATIVA VERA - «Qualsiasi soluzione non mi appassiona, il Paese ha bisogno di un'alternativa forte al berlusconismo e ai modelli sociali ed economici che hanno portato a questo. E sicuramente la soluzione migliore, che sarà Monti o qualcun altro, non indicherà governi che andranno in questa direzione». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del convegno di Magistratura Democratica, in corso a Napoli. «Sono preoccupato perchè la spinta finale a Berlusconi l'hanno data i poteri forti - ha sottolineato -. Quindi dobbiamo costruire un'alternativa. Io contrasto tanto Berlusconi quanto i poteri forti che vanno al governo in forme e sembianze diverse pur comprendendo la possibilità di aver oggi un governo tecnico, mi auguro che quanto prima si vada ad elezioni». «Non mi sfugge il dato che per arrivare alle elezioni occorre una legge diversa - ha affermato -. Mi pare di capire che si vada comunque verso un accordo tra Pd, Pdl e Udc». «Non può che essere una fase di traghettamento - ha concluso - perchè non posso pensare che il Paese nei prossimi mesi possa essere governato da Pdl, Pd e Udc, quindi immagino un governo di transizione con persone autorevoli».

GOVERNO: TERMINATO DOPO DUE ORE INCONTRO BERLUSCONI-MONTI - E' terminato, dopo due ore, l'incontro a Palazzo Chigi tra il premier Silvio Berlusconi e il neo senatore a vita e presidente del Consiglio 'in pectore', Mario Monti. L'economista ha appena lasciato Palazzo Chigi.

DDL STABILITA': PD NON VOTA E IDV DIRA' NO - Il Partito Democratico non partecipera' al voto alla Camera sul ddl Sstabilita'. Lo ha deciso l'assemblea del gruppo che si e' riunita oggi. L'Italia dei Valori, in linea con quanto fatto al Senato, votera' invece no.

GOVERNO: SALVINI (LN), SU MONTI PDL LIBERO, LEGA NON CAMBIA IDEA - "La Lega non ha mai cambiato idea, quello che si profila e' un governo non legittimato dal voto e, quindi, non puo' starci. La Lega non ha preso i voti per tagliare le pensioni e intervenire sul mercato del lavoro, perche' e' di questo che stiamo parlando. Se il Pdl dovra' prendere questa via, auguri, e' una loro libera scelta". E' quanto ha affermato Matteo Salvini, riguardo all'ipotesi di formazione di un esecutivo guidato da Mario Monti, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi. "Sembra di essere al calciomercato, quando si chiacchiera su chi compra il Milan o la Juve. Quel che conta e' cosa succede all'inizio del campionato", ha aggiunto il capogruppo leghista in Consiglio comunale a Milano, intervendo telefonicamente a Tgcom24.

GOVERNO: DONADI, POTREMMO VOTARE FIDUCIA MA SOLO TECNICI E NO PDL - "Noi guardiamo con favore all'evoluzione di questi giorni. Non si deve andare a un governo Monti con all'interno politici. Se ci sara' rispetto dell'Europa ed equita' sociale noi daremo fiducia, ma niente politici nel governo tecnico". E' la dichiarazione del capogruppo dell'Idv Massimo Donadi a Tgcom24 che conclude : "non ci sottraiamo alle nostre responsabilita' ma al governo con il Pdl non ci andremo mai".

GOVERNO: SANTANCHE', DI UN GOVERNO A TEMPO SI PUO' DISCUTERE - "Di un governo a tempo, tecnico, che deve fare immediatamente quello che chiede l'Unione Europea si puo' anche discutere". E' la posizione del sottosegretario Daniela Santanche', che oggi e' intervenuta alla manifestazione pro voto, organizzata al teatro Manzoni di Milano, da Ferrara, Feltri e Sallusti. Per Santanche' pero' la cosa fondamentale e' che si tratti di una breve parentesi. "Non dico no a un governo tecnico - ha spiegato - ma dico no agli inciuci, alle ammucchiate". Quanto a Monti aggiunge "la fiducia non si da al buio". "Dobbiamo andare a elezioni - ha concluso - senza se e senza ma". Quanto al premier, "Non partecipo al funerale di Silvio Berlusconi e del berlusconismo - ha continuato Santanche' -. Non voglio andare dietro a quello che sarebbe il feretro di tutti noi. Sono berlusconiana. Non voglio assistere al funerale del berlusconismo". Poi l'esortazione affinche' "non si faccia tirare la giacchetta da chi e' sempre stato nei palazzi. Spero che Berlusconi trovi il coraggio, si ricordi da dove viene".

GOVERNO: BERLUSCONI LASCIA P. GRAZIOLI, ATTESO A COLLOQUIO MONTI - Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha lasciato Palazzo Grazioli per dirigersi a Palazzo Chigi dove e' previsto un incontro con il neo senatore a Vita, Mario Monti.

...stasera esagero!!...



...stasera esagero!!...due dediche nella stessa giornata...ma non ti ci abituare, eh...

...stammi vicino...



...questa sera abbiamo litigato un po'...la verità è che ci dobbiamo calmare tutti e due...è troppo importante ormai la nostra storia per bruciarla su piccole e ridicole incomprensioni...ma poi tu mi hai mandato un bacio...e l'angoscia che sentivo dentro si è dissolta come neve al sole...

giovedì 10 novembre 2011

...da LeG...

Sì al governo Monti, ripartendo dalla legalità

Chi fa le trattative e le consultazioni, per primi Mario Monti e il presidente Napolitano, sanno che molto si può chiedere, nel nome di un recupero di credibilità e dunque di un salvataggio in extremis. Ma non di rinunciare a un recupero della legalità perduta. Cominciamo a ricostruire da questo principio fondamentale perché è stato proprio per averlo calpestato ed abbandonato che siamo arrivati nel precipizio.

Vale dunque la pena di imboccare la strada del governo Monti, per difficile che sia. E bisogna crederci, senza retro pensieri. Bisogna aver fiducia che taglierà i privilegi. E che ci porterà alle urne, fra un anno e mezzo, con una legge elettorale giusta e rispettosa della volontà dei cittadini. Lo dico anche a quella sinistra e agli amici dell’Italia dei Valori con i quali in questi anni ci siamo trovati fianco a fianco nelle proteste e nella richiesta di dimissioni.



Subito dimissioni di Berlusconi e nuovo governo che lavori per il bene del Paese

Lla riunione del consiglio di Presidenza e di Direzione che si è tenuta a Milano, il 9 novembre, proprio mentre le spread volava a quota 570, si è conclusa con questa presa di posizione, firmata dalal Presidenza di Libertà e Giustizia:

"Rispetto a ieri la situazione è drammaticamente mutata. L'Italia nella bufera finanziaria non è in grado di sopravvivere senza un immediato e profondo cambiamento del quadro politico. LeG chiede che tutte le forze politiche di opposizione e tutti i parlamentari che avvertono prima di tutto la responsabilità di salvare il Paese dalla catastrofe, assumano le iniziative politiche e parlamentari necessarie a ottenere immediatamente le dimissioni del governo Berlusconi, senza soggiacere alla tempistica dettata da un presidente del Consiglio la cui permanenza in carica, soprattutto in questo momento, è già di per sè un danno per il Paese.
L'Italia ha bisogno subito di un nuovo autorevole governo che lavori per il bene del Paese, sostenuto da una coalizione di forze, che adotti senza indugio le misure necessarie ad affrontare la crisi economica e finanziaria e proponga una nuova legge elettorale in armonia con quanto richiesto dai cittadini italiani, per poter andare poi alle urne in una condizione di normalità democratica.
Elezioni subito significherebbe infatti non affrontare tali problemi e paralizzare per molti mesi il Parlamento, un rischio grave quanto quello di mantenere in vita questo governo Berlusconi o promuoverne uno fotocopia".

Intanto si continua a discutere. Prendete nota:

Venerdì 11 novembre, a partire dalle 17 e 30, alla sala Alessi di Palazzo Marino, a Milano, LeG organizza un incontro sul tema Abitare Milano: nuove forme di democrazia per il governo della città, con Marco Revelli, che insegna scienza dell’amministrazione, il ricercatore del politecnico di Milano, Massimo Bricocoli, il professore di urbanistica Giulio Ernesti che è anche coordinatore dell’osservatorio di urbanistica del circolo LeG Milano, e l’assessore milanese alla casa, Lucia Castellano.

Non si dà governo senza cittadinanza, la cittadinanza è partecipazione, e questa presuppone reciprocità fra istituzioni ed individui. È la premessa e sostanza di un nuovo patto sociale e quindi di una nuova stagione della politica e, necessariamente, della democrazia.




Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

mercoledì 9 novembre 2011

...da Affaritaliani...

Berlusconi come Totò con la fontana di Trevi
Rifila a Napolitano le 'dimissioni post-datate'

Silvio Berlusconi, da politico e manager navigato, è riuscito nell'impresa. E' salito al Colle per rassegnare le dimissioni, ma post-datate (come gli assegni di chi poi non vuole pagare). Napolitano gli ha creduto sulla fiducia e gli ha lasciato del tempo per approvare il ddl stabilità. Peccato che ai mercati e alle banche europee questa mossa, destinata ad avere il plauso di giornalisti e politici, non è piaciuta. Prova ne è lo spread che è schizzato in alto e gli indici di borsa affondati nei più profondi abissi. Evidentemente i mercati non hanno dato al Cav la stessa fiducia che gli ha concesso Napolitano... Leggi l'analisi, provocatoria, del politologo Marco Marturano

Mercati/ Btp, la City chiede più garanzie. Spread record. Vendite in Borsa
Borse: Milano peggiore in Europa: -3,78%. Mediaset paga le dimissioni del premier. Giù le banche si salva solo Pirelli
La Francia sconta il rischio-contagio con l'Italia. Spread record anche per Parigi
Goldman Sachs: i mercati vogliono un centrodestra-bis
Napolitano: sono ore difficili. L'Italia deve riguadagnare credibilitàCRISI/ MARCEGAGLIA: IL PAESE E' NEL BARATRO

Pisanu scassina il Pdl
La fregola di dichiarare e spiazzare e apparire il più lucido di tutti gioca un brutto scherzo a Silvio Berlusconi. Il vecchio democristiano Giuseppe Pisanu, cattocomunista e zaccagniniano da 50 anni, apprende del suo progetto annunciato - approvo la legge sulla stabilità e andiamo al voto - e lo infila nel sacco annunciando che è assolutamente contrario a quelle elezioni anticipate che come way out stanno in cima ai desideri del premier. E annuncia anche che sta lavorando a un documento a favore di un governo delle larghe intese. Inutile dire che Pisanu farà bingo e raccoglierà consensi a valanga tra i deputati e senatori del Pdl.

Il Colle: nuovo governo a breve o voto
Pdl, cresce la fronda anti-elezioni
"Entro breve tempo o si formerà un nuovo governo che possa prendere le necessarie decisioni o si scioglierà il Parlamento" per andare alle urne. Giorgio Napolitano mette in chiaro gli scenari successivi all'approvazione del maxiemendamento. L'Aula della Camera darà il via libera definitivo al ddl stabilità sabato o al massimo domenica

E' scontro sull'ipotesi di un governo di larghe intese. Scajola e i dissidenti: "Le elezioni ora sarebbero sbagliate". E i frondisti preparano una nuova lettera. Pisanu: "Sono contrario all'ipotesi di elezioni anticipate. Serve un nuovo governo". Bersani e Casini: "Esecutivo di emergenza già lunedì". L'Idv: "Meglio le elezioni". La Torre (Pd): no a governi con gli scissionisti del Pdl. Idv: "Meglio il voto". Lega: "No all'esecutivo tecnico"Cazzola (Pdl) ad Affaritaliani.it: “Nel Pdl siamo in tanti a non volere il voto subito”Il nuovo feeling tra Casini e Pisanu
Il Cremlino difende Berlusconi: agisce nell'interesse del Paese. La Merkel: rispetto la sua scelta
E ora? Nell'emergenza l'Italia dà il meglio di sé. Di Angelo Maria Perrino
Meglio le elezioni subito o un governo tecnico?
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Politica
Vendola dice no al governo tecnico
E rilancia: “Primarie e poi si vota”
"Pensiamo che si debba evitare qualsiasi altro tentennamento e andare al voto per dare un forte governo legittimato che faccia effettivamente quello che serve contro la crisi". Gennaro Migliore, numero due di Sinistra Ecologia e Libertà e braccio destro di Nichi Vendola, con un'intervista ad Affaritaliani.it, si schiera contro il governissimo. E sulle primarie dice: "C'è il tempo di farle prima del voto"
Ferrero (Prc) ad Affaritaliani.it: "No al governo tecnico dei banchieri. Voto subito"
Di Pietro spacca il fronte dell'opposizione. "No al governo tecnico, voto unica via"
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Economia
Roubini: "Per i mercati, il Cav via ora
All'Italia non resta che il default"
Passa sempre più per i new media il tam tam degli analisti sull'evoluzione della crisi del debito. L'economista Roubini è drastico. "L'effetto nero di Berlusconi ha portato il Paese al collasso", dice Dr Doom secondo cui ormai neppure un salvataggio Ue servirebbe. "All'Italia non resta che il default"

martedì 8 novembre 2011

...run to you...



...mi hai telefonato stasera, terrorizzata dalla situazione in cui versa il nostro Paese, dopo le dimissioni, tardive, del nostro inqualificabile premier- uso il minuscolo apposta- ebbene ho cercato di farti coraggio, di farti sorridere- vorrei correre da te e stringerti forte per rassicurarti, e farti sentire tutto il mio calore, tutto il mio amore...

domenica 6 novembre 2011

...giornate di pioggia...

...ieri ed oggi pioggia battente e vento teso...ieri sera al ritorno dal solito giro da mia madre ho trovato difficoltà a procedere tra sventagliate gelide, vetri appannati ed auto che mi circondavano da ogni parte...oggi giornata di calma, sono a casa- l'appuntamento con C. è saltato perché lei non sta tanto bene...ma non importa avremo tutto il tempo per rifarci, la nostra storia è appena agli inizi e ci attende un futuro di felicità, almeno questa è la nostra speranza, e noi confidiamo in Dio...

venerdì 4 novembre 2011

...da LeG...

I tre "No" di LeG


L’ora delle manovre, dei tessitori, delle trame e dei disegni in stile Prima Repubblica. Una nuova “tenebra del Paese” contro cui arriva la condanna di Libertà e Giustizia. Che in una nota firmata da Sandra Bonsanti, presidente dell’associazione, chiede alla classe politica impegnata nel superare il berlusconismo, “responsabilità, ma anche coerenza”. Per “voltare pagina, altrimenti se ne scriverebbe un’altra, ingloriosa e forse indecente”. La richiesta è stabilire “alcuni confini di decenza non superabili” in relazione ai prossimi passaggi parlamentari.

Niente manovre segrete in Parlamento, No a un governo tipo Letta-Bisignani, e No a elezioni con questa legge elettorale.

La crisi, intanto, preme. Che fare? Cominciamo dalle riforme utili e possibili. Bisogna studiare il modo di dare più credibilità alla giustizia civile; affrontare il grande e piccolo malaffare che soffoca i diritti, l'economia, il lavoro; liberare il paese dal peso della evasione fiscale.

LeG è pronta per la prossima scuola di formazione, a Perugia, dedicata ai temi della salute, della bioetica e ai loro incroci con la politica. C'è tempo fino a domenica per iscriversi.

Non dimenticate di tenere d'occhio le iniziative di LeG in tutti i circoli.



Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
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giovedì 3 novembre 2011

...angels...



...dedicato a chi sta cambiando la mia vita, dandole un senso, dopo tanto dolore...

martedì 1 novembre 2011

...i soliti...



...inizia un nuovo mese, a mio parere decisivo, e forse potremo anche noi volare liberi, verso una nuova vita, che ne dici C.?...