mercoledì 31 luglio 2013

... bye bye luglio ...

... bye bye insignificante, inutile luglio, io mi tengo la mia cara pancetta ed il mio aspetto "forse" trasandato ... mi prendo un sano tranquillo periodo di silenzio, lontano da vecchie babbione, ridicole e supponenti! ...

lunedì 29 luglio 2013

... Thriller ...

... continueranno gli incontri? E come andrà a finire? Chi vivrà vedrà ... AHAHAHAHAHAH ...

... notizie NOTAV ...

AMBIENTEVALSUSA 26 Luglio 2013 TUTTI A CHIOMONTE IL 27 LUGLIO 2013 Venite a Chiomonte, vedrete come sprecano i Vostri soldi e soffocano il Paese! L'occasione non va persa, la marcia Giaglione-Chiomonte che si terrà nel pomeriggio del prossimo Sabato 27 luglio (partenza ore 14 dal campo sportivo di Giaglione) permetterà a tutti i cittadini italiani (e non) di osservare da vicino lo scempio ambientale, lo spreco di risorse e l'apparato militare che difende la truffa della Torino-Lyon. Dalla viva voce di chi da anni partecipa alla lotta NO TAV potrete ascoltare la vera storia di questa truffa, comprendere quante vessazioni, illegalità e reprimende sono state messe in atto solo per capire se è possibile bucare le montagne, cosa che nessuno sa con certezza se avverrà e se Ë il vero obiettivo di questa enorme commedia allíitaliana. Poche persone fuori dalla valle sanno che il cantiere di Clarea a Chiomonte è definito nei progetti "cunicolo geognostico" ovvero un sondaggio di studio, al fine di comprendere se e come sia eventualmente possibile realizzare il vero e proprio tunnel di base, quello di 57 chilometri bucando le Alpi. Insomma, procedono a passo di lumaca già per lo scavo di studio, dopo appena 200 metri hanno trovato acqua in quantità e problemi d'ogni sorta... ma il bello Ë che solo dopo 8000 metri di scavo potrebbero immaginare, si, solo immaginare, se il tunnel Tav sia potenzialmente realizzabile, almeno in teoria. Potenzialmente, perchè nessuno ha la certezza che l'opera sia fattibile, quanto costerebbe la costruzione e la manutenzione, quando sarebbe completata (comunque a sentire i Francesi se tutto andasse a puntino non prima del 2040...). Un'incertezza tale che a qualcuno è venuto il dubbio circa la reale volontà di bucare. Anche perchè tutti, senza nessuna esclusione, sanno in anticipo di anni che l'eventuale opera sarebbe costosissima, inutile e potenzialmente pericolosa. Nel massiccio da bucare esistono infatti numerose vene di minerali radioattivi e anche grandi quantità d'acqua che andrebbero irrimediabilmente perse. Naturalmente nei progetti di LTF le criticità restano sottotraccia, ma c'è anche scritto che lo scavo intercetterebbe rocce amiantifere e che la temperatura nel centro della galleria potrebbe superare 45 gradi centigradi. Cosa non da poco visto che pare non si sia ancora trovato il modo per abbassare la temperatura in fase di esercizio del tunnel al di sotto dei limiti di legge. E la gente continua ad opporsi. Vi pare strano? Propaganda martellante e grandi interessi sono elementi che condizionano la vicenda, ma il cittadino attento dovrebbe accorgersi che c'è un'altro fattore fuori misura: l'uso della forza, sproporzionato, utilizzata da anni per portare avanti quel poco di sondaggi così inutili per l'opera quanto basilari per la propaganda. Uso della forza e propaganda, due pilastri della vicenda TAV, che si sostengono a vicenda. A beneficiarne i burocrati che vivono a sbafo da anni grazie alla cortina di fumo e di parole. Parolai interessati, da non confondere con i fanfaroni grandi e piccoli della politica nazionale, regionale e locale che ad ogni occasione alzano il becco e starnazzano dandosi ragione reciprocamente. Gente con poca fantasia, che ripete da anni le stesse bugie: l'opera è essenziale, i No Tav sono criminali, i finanziamenti sono europei. Balle raccontate sperando di mantenere la poltroncina (e forse qualche prebenda). Intanto le marce No Tav continuano. Ma Vi pare normale che centinaia di migliaia di persone sentano la necessit‡ di marciare da anni? Che non si stufino ma addirittura aumentino di numero? Fino a quando andranno avanti senza perdere la pazienza? Vi pare normale che i cantieri occupino terreni privati che non erano nel progetto originale? Che i tecnici comunali vengano denunciati per aver svolto il loro lavoro? Che le associazioni ambientaliste vengano querelate perchè presentano esposti? Che il TAR di Roma non emetta un verdetto, di qualsiasi tipo, di fronte agli esposti firmati da tutte le associazioni ambientaliste? Ma Vi pare normale che decine di esperti di università e politecnici di tutto il Paese non riescano ad ottenere udienza presso i politici per spiegare le gravi criticità fin troppo evidenti, di questo progetto? Nel 1999 un magistrato integerrimo, Ferdinando Imposimato e due ottimi giornalisti come Giuseppe Pisauro e Sandro Provvisionato diedero alle stampe un libro che raccontava l'inizio di questa storia fatta di finto progresso e tanti soldi. Il libro si intitola "Corruzione ad alta velocita" ed il sottotitolo recita: "Viaggio nel governo invisibile". Non erano oracoli, solo attenti osservatori. Da allora nulla è cambiato. Anzi no, insieme all'attenzione dei cittadini è cambiata l'arroganza di affaristi, politici, intrallazzatori e "facilitatori". Sono arrivati ad un tale livello di prepotenza da non comprendere che siamo tutti di fronte ad un bivio pericoloso. Da un lato si chiudono gli ospedali, le fabbriche, le scuole, i treni dei pendolari vengono soppressi, banche blasonate vengono spolpate, dall'altra si mobilitano Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Forestale, Esercito per difendere un buchetto in mezzo ai boschi. Per difendere gli interessi di chi vuole un cantiere inutile a tutti i costi, indipendentemente dai costi e dal momento economico che viviamo. I No Tav da anni sostengono che costoro difendono solo i loro affari e la truffa del secolo. Ecco, Clarea di Chiomonte non è altro che un bivio pericoloso. Arrestare qualche malcapitato o qualche eventuale esagitato non risolverà la faccenda... anzi! Bisognerebbe piuttosto mettere un bel diritto di precedenza ad una delle due opzioni. O si fermano, confinando tutti quelli che protestano o si ferma la truffa. Siccome confinare chi si oppone non servirebbe perchè è facile appurare che nuovi oppositori arriverebbero in valle di Susa da ogni dove , resta una sola scelta: fermare la truffa, lo spreco, il governo ìinvisibileî. Sarà dura, ma li fermeremo, sia il Tav che chi lo vuole. In quel momento forse finalmente le FF.OO. torneranno alle attività per cui li paghiamo, sotto gli ordini di un governo più trasparente che sappia occuparsi dei veri bisogni delle persone e non di quelli della politica. Resistere per esistere è diventato un dovere per tutti i cittadini onesti, uno dei pochi mezzi che abbiamo per superare questo difficile momento di crisi economica caratterizzato da un'indecente contemporaneo spreco di risorse. Cliccando su www. ambientevalsusa.it a breve potrete visualizzare la nuova versione del nostro sito.

... da affaritaliani.it ...

Lo studio choc: fotografata la luce della morte Lunedì, 29 luglio 2013 - 14:51:00 Non è la via del Paradiso, ma una reazione chimica: è stata fotografata la luce che si emette (e che si vede) nel momento del trapasso. Secondo uno studio condotto dall’Institute of Health Ageing dell’University College di Londra nel momento della morte all’interno del corpo si innesca una reazione chimica che rompe i componenti cellulari ed emana un’onda fluorescente blu da cellula a cellula. Lo studio sconvolgente (pubblicato sul sito vitadidonna.com) è stato condotto dal professor David Gems sui vermi che hanno meccanismi pressoché identici a quelli dei mammiferi. Gems conferma: “Abbiamo identificato un percorso chimico di autodistruzione che si propaga con la morte cellulare nei vermi, che vediamo come questa incandescente fluorescenza blu in viaggio attraverso il corpo. E ‘come un cupo mietitore blu, si monitorizza come la morte si diffonda in tutto l’organismo fino all’ultimo atto.” In un primo momento si era attribuita questa fluorescenza ad una sostanza chiamata lipofuscina, che emette una luce bluastra e si accumula negli organismi con l’avanzare dell’età. Durante lo studio però si è scoperto come un’altra molecola chiamata acido antranilico sia implicata nella produzione di questa onda blu. I ricercatori dell’equipe hanno poi bloccato questo percorso, ponendo le basi per uno studio su come ritardare la morte indotta da uno stress come le infezioni. Il professor Gems conclude: “I risultati mettono in dubbio che l’invecchiamento è una semplice conseguenza di un accumulo del danno molecolare. Adesso bisogna concentrarsi sugli eventi biologici che si verificano durante l’invecchiamento e la morte per comprendere correttamente come potremo essere in grado di interromperli”.

venerdì 26 luglio 2013

... blind date! ...

My heart keeps beating I'm sure I can't be so wrong - so wrong. Your heart keeps burning why are we waiting so long - so long? When I first met you everyday's routine went through complete revers Nothing remained of the former boredom your appeal affects me. Now you're acting never giving me a chance To show you what my feelings are. My heart keeps beating I'm sure I can't be so wrong - so wrong. . . . I give you my love all my love from deep down inside. Now since I'm with you you start complaining about the way I'm living. Nothing remains of the former hot romance still you attract me. But you're acting never giving me a chance To show you what my feelings are. My heart keeps beating I'm sure I canY be so wrong - so wrong. . . . My heart keeps beating I'm sure I can't be so wrong - so wrong. . . . I gave you my love all my love from deep down inslde. My heart keeps beating I'm sure I can't be so wrong - so wrong. . .. My heart keeps beating I'm sure I can't be so wrong - so wrong. . . . My heart keeps beating I'm sure I can't be so wrong.

... da LeG ...

Libertà e Giustizia, nonostante Caronte e la sua afa opprimente, continua a seguire il tortuoso percorso del governo delle “larghe intese”. Dopo il caso kazako, lungi dall'essere risolto in modo dignitoso, arrivano nuovi attacchi alla Magistratura con il tentativo di ammorbidire il finanziamento illecito dei partiti. Sul fronte delle riforme costituzionali, l'allarme, come spiega il comunicato dei costituzionalisti qui sotto riportato, è ormai da codice rosso. Per continuare a far sentire la voce critica della società civile, abbiamo bisogno, come sempre, del vostro sostegno. No alle forzature contro la Costituzione Si vuole imporre, con tempi incompatibili con quelli della democrazia, l'approvazione in prima lettura da parte della Camera dei deputati dell'abnorme procedimento di revisione della Costituzione. La forzatura, già evidente nel disegno di legge che stravolge una essenziale norma di garanzia come l'articolo 138, viene così trasferita anche sul terreno delle procedure parlamentari. Gaetano Azzariti, Sandra Bonsanti, Luigi Ferrajoli, Raniero La Valle, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky si rivolgono alle opposizioni e a tutti coloro che sono a disagio entro i loro partiti, affinché dichiarino la loro piena disponibilità per uscire dalla presente situazione di stallo. Il presidenzialismo che viene dall’alto di Sandra Bonsanti Aspettando quel peggio che deve ancora arrivare, sappiamo che quest’anno non ci sono vacanze per nessuno. Grava sui pensieri di tutti lo spettro della doppia crisi, economica e istituzionale, che è ormai tra noi, autentico dominus della vita pubblica e privata. Resta solo, consci che le bizzarrie della Storia non ci consentono di prevedere sbocchi identici al passato, il dubbio su quanta e quale democrazia ci resterà alla fine. La scuola estiva di LeG Dal 4 al 6 ottobre 2013 si terrà la scuola estiva di LeG a Forza d'Agrò nel messinese: tre giorni di approfondimento sulle dinamiche economiche, politiche e culturali del nostro Paese e del Sud in particolare. La scuola parte dalla convinzione che una nuova e buona economia, progresso civile, tutela dell’ambiente, partecipazione politica, promozione della cultura, difesa dei diritti e della legalità, lotta incessante alla mafia, sono elementi interconnessi. Tra i relatori Adam Asmundo, Giovanni Bachelet, Nando Dalla Chiesa, Franco Fistetti, Graziella Priulla, Guido Signorino e altri ancora. A settembre sul sito di LeG tutte le info sul programma e su come iscriversi. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

martedì 23 luglio 2013

... Music ...

... questo pezzo è dedicato a te, piccola, per la gioia e quel pizzico di felicità che mi stai donando in questi giorni ...

sabato 20 luglio 2013

... it's only love ...

... la vita a volte prende una strana direzione e corre più veloce: è quello che mi sta capitando in questi attimi ... spero che non sia la solita vuota illusione ...

venerdì 19 luglio 2013

giovedì 18 luglio 2013

... Locomotive Breath ...

... un pezzo scoperto per caso, al termine di una giornata in compagnia di mia madre, e dopo un pomeriggio, quello di ieri, pieno di tristezza e di paura per il mio futuro ... come al solito quella dea insostituibile che è la musica riesce a ricaricarmi ed a spingermi avanti, ma anche la mia amica Laura riesce a stupirmi con la delicatezza di una frase e di un ricordo, scritto su una semplice, all'apparenza banale cartolina ...

mercoledì 17 luglio 2013

... da affaritaliani.it ...

Istat, in Italia 9,5 milioni di poveri. Dato record dal 2005 Mercoledì, 17 luglio 2013 - 11:28:00 Aumentano i poveri in Italia. Secondo il Rapporto Istat, le persone in poverta' relativa nel 2012 ammontavano a 9 milioni e 563mila e quelle in poverta' assoluta (cioe' privi della capacita' di spesa per beni e servizi essenziali), 4 milioni e 814mila; di questi quasi la meta' (2 milioni e 347mila) risiede nel Mezzogiorno. Tra il 2011 e il 2012 e' aumentata sia l'incidenza di poverta' relativa (dall'11,1 al 12,7% delle famiglie), sia quella della poverta' assoluta (dal 5,2% al 6,8% delle famiglie). COLDIRETTI, +9% FAMIGLIE HA CHIESTO AIUTO PER MANGIARE - Sono aumentate del 9 per cento le famiglie che hanno chiesto aiuto per mangiare con un totale di ben 3,7 milioni di persone assistite con pacchi alimentari e pasti gratuiti nelle mense. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat nel report 'La poverta' in Italia' nel 2012' dal quale si evidenzia che in Italia ci sono 9 milioni 563mila le persone in poverta' relativa e di questi, 4 milioni e 814mila sono i poveri assoluti. Molte famiglie sono cadute in poverta' con tanti bambini e anziani che - sottolinea Coldiretti - hanno difficolta' economiche anche per garantirsi da mangiare, sulla base dal Piano nazionale di distribuzione degli alimenti agli indigenti nel 2012 realizzato da Agea.

... da LeG ...

Continua anche in estate l'attività di LeG. Per tenere insieme tutte le associazioni e la massa critica dei cittadini che hanno aderito alla manifestazione del 2 giugno contro gli stravolgimenti della Costituzione. Nascono nuovi circoli, gli ultimi in ordine di tempo a Siena e a Massa, mentre dopo la pausa estiva sarà la volta di Treviso e del rilancio di Bergamo e Parma. Intanto dai circoli partono email ai parlamentari locali per chiedere conto delle loro votazioni sugli argomenti spinosi che stanno interessando il dibattito in aula. Kazakistan: serve una commissione parlamentare d'inchiesta LeG ha chiesto da subito le dimissioni di Angelino Alfano e Roberto Calderoli, protagonisti delle vicende vergognose che umiliano il Paese. Ma per ora non c'è nessun segnale in tale direzione né dall'uno né dall'altro. Mentre l'Europa ci guarda con orrore e chiede chiarimenti, il vice presidente del Senato leghista offre fiori alla ministra offesa e il responsabile del Viminale Angelino Alfano nega ogni coinvolgimento e offre, come capro espiatorio, la testa del suo capo gabinetto Procaccini. Libertà e Giustizia chiede allora una commissione parlamentare d’inchiesta affidata a un autorevole deputato o senatore che faccia parte dell’opposizione al governo Letta-Alfano. Pd: la tattica della dilazione Il governo sta vivendo in questi giorni la crisi peggiore dalla sua nascita. La decisione della Cassazione di fissare l'udienza per la sentenza Mediaset al 30 luglio ha provocato un vero terremoto. Con l'inaudito fermo dei lavori parlamentari per un giorno, una sospensione della democrazia come l'hanno definita i nostri costituzionalisti e che hanno spinto alle dimissioni dal gruppo dei saggi, Lorenza Carlassare. Ma il più colpito è proprio il Pd, il dibattito tra filo-governativi e insofferenti alle “larghe intese”, si fa sempre più aspro. Un partito ormai privo d'identità, una “ditta” di organizzatori senza talento, priva di una strategia, dove fanno la voce grossa correnti personali acchiappa posti. Bisogna ripartire con buone idee e un buon leader. Altrimenti, come scrive Arturo Meli, la crisi sarebbe inarrestabile. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

martedì 16 luglio 2013

... Fonte: http://www.ilnord.it/f- ...

Qualcuno lo sa che l’italia finirà di esistere tra un anno e cinque mesi? Quasi che fosse stata una notizia da giornale di provincia, tutta la grande stampa nazionale e va da sé anche la grande informazione televisiva, hanno bellamente trascurato il fatto che la Commissione europea abbia ricordato all’italia che “a partire dal 2015 il trattato denominato Fiscal Compact entrerà in vigore e quindi da quell’anno e per i successivi 20 (venti!) anni l’italia dovrà tagliare la spesa pubblica di 45 miliardi di euro ogni 12 mesi, in modo da riportare alla soglia del 60% il rapporto debito-pil”. Boom! Ora, al momento attuale il governo dei sonnanbuli guidato da Capitan Valium Enrico Letta non riesce a mettere a fuoco neppure il taglio di 4 miliardi di euro della spesa pubblica per cancellare l’IMU e altri 4 miliardi per bloccare l’aumento dell’IVA. Qualcuno che abbia un minimo di lucidità è in grado di spiegare come potrà – il prossimo governo – tagliare di 10 volte tanto la spesa statale OGNI ANNO PER 20 ANNI?! Vediamo come si potrebbe fare, ammesso e non concesso che un prossimo governo davvero intenderà provarci. Rudurre di 900 miliardi di euro la spesa pubblica italiana di oggi (questo significa tagliare di 45 miliardi l’anno per 20 anni la spesa pubblica) significherebbe: dimezzare tutte le pensioni (ridurle del 50%) + licenziare almeno 2.000.000 di impiegati pubblici (un terzo nella scuola, un terzo nella sanità, un terzo tra polizia, carabinieri e Fiamme Gialle + i due terzi degli impiegati comunali e regionali) + cancellare ogni forma di assistenza sociale + ridurre di non meno del 40% tutti gli stipendi del settore pubblico. Così, in 20 anni si ridurrebbe della metà di quei 900 miliardi di euro suddetti la spesa dello Stato. E l’altra metà? L’altra metà va “drenata” dai risparmi dei cittadini in tasse sui patrimoni e più in generale su ogni avere, incluso il conto alla Posta da 1000 (mille) euro. Non serve un fine economista per capire che tutto ciò porterebbe l’italia a superare di botto la Grecia quanto a devastazione. E la devastazione è sorella della violenza e la violenza di massa si chiama guerra. Il tutto inizierà tra esattamente tra un anno e cinque mesi a partire da ora. Max Parisi

... vacanze? ...

... eh già ... e spero che sia il mio balcone ...

lunedì 15 luglio 2013

... da affaritaliani.it ...

Caso Kyenge, l'ultimatum di Letta alla Lega: "Chiuda in fretta questa pagina vergognosa" Lunedì, 15 luglio 2013 - 09:30:00 IL VIDEO: Calderoli insulta la Kyenge, è polemica "Quello che sta succedendo e' un'altra pagina vergognosa nel nostro paese su questi temi, l'Italia oggi e' presente sulla stampa estera per questa vicenda: e' una vergogna che fa male all'Italia e faccio appello a Maroni, leader della Lega, perche' chiuda questa pagina rapidissimamente altrimenti si entra in una logica di scontro totale che non serve a lui, non serve a nessuno, non serve al Paese. E' una pagina veramente insostenibile, a Maroni appello sincero privo di strumentalizzazioni". Lo ha detto il premier Enrico Letta, in merito agli insulti leghisti al ministro Kyenge e alle parole contro Napolitano. "Faccio appello a Maroni - scandisce Letta - presidente della piu' grande regione italiana con la quale stiamo lavorando per l'Expo, perche' chiuda questa pagina velocemente. Se non la chiude si entra in una logica di scontro totale". Il presidente del Consiglio stigmatizza duramente quella che definisce "una pagina di vergogna, vergognosa, veramente insostenibile". Quello che "rivolgo a Maroni e' un appello sincero e privo di voglia di strumentalizzazioni: la chiuda questa vicenda al piu' presto", dice Enrico Letta a Roberto Maroni a proposito delle ripercussioni del caso Calderoli-Kyenge. C'e' un richiamo in piu' indirizzato al segretario della Lega, quando il presidente del Consiglio, dopo gli attacchi arrivati dal Carroccio al Quirinale, censura "l'aver chiamato in causa il Presidente Napolitano, che - sottolinea - voglio difendere. Non ci provino nemmeno...". "Non e' possibile - scandisce Letta - che la vicenda continui cosi'. La fermi, si chiuda. Credo che la vergogna sia stata gia' abbastanza cosi'". MARONI - "Calderoli ha sbagliato. La Lega contrasta le proposte che non condivide, ma non si devono mai insultare le persone". Cosi' su Facebook il segretario federale del Carroccio, Roberto Maroni, torna sul 'caso' di Roberto Calderoli e degli insulti razzisti al ministro Cecile Kyenge. "Ora pero' - prosegue - basta alimentare polemiche e strumentalizzazioni utili forse a coprire il rumore di altre questioni che vedono il governo direttamente coinvolto". Calderoli stesso, sottolinea Maroni, "ha riconosciuto l'errore e si e' scusato, sia pubblicamente che personalmente con la ministra Kyenge". "Vorrei invece - prosegue - che il governo dedicasse maggiori energie e risorse alla soluzione dei problemi dei cittadini, magari prendendo esempio da cio' che la Lombardia ha concretamente fatto in questi giorni: abbiamo messo un miliardo di euro a favore delle imprese lombarde per pagare i crediti che esse vantano (da anni) nei confronti dei comuni, strangolati dal patto di stabilita'". IL PD - "In meno di 24 ore la petizione 'Calderoli Dimettiti' da noi sostenuta sul sito di campagne online Change.org ha superato 31mila firme. Un successo straordinario che traduce il sentimento di indignazione e vergogna che ha colpito migliaia di cittadini dopo le gravissime offese razziste di Roberto Calderoli nei confronti della ministra Ce'cile Kyenge". Lo dice Khalid Chaouki, deputato e responsabile Nuovi Italiani del PD. "Rimaniamo fermi sulla richiesta di dimissioni al senatore Roberto Calderoli dall'incarico di vicepresidente del Senato della Repubblica perche' - prosegue - il razzismo e' per noi incompatibile con il tifo negli stadi, a maggior ragione lo riteniamo incompatibile con il ricoprire ruoli istituzionali". "I suoi titubanti passi indietro dopo le nostre denunce dimostrano l'ambiguita' di Calderoli e del suo movimento, che - conclude l'esponente Pd - continuano a fare della propaganda razzista uno strumento pericoloso di basso populismo dannoso per l'Italia e lesivo dei principi di uguaglianza e lotta alle discriminazioni". SALVINI AD AFFARI: NAPOLITANO NON E' GESU' CRISTO. TACCIA "Ormai non ho più alcun dubbio: l'Italia è un paese ridicolo. Una repubblica delle banane", afferma ad Affaritaliani.it Matteo Salvini, vicesegretario della Lega Nord. "Con una crisi economica come questa, con le aziende che chiudono e le pensioni bloccate le prime pagine dei giornali si occupano di una battuta, pur infelice e inutile. E addirittura il presidente della Repubblica si indigna. Bene, lo invito a indignarsi per il rischio di chiusura della Agfa di Manerbio, che potrebbe lasciare a casa 126 lavoratori quest'estate. Oppure per i dipendenti della Sea, della Nokia, della Indesit e per gli agricoltori distrutti da Bruxelles. E visto che Napolitano non è Gesù Cristo farebbe meglio a starsene zitto. E lo dico da dirigente di una forza politica che lo ha pure votato. Siamo stufi - continua Salvini - di tenere in piedi questa repubblica delle banane. Oggi sono contento perché in Lombardia è il primo giorno in cui parte il fondo per i genitori separati o divorziati (400 euro al mese di sostegno). Queste sono cose serie. Non le battute per cui si indigna Napolitano". "Adesso basta. Non si puo' lasciare spazio al razzismo, all'insulto, all'istigazione dei peggiori istinti. Non si tratta di chiedere scusa o di smentire battute. Non si puo' tergiversare o minimizzare". Il Pd ribadisce in una nota che "le parole usate dal senatore Calderoli nei confronti della ministra Kyenge sono un fatto gravissimo, che sta gia' provocando emulazioni, dichiarazioni e atti senza precedenti. Sono una manifestazione di irresponsabilita'". "Non si puo' lasciare - ribadisce il Partito Democratico in una nota - che resti al proprio posto di rappresentante delle istituzioni chi usa le parole come clave per fomentare il razzismo e dileggiare una donna e un ministro". KYENGE - "Dobbiamo far passare dei messaggi che non istigano a odio e violenza. Sicuramente non sara' il mio compito di rispondere alla violenza con la violenza. Il mio compito e' quello di dare una guida ai nostri giovani, all'Italia, perche' l'Italia non e' razzista e chi vuole soffocare questa parte dell'Italia non razzista fara' fatica a farlo". Lo ha detto il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, a Pescara, parlando alla giornata della 'Carovana della libera circolazione'. "Noi insieme sicuramente ce la faremo - ha proseguito - a far vedere che l'Italia non e' cosi' perche' non ne ha bisogno solo la sottoscritta e non sono solo attacchi personali, non e' un attacco alla mia persona, ma credo che e' l'Italia che in questo momento ha bisogno di far vedere in tutto il mondo, a tutti i nostri figli di che cosa siamo capaci e sicuramente non risponderemo mai con la violenza". Secondo Kyenge bisogna "trovare un dialogo e una comunicazione trasparente e rispettosa verso tutti e noi questo insegnamento lo dobbiamo dare, lo dobbiamo fare per chiunque guarda gli occhi delle istituzioni con speranza". FORZA NUOVA - "Come al solito Forza Nuova si dimostra una forza retriva e figlia di un bigottismo culturale senza precedenti. Contestiamo la volgarita' e la violenza della loro protesta, fatta con cappi, contro l'immigrazione e lo ius soli in occasione della venuta del ministro della Repubblica Italiana Kyenge". Lo afferma il coordinamento comunale di Sinistra Ecologia e Liberta' di Pescara, citta' nella quale stamane e' presente il ministro per un incontro dibattito su 'Immigrazione, emigrazione e cittadinanza'. Tutto nasce dal fatto che nella notte, come rivendicano in una nota, alcuni militanti di FN hanno affisso dei "cappi simbolici" nel perimetro esterno della Provincia di Pescara, con manifestini contro l'immigrazione. "Nel ribadire la ferma condanna di questo atto fascista e la piena solidarieta' al ministro Kyenge, Sinistra Ecologia e Liberta' - informa una nota Sel - si impegnera' affinche' venga approvata dal Parlamento una legge che riconosca la cittadinanza ai figli degli immigrati nati nel nostro paese (ad oggi sono circa 700.000 mila) che vivono qui, studiano qui e sono perfettamente inseriti nel tessuto sociale del nostro Paese". "Anche a Pescara esistono tantissimi stranieri regolari che lavorano e pagano le tasse o che sono nati qui e a cui non capiamo perche', nonostante abbiano i nostri stessi doveri, non possano essere corrisposti gli stessi diritti", rileva Sel che ha infine reso noto che organizzera' "un presidio pacifico e culturale contro ogni gesto di intolleranza e fascismo". GRASSO - "Intanto le scuse devono essere fatte in maniera completa, non ci si puo' rifugiare dietro i comizi per nascondere quelle che sono certamente delle aggressioni verbali affermazioni verbali di tipo razzista e questo e' un dato di fatto". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso a proposito delle affermazioni del vice presidente del Senato Roberto Calderoli che ha accostato il ministro Cecile Kyenge a un orango. "Eventuali dimissioni? Chi conosce il regolamento Parlamentare - aggiunge Grasso - sa benissimo che le dimissioni possono essere solo volontarie e che poi devono essere valutate, prima dall'ufficio di presidenza e poi portate in Aula per essere eventualmente accettate".

sabato 13 luglio 2013

... Alice e il blu ...

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giovedì 11 luglio 2013

... ad un'amica ...

... quel tuo volto, duro, d pietra, scavato dalle troppe lacrime versate, quei tuoi occhi, su troppe brutture, spalancati, l'amaro sorriso, che raro spunta sulle tue labbra. riscuoti, ti prego, riscuoti il credito immenso che ti deve la vita ...

mercoledì 10 luglio 2013

... da affaritaliani.it ...

Misteriose onde radio a miliardi di anni luce dalla Terra Mercoledì, 10 luglio 2013 - 16:05:00 Misteriosi lampi di onde radio, intercettate dagli scienziati per la prima volta nella storia al di fuori della nostra galassia. L'origine di questi eventi, per ora, inspiegabili risalirebbe addirittura a undici miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. Le ipotesi sul campo sono molte. Su una cosa sono tutti d'accordo: "Arrivano da un evento incredibile, in grado di produrre un'energia enorme". Queste onde sono state identificate da un team internazionale di scienziati che hanno utilizzato le ante del Parkes Observatory in Australia: tra loro anche alcuni esperti del Jet Propulsion Laboratory della NASA che per sei anni hanno lavorato insieme dopo la scoperta della prima esplosione, che avrebbe avuto origine in un punto imprecisato dell’universo a 11 miliardi di anni luce di distanza da noi. Il fenomeno cosmico non sarebbe durato che per pochi millisecondi. I lampi arriverebbero sino alla Terra sotto forma di impulsi brevissimi, della durata di pochi millisecondi, ma molto frequenti. Le sorgenti dalle quali proverrebbero questi lampi di onde radio sono ancora sconosciute. L’ipotesi più accreditata, a cui gli scienziati stanno lavorando, sarebbe quella secondo cui a generare tali impulsi misteriosi sarebbero stelle di neutroni o anche buchi neri. Cordes, uno degli scienziati che ha scoperto il tutto, però avverte che la soluzione non è vicina: "Ci sono voluti 20 anni per gli astronomi a scoprire le fonti misteriose di questi raggi gamma, prima non rilevati dagli astronomi, ma da satelliti progettati per individuare esplosioni nucleari in superficie. Solo dopo che gli astronomi hanno iniziato la caccia si sono avuti i primi risultati".

sabato 6 luglio 2013

un frammento poetico da Heinrich Heine ...

... Un pino, solo, al nord, sta su una vetta brulla, ha sonno, e ghiaccio e neve lo ammantano di bianco. E sogna di una palma, nel più remoto oriente, che, sola, tace e soffre su una roccia rovente.

giovedì 4 luglio 2013

... da LeG ...

Appello ai “saggi”: vogliamo sapere. I lavori della Commissione per le riforme costituzionali proseguono senza che l’opinione pubblica venga in alcun modo informata delle sue discussioni. E’ un metodo inammissibile. Chiediamo trasparenza. E' l'appello che Umberto Allegretti, Gaetano Azzariti, Sandra Bonsanti, Luigi Ferrajoli, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky rivolgono ai cosiddetti “saggi”. Appello cui rispondono dalle colonne del Corriere (che peraltro non ne aveva pubblicato il testo) alcuni dei componenti della Commissione. F35: ora una rete civica Nei giorni scorsi LeG si era unita all'appello promosso dal suo circolo di Senigallia per sostenere la campagna "Taglia le ali alle armi" che chiede ai parlamentari la cancellazione del programma di acquisto dei cacciabombardiere F35. Di ieri la decisione del Consiglio Supremo di Difesa, presieduto dal capo dello Stato che esautora il Parlamento dalle scelte relative alle forze armate. Le ingiustizie della giustizia penale di Sergio Materia La giustizia è pietra angolare della polis. Della crisi della democrazia quella del processo penale è inevitabile conseguenza. Ma ne è anche causa, se è debole la capacità del processo di tutelare i diritti violati, privati e collettivi. Libertà e Giustizia arriva a Siena di Alessandro Bruni Dopo l'incontro dei coordinatori lo scorso sabato a Firenze, un altro circolo prende vita in terra Toscana. E' la volta di Siena, città di orgoglio civico e tradizioni secolari, sconvolta dagli scandali politici legati alla gestione del Monte dei Paschi. Associazione Libertà e Giustizia viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI tel 0245491066 - fax 0245491067 info@libertaegiustizia.it - www.libertaegiustizia.it

mercoledì 3 luglio 2013

... sto pensando a te ...

... è una serata strana, una serata in cui mi viene naturale immaginare un futuro nuovo, una luce che cacci il buio che c'è ora intorno a me, un futuro ipotetico, possibile, tutto da costruire, forse con te? ...

... acc! ... una multa! ...

... ebbene si! hanno infine pescato anche me, e con la mia situazione economica proprio non ci voleva questo salasso ... ma nel frattempo ... chissà ...

lunedì 1 luglio 2013

... Luglio ...

... un altro mese: sarà quello buono? chi vivrà vedrà! ...