venerdì 14 novembre 2025

... Слава Україні! (Slava Ukraïni!)

🇺🇦⚔️ Syrsky - ultime dichiarazioni sulla situazione a Pokrovsk 

 "La direzione di Pokrovsk resta oggi il principale punto di pressione dell’offensiva nemica. Per questo motivo si sta dando massima priorità al rafforzamento delle unità impegnate su quel fronte, al rifornimento dei nostri soldati e al consolidamento delle vie logistiche. A Pokrovsk e nei dintorni operano con efficacia i difensori ucraini: unità meccanizzate, brigate d’assalto aerotrasportate, reparti del 425º reggimento d’assalto separato, operatori dei droni e altri combattenti delle Forze di Difesa dell’Ucraina. Il nemico continua a subire pesanti perdite, sia in uomini sia in mezzi. I gruppi d’assalto e le aree di concentramento vengono sistematicamente individuati e distrutti. Proseguono anche le nostre azioni attive sulla direttrice di Ocheretyne, costringendo l’avversario a disperdere le proprie forze e impedendogli di concentrare gli sforzi principali nell’area di Pokrovsk. Dall’inizio dell’operazione sono stati liberati 189 km² di territorio e 257,7 km² sono stati ripuliti dalla presenza di gruppi di sabotaggio e ricognizione nemici. Sui fronti di Huliaipole e Orikhiv il nemico tenta di logorare le nostre truppe con bombardamenti massicci e piccoli assalti, ma le Forze di Difesa ucraine stanno reagendo con efficaci azioni di interdizione e fuoco combinato nei pressi dei centri abitati di Yablukove, Vesele e Solodke. Le nostre unità conducono inoltre operazioni di ricerca e attacco per individuare e neutralizzare i gruppi di sabotatori che cercano di infiltrarsi in profondità nelle nostre linee difensive. Solo nelle ultime 24 ore, nella zona operativa del raggruppamento “Sud”, il nemico ha perso 239 uomini tra morti e feriti e 43 mezzi militari di vario tipo. Con le nostre armi continuiamo a colpire obiettivi sia sul territorio della Federazione Russa sia nelle zone temporaneamente occupate. Dall’inizio di novembre sono stati colpiti con successo 33 obiettivi a livello strategico (Deep Strike) e 41 a livello operativo (Middle Strike). Per queste operazioni complesse vengono impiegati anche sistemi d’attacco a lungo raggio di produzione nazionale, come “Flamingo”, “Bars” e “Liutyi”. Un ringraziamento sincero ai nostri difensori e alle nostre difenditrici per ogni occupante eliminato, per la loro determinazione, il coraggio e la professionalità". 

La lotta continua. 
Gloria all’Ucraina!
Facendo il punto sulla situazione attuale, il presidente ucraino Zelensky ha affermato: "Crediamo che, se insistiamo, i russi avranno bisogno di una pausa. Ma dobbiamo ammettere che vogliono una grande guerra. Si stanno preparando a scatenarla nel 2029 o nel 2030, in questo periodo, sul continente europeo." Il presidente ucraino ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di più pressione sulla Russia. Data la situazione sul campo di battaglia, non crediamo che la Russia voglia fermarsi. Il problema è che, se guardiamo all'industria militare russa, vediamo che stanno aumentando la produzione. E secondo le nostre stime, vogliono continuare questa guerra." "Credo che dovremmo pensare a come fermarli ora in Ucraina. Ma dobbiamo anche fare tutto il possibile per ridurre le loro capacità: non dare loro i soldi che ancora ricevono dalle fonti energetiche e non dare loro armi. Questo è un problema su cui dobbiamo riflettere", ha sottolineato Zelensky. Con il lancio di un gran numero di droni sul territorio dell'UE, l’obiettivo del dittatore russo era di spaventare i leader europei: "Questo era l'obiettivo di Putin, e lo ha raggiunto. Si è trattato di intimidazione psicologica, senza dubbio", ha osservato Zelensky, che ha rilevato come tali azioni da parte di Mosca abbiano reso l'Europa meno disponibile ad inviare nuovi sistemi di difesa aerea in Ucraina. 

https://www.newsweek.com/russia-ukraine-war-putin-nato... #StandWithUkraine 🇮🇹 🇺🇦 #ThomasHeroForever 🇮🇹 🇺🇦

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