domenica 30 novembre 2025

... in difesa di Francesca ...

"Condanno l'irruzione a La Stampa, a Torino. È necessario che ci sia giustizia per quello che è successo alla redazione. Sono anni che incoraggio tutti quanti, anche quelli più arrabbiati, la cui rabbia comprendo e credetemi anche la mia, che dico bisogna agire così (mani alzate) non bisogna commettere atti di violenza nei confronti di nessuno, ma al tempo stesso che questo sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro, per riportare i fatti al centro del nuovo lavoro e, se riuscissero a permetterselo, anche un minimo di analisi e contestualizzazione". 

Francesca Albanese è una relatrice speciale per le nazioni unite che ha subito sanzioni internazionali a causa delle sue opinioni sul massacro del popolo Palestinese a Gaza e in Cisgiordania, opinioni suffragate da evidenze scientifiche. Questo rappresenta un precedente antidemocratico gravissimo, contro il quale nessuno, e dico nessuno dei nostri rappresentanti ha lottato. 
Seguire la destra in questa crociata contro Francesca Albanese che al netto di dichiarazioni decontestualizzate (che non solo non giustificano ma neppure minacciano la stampa) resta una delle poche voci libere contro il genocidio a Gaza, nonché rappresentante della parte più coraggiosa del nostro paese, è miope. 

 Lucia Coluccia.

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