Bruno Gravagnuolo.
martedì 25 novembre 2025
... the day after ...
Lo abbiamo detto. Schlein si è rafforzata e ora ci si augura che proceda più spedita con la minoranza interna specie su pace e campo largo. L'oltranzismo atlantico è indegno e inaccettabile per un partito che ha Berlinguer sulla tessera. Altro che "valore metafisico" di una guerra come scrisse improvvidamente sul Corriere Veltroni il 13 marzo 2022. Esattamente questo e' il punto da estirpare dal Pd!
E però venendo a cose più domestiche la forza di Elly contiene un rischio, ben lumeggiato a caldo dal Suslov di Giorgia, Italo Bocchino da Gruber. Eccolo: "Bene che Schlein si rafforzi anche se Melonl resta intatta, perche' ciò va nel senso del bipolarismo".
Capita l'antifona? Vogliono polarizzare lo scontro modellandolo donna contro donna. Nel segno del Premierato o di prologo ad esso con legge maggioritaria che abolisca collegi uninominali e introduca risolutivo premio di maggioranza con cospicua mancia proporzionale agli alleati e ai calendonici.
Il che comporta modifica della costituzione materiale, Premierato in pectore e divisione campo largo in culla. Con primarie, polemiche sul leader, personalizzazione e scontro interno. Qui occorre esser molto chiari. Il bipartitismo usa e i suoi conati sono ormai alle nostre spalle, fallito e perdente. La personalizzazione della politica distrugge partiti e culture politiche, imbarbarisce la contesa, restringe il pluralismo e la partecipazione. Oltre che essere fomite di populismo e premessa di Premierato, che spiana la strada alle distruzione del ruolo del Quirinale arbitro e dei contrappesi giudiziari e parlamentari.
Non per caso La Russa riapre la polemica sullo sciagurato Garofani centrista e chiacchierone, dopo la finta pace seguita alla sortita dei Fratelli in parlamento, voluta da Giorgia. Hanno lanciato una sorta di altola' preventivo a Mattarella in modo da bloccarne ogni mossa sulle questioni istituzionali future, e intendono logorarlo per esaltare l'esecutivo e ridurre fin da ora il Colle a orpello. Per per poi metterci, a Premierato fatto, al suo posto qualche soprammobile di lusso, tipo Cassese da sempre premierale e consentaneo a Meloni della quale e' giurista di riferimento. Dunque occorre prepararsi senza sconti e collusioni a tutto questo, e dare battaglia anche con il diavolo interno all' avversario, che non intende cedere tutto il potere alla gatta cenerentola plebea e autoritaria. Non possono cambiare giustizia, costituzione e leggi elettorali per decreto, e l'offensiva Melonette andrà' denunciata come pretesa personale e autoritaria, anche se lei si sottrae furbescamente alla sfida personale contro tutti. La titanella scaltra che finge pace al Colle e poi pugnala, va smascherata in tempo, senza cadere per ambizione fatalismo o insipienza nella sua trappola plebiscitaria vittimista. Non c'è che un modo per farlo. Rilanciare partito radicato, alleanze, programma, idea parlamentare e repubblicana anti fascista. Ma sopratutto pace anti riarmo per liberare gli italiani dal cappio del vincolo dello spreco miltare e della guerra "metafisica".
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