Ieri sera a #Napoli chi ci governa ha dimostrato per l'ennesima volta la propria inadeguatezza a ricoprire con "disciplina e onore" il proprio ruolo istituzionale.
La Presidente del Consiglio #GiorgiaMeloni e il Ministro degli Esteri #AntonioTajani si sono messi a saltellare mentre la folla urlava: “chi non salta comunista è”.
Uno spettacolo indecente, offensivo della memoria di quel che è stato per questo paese il Partito Comunista Italiano, baluardo di libertà, progresso civile e morale dell'Italia, dopo il baratro in cui l'aveva gettato il fascismo.
NOI NON SALTIAMO perché i tanti compagni e le tante compagne che hanno dedicato tutta la loro vita a un ideale dentro e fuori il PCI lo hanno fatto per un Paese più giusto, libero e democratico.
Come ricordava #EnricoBerlinguer nel suo ultimo, drammatico comizio a Padova:
"I comunisti hanno dimostrato anche negli ultimi mesi di sapersi battere per garantire le libertà e i diritti democratici non solo per se stessi in quanto opposizione ma per tutti, anche per chi non è comunista, anche per chi è avversario dei comunisti!"
Questo lo hanno dimostrato coi fatti non solo #Berlinguer, ma anche tutti i grandi comunisti che non hanno tradito l'idea di "una società socialista che rispetti tutte le libertà, tranne quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani".
No, signora Presidente, noi non saltiamo, ma speriamo che presto lei lo possa fare a Ballando con le Stelle dalla prossima edizione: avremo un concorrente in più che non sa ballare, ma almeno avremo le Istituzioni libere da tanta inadeguatezza politica e istituzionale.
#qualcosadisinistra
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