domenica 23 novembre 2025

... Slava Ucraini!! ...

In questi giorni nei quali tutti noi abbiamo a che fare con i problemi interni dell’Ucraina, con gli sforzi immani che le truppe di Kyiv fanno per mantenere la linea del fronte e con i ricatti russo-americani per costringere alla resa il paese invaso, è desolante vedere quanta parte del panorama informativo, degli opinionisti e quanti odiatori sui social comodamente seduti sui divani delle loro calde case, senza spesso sapere neanche indicare l’Ucraina su una mappa, si siano scatenati in una delle più violente e insensate campagne di sciacallaggio mai viste. Da cittadino italiano ed europeo, consapevole di vivere in un paese libero e democratico solo grazie a chi ha versato il sangue perché questo avvenisse, provo profonda vergogna per il servilismo mostrato da tanti miei conterranei verso un regime criminale che nega ogni forma di libertà, disprezza la vita ed è disposto a massacrare milioni di persone pur di costruire un nuovo mondo basato sull’uso sistematico della forza e sul diritto di sopraffazione del più forte sul più debole. Provo vergogna nel vedere che, anche davanti alle immagini di soldati immersi nel fango delle trincee per combattere una guerra che non hanno chiesto, di cadaveri di bambini sotto le macerie delle loro case, di famiglie che non sanno come scaldare il cibo o far dormire al caldo i propri figli per i continui bombardamenti sulle centrali elettriche, delle eroiche donne ucraine che stanno portando avanti il paese, sostituendo persino nei lavori più faticosi gli uomini impegnati ad assicurare un futuro di libertà alla nazione, molti non invocano giustizia per la vittima, ma si accaniscono contro di lei in modo vigliacco e cieco come bulli istruiti ad odiare chi si oppone al potente di turno, orgogliosi fautori di un nuovo mondo disumanizzato e disumanizzante. Cosa siamo diventati? Cosa ci induce a seguire chi ci diseduca alla solidarietà e ci spinge ad accanirci verso chi è già a terra e chiede aiuto? Ho perso amici in questo periodo, per questo motivo, e ne ho trovati molti altri disposti invece a lottare per un mondo giusto, sano, solidale. Ora almeno so che se il prossimo a cadere dovessi essere io troverò mani tese verso di me per aiutarmi a tornare in piedi, anziché scarpe che premono sulla mia faccia per evitare che mi rialzi. Un grazie lo devo a chiunque si riconosca in queste righe e soprattutto a chi sta rischiando la propria vita anche affinché persone che neanche lo meritano, possano continuare a dare per scontata la democrazia della quale abusano. 

Slava Ucraini! 
Marco Setaccioli

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