lunedì 21 luglio 2025

... FOLLIA GENOCIDA!!! ...

A parlare è un vero cristiano. Non chi si professa donna, madre, cristiana ma si sveglia selettivamente solo se i morti sono cristiani e rischiano di far perdere qualche punto percnetuale nei sondaggi. Chi parla è Augusto Paolo Lojudice, è l’arcivescovo metropolita di Siena ed intervistato dalla Stampa ha detto parole di giustizia e verità sul vero e proprio genoc*dio in atto in P@lestina. “C’è chi si è stracciato le vesti leggendo la parola genoc*dio usata da Francesco in un libro ma a Gaza siamo oltre la follia, è all’opera il male più sfrenato e senza logica. L’uccisione di bambini in fila per un pugno di riso grida giustizia a Dio. Ormai il masso è rotolato e si è azzerata qualunque giustificazione geopolitica. Perché di fronte all’attuale escalation di nefandezze nessuno dice più che sia giusto che Israele si difenda. La strage degli innocenti grida vendetta al cielo. Non ci si può più tirare indietro dal denunciarlo. Nessuna violenza può strumentalizzare il nome di Dio. A Gerusalemme ho sentito frange fondamentaliste farsi scudo delle Scritture per calpestare i diritti umani. In realtà non c’è più modo di tentare una spiegazione. La lettura fondamentalista della Bibbia richiama la distruzione totale del nemico? Una mistificazione perché si parla di abbattere il male, non di sterminare bambini. Quando si stravolge l’Antico Testamento gli si fa dire ciò che si vuole. Non tutti gli ebrei lo fanno. In Israele sono ora al comando settori integralisti che uniscono il fondamentalismo a politiche di estrema destra, alla folle ricerca del potere assoluto. Il diritto della forza umilia la forza del diritto. Per colpa di scelte dissennate commettono le stesse atrocità compiute su di loro. Se non si ferma il tiranno non se ne esce. La vita ha perso qualunque valore rispetto al tornaconto economico dell’industria di morte e alla ricchezza usata come sopraffazione". Anche le virgole. Finalmente la verità gridata per quel che è!!! 

 Mario Imbimbo.
Israele ha approvato all'unanimità il piano di completa pulizia etnica dei palestinesi a Gaza. Israele prevede di conquistare militarmente il 90% del territorio della striscia e rinchiudere l’intera popolazione nel restante 10%, dentro una piccolissima area al confine con l’Egitto. Due milioni e duecentomila persone verranno deportate a forza, a tempo indeterminato, in un’area di 45 chilometri quadrati, stiamo parlando di c.a. cinquantamila persone per chilometro quadrato, una persona ogni 20 mt quadrati, uno spazio 5 metri per 4. È la stessa identica cosa che fecero i nazisti con gli ebrei nel ghetto di Varsavia. La gente palestinese che si ribellerà, verrà convinta dietro una raffica di mitra AK47. Dentro la striscia di Gaza non ci sono più nemmeno gli osservatori dell'ONU cacciati anch'essi con violenza inaudita, nell'area in cui si prevedono di deportare oltre 2 milioni di esseri umani in maggioranza bambini, donne, persone fragili, non c’è nulla di nulla, niente acqua potabile, niente servizi igienici, niente elettricità, niente ospedali, niente scuole, il nulla assoluto. Per questi reclusi, dopo 500 giorni di bombardamenti e massacri, adesso in attesa di essere etnicamente spazzati via, a discrezione dell'esercito israeliano è previsto solo un pacco alimentare, col minimo di calorie appena necessarie per sopravvivere, il pacco verrà consegnato solo dietro riconoscimento facciale. Le razioni prevedono solo cibo secco o conservato, senza nulla di fresco. Gli assassini genocidari concederanno in tutto solo sessanta camion di merci al giorno, contro i seicento che prima del genocidio erano considerati dall'ONU il minimo indispensabile. Il tutto per una popolazione che conta il 30% di bambini con malnutrizione acuta, con diversi casi di malattie, con feriti, con invalidi, persone fragili, percentuale destinata a salire ulteriormente perchè Israele ha comunque deciso di continuare il blocco totale del cibo fino a quando vorrà. I vari ministri del governo Netanyahu parlano apertamente di conquista definitiva di Gaza, vuol dire che da questa “zona umanitaria” i palestinesi potranno uscire solo da morti oppure rinunciando per sempre alla loro terra… ammesso sempre ci sia qualche paese disposto ad accoglierli, con tutto il gigantesco carico di problemi che Israele ha impresso indelebilmente nelle vite di questi milioni di persone. Rivolto agli ipocriti benpensanti, che finora non si sono voluti schierare, a coloro che si indignavano piccati, sostenendo che ciò che succedeva a Gaza non si poteva definire genocidio, a tutti coloro che parlavano di diritto di Israele alla difesa, a coloro che ancora ora solidarizzano con gli arroganti provocatori sionisti, che adesso vengono pure in Italia e anche in altri paesi, a portare la stessa identica arroganza, la stessa mentalità violenta, dispotica, e di sopraffazione, che hanno usato contro il popolo palestinese per 80 anni. Questo era dall'inizio il piano di pulizia etnica e genocidio previsto per il popolo palestinese. 

Luca Cellini

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