
L’uomo che vedete nell’immagine si chiama Rob Jetten. Ha 38 anni, è olandese, europeista, ambientalista, liberale.
E ieri, dopo una grande rimonta, ha fatto una cosa enorme: ha battuto l’estrema destra di Geert Wilders, alleato di Matteo Salvini. Quella che voleva chiudere le moschee, bandire il Corano e portare l’Olanda fuori dall’Europa. Quella che sui manifesti, pochi anni fa, scriveva “nemmeno un centesimo all’Italia”.
E sapete come ha vinto? Non parlando di muri, ma di case. Di clima, di lavoro, di futuro.
Ha fatto una campagna pulita, positiva, piena di fiducia. E gli olandesi lo hanno premiato.
Oggi, mentre in mezza Europa crescono i bulli della politica, uno di loro è caduto. E a batterlo non è stato un altro urlatore, ma un ragazzo che ha avuto il coraggio di restare normale:
“Abbiamo condotto una campagna molto positiva perché vogliamo liberarci di tutto il negativismo che l’Olanda ha avuto negli ultimi anni. Voglio riportare l’Olanda nel cuore dell’Europa perché senza la cooperazione europea noi non andiamo da nessuna parte”, ha dichiarato, escludendo qualsiasi collaborazione con l’estrema destra.
Ogni tanto, una buona notizia.
Un minuto di silenzio per Salvini.
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