#RemoGirone #VictoriaZinny #LaPiovra
sabato 4 ottobre 2025
... Remo Girone ...
«Se non avessi avuto mia moglie Victoria accanto, non so se ce l’avrei fatta: fu lei a trovare la soluzione perché potessi finire La Piovra nonostante la malattia. »
Remo Girone, tra i volti simbolo della fiction italiana, si è spento il 3 ottobre 2025 a Montecarlo, città in cui aveva scelto di vivere da diversi anni. Aveva 76 anni. Il grande pubblico lo ricorderà soprattutto per l’interpretazione di Tano Cariddi in “La Piovra”, ruolo che lo consacrò negli anni Ottanta.
Nato ad Asmara, in Eritrea, Girone ha attraversato decenni di cinema, teatro e televisione, collaborando con registi importanti come Ettore Scola e Andrea Molaioli. Non si è mai fermato alla sola scena italiana: è arrivato fino a Hollywood, lavorando accanto a Denzel Washington in “The Equalizer 3”, e vestendo i panni di Enzo Ferrari nel film “Le Mans ‘66 - La grande sfida”.
Oltre a “La Piovra”, lo abbiamo visto in tanti altri sceneggiati di successo come “Lo scialo”, “Una vittoria”, “Dalla notte all’alba”, “Carlo Magno”, “Morte di una strega”, “Il Grande Torino” e in pellicole come “Il gabbiano” e “Benvenuto Presidente”.
La sua vita privata è sempre stata segnata dalla presenza discreta e fondamentale di Victoria Zinny, sua compagna per oltre cinquant’anni. Negli ultimi anni Remo aveva affrontato una dura battaglia contro il cancro, scoperto durante le riprese della serie che lo ha reso famoso. Dopo un intervento e la chemioterapia, grazie a una trovata della moglie riuscì a tornare sul set e a completare il lavoro senza perdere il ruolo.
Con la scomparsa di Girone, il cinema e la televisione perdono un interprete autentico, capace di lasciare il segno in ogni personaggio che ha portato sullo schermo.
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