È notizia di pochi minuti fa.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è ufficialmente indagata per il caso Almasri.
Insieme a lei, avvisi di garanzia anche per i ministri Nordio, Piantedosi e il sottosegretario Mantovano.
L’accusa? Favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del criminale e ricercato internazionale Almasri. Gentilmente accompagnato con volo di Stato a Tripoli, dove è stato accolto come un eroe.
Il fatto è politicamente gravissimo. Su questo non c’è nessun dubbio. E serissime le sue conseguenze.
Per il resto, la giustizia faccia il suo corso.
Giorgia Meloni indagata per favoreggiamento e peculato per la vicenda del rimpartio del cittadino libico Almasri. Lo rende noto la stessa premier su Facebook.
«La notizia di oggi è questa il procuratore della Repubblica Francesco Lovoi, lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino Almasri avviso di garanzia inviato anche al ministro Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano presumo al seguito di una denuncia che è stata presentata dall'avvocato Luigi Ligotti ex politico di sinistra molto vicino a Romano Prodi conosciuto per avere difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi». Lo annuncia la premier Giorgia Meloni in un video.
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martedì 28 gennaio 2025
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