giovedì 16 gennaio 2025

... della stessa pasta!! ...

Opportunismo e successo politico vanno di pari passo esattamente com’è’ avvenuto per Renzi, Meloni e Salvini. L'aiuto che Di maio diede a Mario Draghi tradendo Conte e disattendendo ogni ideale originariamente ostentato, è stato fondamentale per garantirgli la riconferma del suo mandato biennale come inviato speciale dell'Unione europea per il Golfo cosi come confermato dai rappresentanti dei 27 Stati membri del Political and Security Committee (Psc), che hanno sancito che l'ex ministro degli esteri rimarrà al suo posto per altri due anni, fino alla fine di febbraio 2027. Da Roma quindi da Meloni non è pervenuto alcun veto sulla figura di Di Maio, le cui porte in Europa si sono aperte grazie all'intercessione di Draghi. È stato proprio l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, kaja kallas, a dare personalmente la notizia all'Italia della decisione di volergli rinnovare l’incarico con la seguente motivazione testualmente riportata: "L'eccellente prestazione dell'Eusr per il Golfo, Luigi Di Maio, ha rappresentato un grande contributo nel far avanzare la cooperazione Eu-Gcc. Ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di entrambe le cooperazioni regionale e bilaterale con i Paesi del Golfo nel campo delle consultazioni politiche, dei dialoghi sulla sicurezza, sul commercio e investimenti, energia verde e relazioni people-to-people", la sua presenza è stata determinante per il successo del Summit Eu-Gcc. Propongo pertanto di prorogare il mandato di Luigi Di Maio per altri due anni, dal 1° marzo 2025 al 28 febbraio 2027". Il futuro di Di maio è stato anche oggetto di discussione proprio tra Kallas e Meloni la scorsa settimana, nel corso dell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi. E la premier, l'underdog non ricattabile, di fronte a questa presa di posizione di Bruxelles, non ha potuto che accettare senza opporsi. La lettera di encomio dell'Alta rappresentante nei confronti di Di Maio apre lo spiraglio per la candidatura ad un'altra posizione: quella di inviato in Medio Oriente "a sostegno di un orizzonte politico verso la soluzione dei due Stati" nel conflitto tra Israele e Palestina. Ed ora le nostre considerazioni:- Parliamo di uno che ha fomentato lo scoppio del conflitto russo-ucraino, uno che ha tradito la sua patria e la sua Comunità per perseguire la propria carriera personale, uno che sosteneva di poter fare politica per due mandati e poi a casa, uno che odiava la casta, uno che ha riportato nelle istituzioni il peggio della vecchia politca, uno che dell'opportunismo e della falsità ha fatto il proprio stile di vita ed infine uno di quelli che ha favorito l'elevato astensionismo e disaffezione politica alle elezioni di questi ultimi anni. Ebbene, uno come lui potrebbe essere nominato ambasciatore europeo per la risoluzione della questione pluridecennale in Medio oriente. Uno che non si e’ mai laureato e che si esprime in un Italiano raffazzonato. Non dissimile da Meloni che con il diploma professionale alberghiero, ma grazie al sostegno assicurato a governi border line, votando le leggi più vergognose della storia repubblicana italiana e’ riuscita a diventare Presidente del consiglio con risultati che sono sotto gli occhi di tutti gli italiani pensanti e discenti. La politica attuale rappresenta la perfetta antitesi della parola meritocrazia. Noi però non dimentichiamo e non voteremo mai più per Luigi Di Maio… mai più perché chi tradisce non lo fa una sola volta!
Per la cronaca, sono 14.000 € al mese + benefit + altri 8.000 € al mese di vitalizio da ex-parlamentare. Un applauso a tutti quelli che lo hanno votato!

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