PS. Non mi pronuncio sull'occasione di Karamouh......scandaloso come non abbia fatto gol!
domenica 5 gennaio 2025
... Torino 0 -- Parma 0 ...
Nel giorno della commemorazione di Aldo Agroppi il Toro non va oltre uno scialbo 0 a 0 contro un buon Parma ma urgono rinforzi.
Vanoli cambia modulo passando al 3-4-2-1 con Ricci promosso capitano ed il rientro dal primo minuto di Ilic. Parma con defezioni importanti e costretto a fare punti per restare aggrappati al trenino salvezza.
Toccante il minuto di silenzio per commemorare il grandissimo Aldo Agroppi sulle note di Elvis Prestley.
Il Toro viene da una serie di risultati positivi e dalla notizia sul vicinissimo arrivo di Beto da Liverpool.
Vanoli sceglie di cambiare schierando la difesa a 3 con Borna Sosa e Lazaro esterni di centrocampo, Karamoh preferito a Sanabria con Adams unica punta.
Parma aggressivo, poco Toro
La partita ha un sostanziale equilibrio tra le due squadre, il Toro non riesce ad essere particolarmente pericoloso nella prima mezz’ora tranne in un’ occasione con Adams. Lo scozzese colpisce di testa un bel traversone di un propositivo Lazaro ma il pallone è troppo centrale per la respinta agevole di Suzuki.
Il Parma non si chiude in difesa ed anzi prova a spaventare il Toro in diverse circostanze dove trova però un attento Milinkovic Savic.
Il Toro sembra più pimpante sulla corsia di destra dove Lazaro appare in buona forma ed in serata. La partita è vivace, Almqvist crea scompiglio sulla sinistra tanto da impegnare severamente Maripan in una diagonale miracolosa. Vanoli schierando la mediana a 5 chiede verticalizzazioni repentine per scavalcare il centrocampo ed imbeccare in velocità Che Adams.
Gli emiliani pressano alto e forte mettendo in difficoltà il palleggio dei granata. Cancellieri sulla destra crea quasi sempre superiorità numerica costringendo Borna Sosa a ripiegare costantemente. Ilic appare troppo timido nelle giocate e quasi mai tenta la giocata per verticalizzare.
Pecchia insiste nella verticalizzazione rapida con la palla che corre veloce mettendo in difficoltà i macchinosi difensori granata. Dopo 47 minuti l’arbitro Feliciano manda le squadre negli spogliatoi sullo 0 a 0.
Toro ancora a secco
Nella ripresa Vanoli cambia, fuori Ricci per Linetty per un fastidio muscolare mentre Pecchia non cambia nulla.
Il Toro sembra crederci di più, da una ripartenza dal basso i granata escono bene ma Vlasic dopo un tunnel su Sohm sbaglia l’ultimo passaggio. L’impressione è che manchi qualità proprio nel momento decisivo dell’azione.
Pecchia cerca di sparigliare il gioco inserendo Bonny al posto di Harnaut, 4-2-4 per tentare il colpo grosso. Il gioco del Toro è però troppo prevedibile ed i cambi di gioco improvvisi troppo imprecisi.
Vanoli dalla panchina chiede ai centrocampisti di abbassare il ritmo e di ragionare, l’idea quella di far scoprire i gialloblu ed imbucarli con Karamoh e Vlasic tra le due linee emiliane.
Il Parma non si scompone ed anzi si rende pericoloso con Mihaila al minuto 64, il tiro dal limite si stampa sul palo dal lato difeso da Milinkovic. Vanoli ne cambia altri 3 per tentare di dare una scossa ai suoi e che non sia serata per i granata lo si intuisce quando Vanja sbaglia un rilancio elementare con i piedi.
La qualità in campo è abbastanza mediocre e la sensazione che la partita si possa sbloccare per un episodio o su calcio piazzato. L’atteggiamento dei granata è troppo passivo indisponendo il pubblico presente, tanto che ad essere pericolosi sono gli emiliani. Sulla corsia di sinistra i gialloblu “maramaldeggiano” contro Pedersen e Vojvoda troppo lenti.
Il norvegese ex Sassuolo ci mette volontà ma i mezzi tecnici appaiono non di primissima qualità, tanto da sciupare almeno 3 buone occasioni sulla fascia destra. Vanoli inserisce Sanabria negli ultimi 5 minuti per tentare il colpo partita. A provarci però lo scozzese lesto nel controllare nell’area piccola e girarsi repentinamente ma il pallone viene ribattuto dall’attenta difesa emiliana.
Il Parma chiude in avanti la partita portando a casa un ottimo punto in casa di un Toro non proprio brillantissimo. Ora sabato ci sarà il derby che potrebbe essere l’ultimo per Urbano Cairo e per la gioia dei tanti tifosi granata stanchi di umiliazioni continue nella stracittadine.
Pazienza?...batti i pugni sul tavolo,arrabbiati,spingi per ottenere quel minimo che ti serve per avere una squadra decorosa....ma che hai paura?...ti rendi conto della situazione,o no?! Sabato c'è il derby, probabilmente l'ennesima sconfitta,se non ti muovi caro Vanoli,il prossimo anno rischi di tornare ad allenare in serie B.
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