domenica 12 gennaio 2025

... un nuovo centro? ...

Nasce in gennaio “Comunità Democratica”, un nuovo soggetto politico posizionato al centro dello schieramento 

Paolo Brambilla - 30/12/2024 18:09:57 

Il 18 gennaio 2025, a Milano, si terrà l’evento di inaugurazione di “Comunità Democratica“, un nuovo soggetto politico che mira a rappresentare l’area cattolica democratica in Italia. Questo incontro segnerà la prima apparizione pubblica di Ernesto Maria Ruffini dopo le sue recenti dimissioni dall’Agenzia delle Entrate. La nascita di Comunità Democratica può rappresentare un’opportunità per rivitalizzare l’impegno civico e promuovere una partecipazione più attiva e consapevole dei cittadini nella vita democratica del Paese. A Milano, Palazzo della Regione, ci saranno Graziano Delrio, e alcuni altri noti cattolici di centrosinistra, come Romano Prodi (in collegamento da Bologna) e Pierluigi Castagnetti, oltre a decine di amministratori locali, professionisti e rappresentanti di associazioni dell’area. «Vogliamo far capire che la cultura politica dei cattolici democratici può dare molto al Paese, come in altri tornanti storici», dichiara Graziano Delrio. «Chiediamo una maggior accoglienza e spazio, nel Pd o anche fuori dal Pd». La nuova formazione di cattolici democratici, aperta a tutti i moderati che desiderano farne parte, sottolinea alcuni aspetti del programma: il ritorno ai valori dell’etica, sia essa di stampo laico o squisitamente cristiano, la crisi demografica e la partecipazione fattiva ai temi europei: «Se non viene affrontato subito il tema della crisi demografica andrà in crisi tutto il welfare, dalle pensioni alla sanità». Per quanto riguarda l’Europa, prosegue Delrio: «Rilanciamo un ritorno allo spirito coraggioso degasperiano sull’Europa, con una cessione di sovranità; dall’altro lato intendiamo riproporre l’autonomismo di don Sturzo, con un municipalismo spinto». Pare ovvio che di autonomia differenziata non si parlerà proprio, almeno non nei termini nei quali la Lega si sta impegnando. Obiettivi principali di Comunità Democratica Rafforzare la partecipazione democratica: promuovere l’inclusione dei cittadini, in particolare dei giovani, nei processi decisionali, affrontando il calo dell’affluenza alle urne e la disaffezione verso la politica. Promuovere lo sviluppo sostenibile: allinearsi con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, ponendo l’accento su temi come l’uguaglianza sociale, l’istruzione di qualità e la riduzione delle disuguaglianze. Favorire il dialogo intergenerazionale: creare spazi di confronto tra diverse generazioni per costruire una società più coesa e inclusiva. Le opportunità offerte da Comunità Democratica Coinvolgimento attivo dei cittadini: incoraggiare la partecipazione attiva alla vita politica e sociale, offrendo piattaforme per esprimere opinioni e contribuire alle decisioni. Iniziative formative: organizzare eventi e programmi educativi per aumentare la consapevolezza civica e promuovere la cittadinanza attiva. Collaborazione con altre organizzazioni: stabilire partnership con enti e associazioni che condividono valori simili, per ampliare l’impatto delle proprie iniziative.
Prevedo la spoliticizzazione completa dell'Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza più riflessi. Lo so: i comitati di quartiere, la partecipazione dei genitori nelle scuole, la politica dal basso... Ma sono tutte iniziative pratiche, utilitaristiche, in definitiva non politiche. La strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già tracciata. Resterà forse, come sempre è accaduto in passato, qualche sentiero: non so però chi lo percorrerà, e come.

Nessun commento:

Posta un commento