giovedì 25 gennaio 2024

... la "velina nera" ...

"Giorgia Meloni non sopporta le critiche né il dissenso. Ha una concezione autoritaria dell’informazione. La sua idea è quella della comunicazione diretta tra il premier possibilmente eletto dal popolo e il popolo stesso, qualunque intermediazione le dà fastidio". Corrado Formigli, anche lui bersaglio della fatwa di Fratelli d’Italia, non è affatto stupito dell’attacco a Repubblica. "Noto che la premier e il suo partito hanno difficoltà a riconoscerne il ruolo terzo della stampa, se la stampa critica: se lo fa, vuol dire che appartiene a una opposta fazione politica. La democrazia è una cosa seria. Meloni ha preso un sacco di voti e ha diritto a governare. Ma proprio perché il potere di un premier è incommensurabilmente superiore a quello di chiunque altro, ha il dovere di sottoporsi al rito democratico delle domande. Non puoi sottrarti".
La Repubblica oggi in edicola apre così. "La velina nera" è il titolo. "Governo e informazione" si legge nell'occhiello. "Nuovi attacchi di Palazzo Chigi a Repubblica. L’accusa nel bollettino inviato a ministri e parlamentari: ci fa la guerra. E in aula la premier avverte Stellantis: penalizzato chi delocalizza. La replica: investiti miliardi, gioviamo all’economia Schlein: Meloni contro la stampa ma tace sulla Sanità, imita l’Ungheria" è il catenaccio.


 "SOTTO TIRO MANCINO!". Il premier Giorgia Meloni è intervenuto oggi nel corso del question time alla Camera... E' stato un momento di aspro confronto tra governo e opposizione. Giuseppe Conte: "Sa lei cos'e'? Un Re Mida al contrario, lui tutto quello che toccava trasformava in oro. Lei quello che tocca distrugge". Elly Schlein: "Signora presidente, mi spieghi una cosa: lei è andata al governo per risolvere i problemi degli italiani o per scaricare le responsabilità su altri?"... (Tgcom24).

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