venerdì 5 gennaio 2024

... il partigiano "Lucio" ...

Torino dice addio al "Partigiano Lucio": è morto Gastone Cottino, simbolo della Resistenza Aveva 98 anni 

 
 Torino piange la morte di Gastone Cottino, il "partigiano Lucio", morto stamane, giovedì 4 gennaio 2024, a 98 anni: i 99 li avrebbe compiuti fra poche settimane, l'8 febbraio 2024. Antifascista, professore emerito all'Università di Giurisprudenza di Torino, durante la Resistenza combatté nella "Brigata Mingione" e fu componente del Comitato di Liberazione Nazionale Piemonte. “Era l’ultimo testimone del gruppo dei combattenti che il 26 aprile 1945 liberò Torino e il suo Palazzo di Città, e oggi ne ricordiamo la lunga e integerrima esistenza di antifascista, di giurista e di docente universitario. Gastone Cottino, diventato partigiano poco meno che ventenne, ha rappresentato una gioventù capace di difendere i valori di democrazia e libertà, valori che poi ha riproposto lungo tutta la sua vita di educatore delle giovani generazioni”, lo ricorda con affetto il vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo. "Ha combattuto per la libertà nel corso della sua intera esistenza. Mancherà la sua lucida analisi dei tempi e la sua capacità di ribellarsi alle ingiustizie", questo il ricordo della Cgil Torino. "Infaticabile e lucido testimone della Resistenza, sempre in prima linea nella difesa della Costituzione repubblicana, un esempio luminoso e positivo per tutte le nuove generazioni. Ha sempre sostenuto le lotte sociali dei giovani, dentro e fuori la scuola, e ha condannato fermamente la progressiva militarizzazione della società con la crescente repressione del dissenso, difendendo i movimenti studenteschi sia dalle manganellate delle forze dell'ordine e sia dalle provocazioni violente dei neofascisti", lo ricordano l'Anpi di Torino e quella di Grugliasco. Anche il giornalista Gad Lerner ha voluto rimarcare l'importanza della figura di Cottino: "Insigne giurista, accademico dei Lincei, ma prima di tutto coraggioso partigiano. Era un giovane liberale quando il 26 aprile 1945 partecipò con suo padre e un amico all'arresto del podestà di Torino, Michele Fassio, durante l'insurrezione della città. Una vita intera di impegno antifascista nel nome di Piero Gobetti e Franco Antonicelli". Domani, venerdì 5 gennaio 2024, dalle 14.30 alle 18, verrà allestita la camera ardente presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi di Torino, in via Po 17. Sabato 6 gennaio 2024, alle 9.15, il funerale direttamente al Tempio Crematorio di Torino, in corso Novara 135.

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