Ciao Enza, grazie per le tue e-mail e scusa per il ritardo nella risposta: ho dovuto formattare il mio computer- si bloccava specialmente sulle pagine internet e dovevo ogni volta farlo ripartire da zero.
Mia moglie è tornata a casa dall'ospedale con tante scatole di medicine da consumare, è spesso stanca e deve mettersi a letto o sul divano a riposare- la terapia è sospesa per una decina di giorni perchè possa ristabilirsi almeno un po'--anche mia madre è tornata dall'ospedale- si muove per casa con un sostegno a treppiede, ma ha bisogno di una signora per le pulizie e per farle un po' da mangiare- per fortuna abbiamo la persona giusta che le fa anche da infermiera- naturalmente mio fratello ed io la visitiamo nel corso della settimana per i necessari rifornimenti. In questo periodo mi sembra di vivere in un incubo, con la paura che succeda qualcosa di ancora più brutto di quello che nel frattempo ci è capitato. Ho disattivato Facebook dopo aver letto gli ultimi scritti di P. Barnard. Condivido le sue argomentazioni- il nostro è sempre e comunque un "attivismo da tastiera" mentre i fatti ci travolgono senza che ci si possa in qualche modo opporre.
Spero di ricevere altre tue e-mail e ti ringrazio ancora.
Renato.
domenica 31 gennaio 2010
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