Grazie Enza per avermi fatto partecipe di un sia pur piccolo dettaglio della tua lotta quotidiana contro le avversità che ti tormentano.
Ho letto in ritardo il tuo scritto perchè in questi giorni vado a trovare mia moglie in ospedale, ricoverata per la seconda volta in pochi mesi. dopo l'asportazione di un rene per un tumore; credimi ho passati momenti di vero sconforto, inveendo contro questo nuovo anno che non portava altro che dolore e tristezza, in aggiunta alla disoccupazione ed a altri guai che non sto ad elencare per non tediarti.
Ma, nonostante tutto ciò, non voglio abbattermi, non devi abbatterti!! Continuo a leggere, a scrivere sul mio blog, ad emozionarmi per un pezzo musicale, ad amare i miei videogames strategici, ad essere un curioso della vita- si perchè il nostro dovere è quello di andare avanti, resistere e soprattutto continuare a pensare, cosa che forse qualcuno ci vuole impedire di fare.
martedì 19 gennaio 2010
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