domenica 17 agosto 2025

... a ricordo imperituro! ...

Il 16 agosto 1924 i resti mortali di Giacomo Matteotti , ormai devastati dal tempo, vengono ritrovati casualmente da un cane : le mani e i tessuti muscolari non ci sono più, c'è praticamente solo lo scheletro. Mussolini ordina imponenti funerali di stato ma la vedova, Velia Matteotti, li rifiuta con sdegno, come rifiuta la presenza alle esequie di qualunque esponente fascista. I funerali vengono celebrati a Fratta Polesine, luogo di provenienza del parlamentare, e durante il trasporto in treno della salma una folla commossa e silenziosa si riunisce sui binari per salutarlo un'ultima volta. 

Per questo atroce delitto nessuno ha mai pagato... 

 * * * * * "

Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non la ucciderete mai." (Giacomo Matteotti)

Nessun commento:

Posta un commento