06.03.2024 13:00 di Elena Rossin
Duvan Esteban Zapata Banguera
© foto di www.imagephotoagency.it
La sensazione dei tifosi granata di essere più vicini all’obiettivo Europa è alta, ma paragonando i bilanci il Torino ha speso di più e segnato meno. Sono stati infatti 40 i milioni spesi dal club granata nel mercato estivo, mentre un anno fa erano stati poco più della metà, si legge su La Stampa, e dopo 27 giornate i punti in classifica sono gli stessi dello scorso campionato: 37.
La squadra è stata rinforzata con Zapata, Bellanova e Tameze eppure non è migliorata, anzi prendendo in considerazione che adesso gioca con due punte ha realizzato 4 gol in meno e ha il quartultimo peggior attacco mentre un anno fa erano 6 le squadre che avevano segnato meno, ma è anche una squadra in crisi per occasioni e tiri, come è certificato dal fatto che sotto questo solo il Cagliari ha fatto peggio.
Matteo Curreri
- 8 Marzo 2024
Il tecnico croato alla guida dell’Hellas ha ottenuto il miglior piazzamento e vittorie con le grandi. Al Toro…
Ivan Juric sarà assente contro il Napoli al Maradona in un match cruciale per i granata per le residue speranze europee. Il tecnico si è comunque presentato in conferenza stampa per affrontare diversi temi come infortuni, stato di forma di alcuni giocatori e in generale l’andamento di una squadra che anche quest’anno pare stia mancando il tanto atteso salto di qualità. Nel trittico di gare già disputate contro Lazio, Roma e Fiorentina servivano risposte importanti, puntualmente glissate con due k.o. con le capitoline e un pareggio che per come è maturato sa di sconfitta, per responsabilità non solo legate all’undici di Juric ma anche a fattori esterni. Sta di fatto che il Toro è rimasto piantato al decimo posto esponendosi più al rischio di farsi scavalcare dalle inseguitrici che di guadagnare posizioni. Contro il Napoli l’obiettivo è quello di rimettersi in sesto e di ritrovare i gol che tanto all’andata avevano dato il diritto di sperare nella qualificazione alle coppe europee.
Juric: “Ci mancano i risultati”
“Ci mancano i risultati. A Verona certe partite le vincevamo. Come livello di gioco mi dispiace, la squadra con cambiamenti si esprime ad un livello molto alto. Ci mancano le cose per chiudere il cerchio, per essere vincenti”, questa la risposta di Juric a chi gli ha chiesto se il Toro 23/24 fosse la sua squadra migliore. In effetti, il tecnico croato sulla panchina dell’Hellas è riuscito ad ottenere il suo miglior piazzamento in Serie A, il nono posto della stagione 2019-2020, con una squadra tra l’altro neopromossa, togliendosi anche diverse soddisfazioni con le big del nostro campionato, a partire dalla Juventus sconfitta 2-1 l’8 febbraio 2020 di fronte al proprio pubblico. Risultato mai raggiunto da quando veste il granata. Ma è l’anno successivo che Juric ha dato il meglio, imponendosi in casa contro Roma e Napoli e in trasferta con Atalanta e Lazio.
Quest’anno due vittorie con le big
A Torino, con una stagione in più a disposizione, in pochi casi la sua creatura è riuscita a fare qualche scherzetto alle grandi. Per due anni ha poi raggiunto il decimo posto, col rischio di rimanerci ancora impantanato. Nella stagione 2021-2022 il risultato più eclatante è stato il 4-0 alla Fiorentina, poi l’anno seguente le affermazioni con Milan in casa e Lazio all’Olimpico. In questa stagione il Toro è riuscito a togliersi soddisfazioni importanti di fronte al proprio pubblico contro Atalanta e appunto Napoli, che Juric non ha mai battuto al Maradona. Per il croato l’opportunità imminente di migliorare lo score con le grandi, per infondere fiducia e togliersi la soddisfazione di superare il nono posto come miglior piazzamento in carriera e provare a dare l’assalto alle competizioni continentali.
Nessun commento:
Posta un commento