lunedì 5 febbraio 2024

... dietrofront? ...

Noi non abbiamo capito niente. Lo penso spesso e quando leggo che Sgarbi stamani ritratta le dimissioni perché "deve ancora negoziare con il governo", me ne convinco sempre di più. Qui chi ha successo è gente così: chi non si fa mai problemi, alza la testa e va sempre avanti. Quelli del "le regole valgono per gli altri". Ti dicono che se fai il sottosegretario non puoi guadagnare con attività private? Fregatene: 300mila euro in 9 mesi tra conferenze, prefazioni, visite. C'è un tizio che ha per le mani un dipinto che vale milioni ma non lo sa? Offrigli 10mila euro e cerca di rivenderlo clandestinamente all'estero. Non farti scrupoli. Ti sgamano, ti indagano, ti pressano? Prima insultali, poi forse ti dimetti, sì: ma prima si tratta con il governo....perché sia mai uscirne anche lì a mani vuote, scoperti. A testa alta. Con la coscienza pulita, con l'onorabilità dell'istituzione intatta. No no: anche da lì si cava qualcosa. Sempre qualcosa. A rosicchiare tutto finché si respira, arrogantemente. E c'è chi la chiama "cazzimma", ma non è così: è furberia da quattro soldi, potenziata dall'assenza di morale. Eppure in Italia oggi il motore che ti manda avanti è questo. Chi l'ha capito ha successo. L

eonardo Cecchi.
Sgarbi aveva parlato di dimissioni immediate, ma invece ha deciso di verificare se sia “più pertinente” l’autosospensione anziché il passo indietro. Panico nel governo, che non apre la porta a negoziazioni: Meloni non l'ha presa bene. Dalla prima pagina de Il Fatto Quotidiano 6 febbraio 2024

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