sabato 10 febbraio 2024
... l'altra campana ...
🏳️🌈🌹 10 FEBBRAIO 1947-2024: E ALLORA LE FOIBE? 🌹🏳️🌈
77° anniversario del Trattato di Pace di Parigi (in cui l'Italia, quale paese sconfitto, viene punita per i suoi crimini a causa del fascismo)
"Compagno!
Quando vedrai piangere mia madre
dille di non piangere.
Non sono solo
giace con me
un compagno jugoslavo.
Nessuno ardisca gettare fango
sul sangue versato
nella lotta comune."
[Poesie bilingue incisa sulla lapide del cippo eretto per gli italiani Caduti nella lotta di Liberazione, nel cimitero Mirogoj di Zagabria]
Il 10 febbraio 1947 venne firmato a Parigi il Trattato di Pace tra gli Alleati vincitori della Seconda Guerra Mondiale e i Paesi sconfitti alleati del Terzo Reich tedesco, tra cui l'Italia, che doveva pagare le colpe del fascismo di Mussolini, coautore della guerra totale e razzista che aveva provocato 55 milioni di morti, generando oppressione, miseria, fame, terrore, distruzione a fianco dei nazisti per 3 su 6 anni di guerra.
Tra i Paesi vincitori, invece, sedeva la Jugoslavia, che aveva sviluppato fin dal 1941, dopo l'invasione italiana, una Resistenza partigiana divenuta con il tempo la più forte e organizzata d'Europa.
Una decina di Partigiani jugoslavi riposano nel Campo della Gloria del Cimitero Monumentale di Torino, Caduti sulle nostre montagne lottando per la Libertà anche al nostro fianco, simbolo dell'unità fraterna dei popoli europei: i loro nomi sono Bukvic Savo, Dabanovic Velizar, Dolovac Visica, Gregors Frano, Mencak Adolf, Radunoc Djuro, VisijanovicIlija Davide, Aleksic Miodrag.
A queste persone va il nostro pensiero e la nostra gratitudine per essersi sacrificate per la nostra libertà e aver scritto alcune delle pagine migliori della nostra storia.
In Italia il 10 febbraio è il "Giorno del Ricordo" delle foibe, dell'esodo e delle più complesse vicende del confine orientale, stabilito con la Legge 92/04, che fu proposta dai neofascisti di AN (ex MSI, fondato dai fascisti alleati dei nazisti, oggi ampiamente confluiti in Fratelli d'Italia) a più riprese fin dai primi anni '90.
Il testo definitivo del 2001, presentato sotto il Governo Berlusconi, era accompagnato da una relazione in cui si esaltava il ruolo svolto dalla Decima Mas e dal Battaglione Bersaglieri “Mussolini” nella “difesa dei confini orientali” tra il 1943 e il 1945, formazioni militari che hanno proseguito la guerra al fianco dei nazisti fino alla fine del conflitto.
Una questione storica si è trasformata in una questione politica per volontà dei neofascisti al Governo, innestandosi sul fatto che l'Italia non ha mai fatto fino in fondo i conti con il fascismo: le forze reazionarie e neofasciste hanno tentato di inserire il “giorno del ricordo” in un più ampio progetto di ridefinizione dell’identità nazionale italiana, equiparando i morti nazifascisti ai Caduti della Guerra di Liberazione 1943-1945 che conquistarono a caro prezzo la libertà, la Costituzione, la democrazia.
La propaganda viene portata avanti al grido di “sono tutti morti italiani” e “partigiani jugoslavi assassini”, criminalizzando la più forte Resistenza europea – quella jugoslava guidata da Tito, che vide anche 40.000 partigiani italiani tra le sue fila – e riscrivendo la storia della Seconda Guerra Mondiale semplificandola quale conflitto tra Stati: in questo modo i partigiani diventano traditori assassini e i nazifascisti martiri da onorare.
Si parla di foibe ormai mediaticamente, in modo strumentale e senza conoscere la complessità della storia, sempre più spesso da parte di neofascisti e revisionisti che hanno usato e usano i loro ruoli istituzionali per promuovere sul piano pubblico la versione fascista, cioè politica, di quelle vicende, selezionando le memorie ammesse ed escludendo quelle diverse o contrarie, che vengono definite di volta in volta “negazioniste”, “riduzioniste”, “giustificazioniste”.
Il "giorno del ricordo" si è via via affermato come una ricorrenza nazionalista, una giornata del revisionismo della storia in senso antipartigiano, in molti casi addirittura come la giornata dell'orgoglio neofascista, con vere e proprie parate militari da parte di organizzazioni di estrema destra come Casapound, Forza Nuova, Lealtà e Azione, Fratelli d'Italia.
Negli ultimi anni sono aumentate in tutta Italia anche le minacce neofasciste ai convegni promossi dall'ANPI e addirittura si invoca lo scioglimento dell'Associazione accusata di "negazionismo", in un cortocircuito istituzionale e memoriale aggravato dall'azione revisionista dell'estrema destra al governo del Paese.
L'ANPI ha denunciato le strumentalizzazioni della giornata, promuovendo iniziative culturali e convegni specifici di elevata qualità storiografica e documentale a difesa della Storia e della Pace, giungendo nel 2015 a invocare la sospensione della Legge 92/2004 anche a livello nazionale.
🌹 FRATELLANZA ANTIFASCISTA, FRATELLANZA PARTIGIANA!
🏳️🌈 VIVA LA RESISTENZA, VIVA LA PACE!
❤ Smrt Fasizmu, Svoboda Narodu!
❤ Morte al fascismo, Libertà al Popolo!
#memoria #storia #resistenza #pace #europa #antifascista
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