No B-Day Bersani "Una buona giornata"
ROMA - Il compito del Pd è di "mettere in comunicazione" le "energie nuove" viste ieri al No B day, con tutte le forze che vogliono l'alternativa. Lo ha detto Pierluigi Bersani, segretario del Pd, al Tg3. Bersani ha detto di non essere pentito di non aver fatto partecipare ufficialmente il Pd alla manifestazione: "sono convinto della nostra scelta" "E' stata una buona giornata - ha aggiunto - che ha mostrato una energia nuova. Ora il compito del Pd è mettere in comunicazione queste e tutte le altre forze che vogliono una alternativa. Ci siamo stati - ha concluso Bersani - e il nostro compito è di mettere in comunicazione queste energie".
Della manifestazione ha parlato anche il presidente dell'Italia dei Valori Felice Belisario: "La piazza viola, con le centinaia di migliaia di giovani e di famiglie, ha sfilato in maniera determinata ma pacifica. Da ieri fare opposizione in Parlamento e nel Paese sarà più facile per il centrosinistra e per l'Italia dei Valori perché sappiamo di avere alle nostre spalle un popolo intero che sostiene il nostro operato". "Con la piazza di ieri - ha aggiunto - abbiamo chiesto le dimissioni di Berlusconi per la sua incapacità di risolvere i problemi del paese e per impedire che la sua azione, in costante conflitto di interessi, possa servire solo a risolvere i suoi problemi personali con le solite leggi ad personam a cui ci opporremo sempre".
IERI LA MANIFESTAZIONE, "SIAMO PIU' DI UN MILIONE"
di Giovanni Innamorati
ROMA - I partiti di opposizione scavalcati dalla piazza, dove si vedono tantissimi giovani che invece sono sempre piu' rari nelle sedi dei movimenti politici. Questo l'aspetto piu' vistoso del 'No B Day', la prima manifestazione mai convocata in Italia via web, senza l'appoggio di apparati organizzativi di partiti o sindacati. Una manifestazione con un unico messaggio espresso insieme con rabbia e allegria: ''Berlusconi vada a casa''. Proprio il manifesto lanciato su Facebook a ottobre per convocare la manifestazione mostra tutto l'approccio impolitico dell'iniziativa: ''non ci interessano le conseguenze delle dimissioni di Berlusconi; l'importante e' che si dimetta subito''.
Ed ecco che i partiti di opposizione oggi si sono dovuti accodare. Gli organizzatori hanno parlato di oltre un milione di presenti. la Questura di 90 mila. Quel che e' certo e' che hanno riempito piazza San Giovanni. I manifestanti hanno applaudito tutti quelli che hanno sfilato nel corteo con loro, da Di Pietro a Rosy Bindi, da Paolo Ferrero a Oliviero Diliberto, da Nichi Vendola ad Angelo Bonelli dei Verdi. Le polemiche per la mancata presenza ufficiale del Pd, sollevate da Idv e dagli altri partiti di sinistra, si e' vista quindi solo nel retropalco piu' che nella piazza, che aveva solo voglia di gridare assieme ''Berlusconi dimettiti'' come e' stato ritmato piu' volte. Pier Luigi Bersani, alla fine, ha inviato la 'pasionaria' Rosy Bindi, festeggiatissima dai manifestanti: ''abbiamo perso tre settimane a litigare con Di Pietro - sospira Pippo Civati - e a dividerci tra noi sul nulla''. Di Pietro, sempre attorniato dalle telecamere, ha attaccato il governo a testa bassa (''e' mafioso, fascista e piduista'') ma non e' riuscito a monopolizzare l'iniziativa. Paolo Ferrero analizza cosi' la paura del Pd per questa piazza: ''hanno una concezione vecchia, in cui i partiti hanno il monopolio della politica. Ma ormai non e' piu' cosi', e il primo compito dei partiti e' ascoltare la societa'''.
Cosi' in molti hanno evitato di fare dichiarazioni, sottolineando piuttosto di voler ascoltare la piazza: da Dario Franceschini a Fausto Bertinotti. La prima sfida per il centrosinistra consiste ora nel proporre a questa piazza un'offerta politica adeguata. La seconda sfida e' costituita dalla massiccia presenza di giovani in quella che Ferrero ha definito ''una manifestazione generazionale, convocata con mezzi generazionali''. Sono passati solo otto anni dal 2001 e i Girotondi sono gia' archeologia.
S.BORSELLINO,BERLUSCONI E SCHIFANI SONO VILIPENDIO
"Il vero vilipendio è che persone come Schifani e Berlusconi occupino le istituzioni. Schifani non vuole chiarire i rapporti avuti con la mafia nel suo studio professionale". Lo ha detto Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, in un intervento alla manifestazione del No B Day, interrotto più volte dall'ovazione della folla.
MONICELLI, MANIFESTAZIONE BELLA E GIOVANE
"Questa è una manifestazione bella perché è giovane, non c'é cupezza, non c'é aria di sconfitta", ha detto Mario Monicelli, giaccone bianco, sciarpa viola e coppola, intervenendo sul palco. "Tenete duro, viva voi, viva la vostra forza, viva la classe operaia, viva il lavoro" ha aggiunto. Secondo il regista, "dobbiamo costruire una Repubblica in cui ci sia giustizia, uguaglianza, e diritto al lavoro, che sono cose diverse dalla libertà".
LA DIRETTA SULLA TV DANESE - Il No B day trasmesso in diretta dalla Tv danese, oltre che da Rainews 24, Sky Tg24, Red Tv e You Dem. "Possiamo essere soddisfatti - ha detto Gianfranco Mascia, uno degli organizzatori - del fatto che ci sarà la diretta di una rete televisiva pubblica nazionale: quella Danese. Infatti abbiamo saputo che il canale televisivo pubblico della Danimarca ha deciso di mandare in onda non solo P.zza San Giovanni, ma seguirà tutto il corteo. Una bella dimostrazione di democrazia nei confronti di chi - alla RAI - ha preferito non concedere la diretta TV".
domenica 6 dicembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento