giovedì 17 dicembre 2009

...da Libero news...("el condor" vuelva a la casa)


Berlusconi e' ad Arcore. "Avanti con più forza"

MILANO - Il premier Silvio Berlusconi è rientrato nella sua residenza di Arcore, dopo le dimissioni dall'ospedale San Raffaele, avvenute in mattinata.

Berlusconi prima di tornare a casa a Villa San Martino, si è trattenuto per alcune ore dal dentista di fiducia a Milano. Nello studio del dott. Massimo Mazza in via Guerrazzi a Milano il premier si è sottoposto a un intervento di ricostruzione di un incisivo superiore e alla medicazione dell'altro dente danneggiato durante l'aggressione. L' intervento è durato circa quattro ore.

L'arrivo del presidente Berlusconi nella sua villa di Arcore è stato salutato da un applauso da parte di un gruppo di cittadini che lo aspettavano vicino all'ingresso di Villa San Martino. I giornalisti sono invece stati tenuti a un centinaio di metri di distanza dalla residenza del premier. Lo riferisce il sindaco di Arcore, Marco Rocchini, il primo a salutare il premier. "Mi ha abbracciato - ha detto il primo cittadino ai cronisti - e mi ha ringraziato, dicendomi di essere a disposizione. E' un uomo formidabile e mi sono commosso". "L'ho trovato abbastanza provato - ha proseguito Rocchini - certo i segni ci sono, ma è un uomo molto forte". Il premier, dopo aver salutato i cittadini e le forze dell'ordine che piantonano l'ingresso della sua residenza, è entrato nella villa.


--------------------------------------------------------------------------------

PREMIER DIMESSO DAL SAN RAFFAELE - Il premier ha lasciato l'ospedale San Raffaele, dove era ricoverato da domenica sera in seguito all'aggressione subita in piazza Duomo a Milano. Il premier è stato dimesso dopo "una notte tranquilla e senza dolori", come ha detto il suo medico personale e primario del San Raffaele, Alberto Zangrillo. Prima di allontanarsi dal nosocomio, Berlusconi ha salutato con la mano dal finestrino dell'auto i cronisti e gli operatori televisivi in attesa fuori dall'ospedale. Porta una vistosa medicazione sul volto che gli copre naso, labbro superiore e parte sinistra del volto.

Il premier è uscito in auto accompagnato dalla scorta passando dall'uscita secondaria dell'ospedale San Raffaele di Milano di via Olgettina 60. Berlusconi non si è fermato a parlare con i cronisti, ma si é limitato a salutarli dall'auto diretta ad Arcore.

"AVANTI CON FORZA" - "Mi rimarranno due cose come ricordo di questi giorni: l'odio di pochi e l'amore di tanti, tantissimi, italiani. Agli uni e agli altri faccio la stessa promessa: andremo avanti con più forza e più determinazione di prima sulla strada della libertà. Lo dobbiamo al nostro popolo, lo dobbiamo alla nostra democrazia, nella quale non prevarranno né la violenza delle pietre, né quella peggiore delle parole. In questi giorni ho sentito vicini anche alcuni leader politici dell'opposizione". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi. "Se da quello che é successo deriverà una maggiore consapevolezza della necessità di un linguaggio più pacato e più onesto nella politica italiana, allora questo dolore non sarà stato inutile. Alcuni esponenti dell'opposizione sembrano averlo capito: se sapranno davvero prendere le distanze in modo onesto dai pochi fomentatori di violenza, allora potrà finalmente aprirsi una nuova stagione di dialogo". "In ogni caso - aggiunge - noi andremo avanti sulla strada delle riforme che gli italiani ci chiedono".

Nessun commento:

Posta un commento