Qui sotto la mia intervista di oggi a la Repubblica, buona lettura!
Nicola Fratoianni, co-azionista con Angelo Bonelli di AVS, fa una premessa: «Siamo di fronte a una guerra totale in Medioriente, ad un governo che col ddl sicurezza vuole mandare in galera chiunque protesti, ad una legge di bilancio che non dà risposte a chi fa i conti ogni giorno con salari bassi e prezzi alti: la nostra gente si aspetta una mobilitazione su questo. Altrimenti la discussione sulle alleanze risulta estranea alla società».
❓Ma ha capito cosa succede nel fronte progressista?
🎙️«Intanto eviterei di celebrare il funerale della coalizione a ogni divergenza, o, viceversa, un meraviglioso matrimonio dopo una birra insieme come alla festa di Avs. Differenze e tensioni le si affronta per quel che sono».
❓Ma è riuscito a parlare con Giuseppe Conte?
🎙️«Ci parlerò, posso solo ribadire ciò che ho detto assieme a Bonelli. Alle regionali abbiamo condiviso programmi e candidature e a questo ci atteniamo. Nella consapevolezza che una forza come la nostra, autonoma, è impegnata a costruire un'alternativa, provando a contribuire al cambiamento».
❓L'annuncio di Conte vi ha colto di sorpresa?
🎙️«È sempre consigliabile sorvegliare le parole, per me è un insegnamento frutto di un'antica scuola. Ma bisogna guardare alla sostanza: facciamo al meglio quelle campagne elettorali e per vincere in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria»
❓Ora alle regionali il M5S va solo?
🎙️«Mi auguro di no e che il quadro resti quello definito».
❓Il tema dirimente è Renzi. Il Pd non scioglie il nodo. Perché?
🎙️«Non lo so francamente. Dopo le europee abbiamo fatto più cose insieme di quante non ne avessimo fatte nei due anni precedenti: la piazza di Santi Apostoli battaglie contro autonomia premierato, la manifestazione a Genova... Da quando è cominciata questa discussione sono partite le fibrillazioni. La possibilità di sconfiggere la destra passa dalla
credibilità, e dall'idea che una volta al governo non farai il contrario di quel che avevi promesso, ad esempio togliendo diritti a chi lavora o avendo politiche migratorie che scimmiottano la destra. Per dire: fino all'altro ieri una delle forze che hanno animato questa discussione astratta e politicista, cioè IV, governava con colui che oggi si candida alla guida della Liguria per la destra. Insomma, a tutto c'è un limite».
❓La mossa di Conte può essere utile a chiarire la questione una volta per tutte?
🎙️«Pone un tema serio. Mi auguro che si chiarisca a prescindere, è una discussione totalmente aliena per i nostri elettori. Chiudiamola il prima possibile».
❓Perché Renzi gode di credito ai piani alti del Pd?
🎙️«Non so nemmeno se sia così, a Schlein però do il merito di aver impresso una svolta al Pd e di lavorare tenacemente all'unità. Renzi invece fa la sua partita alla ricerca di una ricollocazione. Non penso che faccia bene al fronte progressista. Lo dico rispetto alla prospettiva nazionale e al netto delle scelte dei territori. Il tema non riguarda la presenza o meno di una componente moderata, o centrista, non si tratta di un pregiudizio ideologico, ma di una questione molto concreta: per motivare alla partecipazione un pezzo di società che neanche vota più è utile fare un altro tipo di lavoro, cioè investire sulla costruzione di un'altra idea di Paese. Salario, istruzione, diritto alla salute pubblica, pace e contrasto alla crisi climatica».
❓Nel '22 vi ritrovaste in una situazione simile come AVS, cioè cercavate di fare da cerniera e alla fine doveste scegliere tra Pd e M5S. Rifarebbe la stessa scelta?
🎙️«Quella campagna elettorale fu un suicidio politico e oggi vorrei dire mai più. Gli elettori ci verrebbero a rincorrere. Il centrodestra si unì e vinse partendo da un contesto in cui due partiti stavano nel governo Draghi e uno all'opposizione. Ecco, serve "laicità" anche da noi».
❓Idee per ricucire ne ha?
🎙️«Lavorare assieme sulle questioni concrete. Oggi (ieri, ndr) in commissione Lavoro abbiamo firmato, AVS Pd e M5S, una proposta unitaria di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario. Questi sono i fatti».
#AlleanzaVerdiSinistra
Nessun commento:
Posta un commento