🟥 Il governo Meloni prosegue nell’opera di disintermediazione dei corpi intermedi sociali rifiutando ogni confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
🟥 Una deregulation liberista e pericolosa che si intreccia con l’estensione dei contratti a termine nel decreto Lavoro (D.l.48/2023 convertito in L.85/2023).
🟥 Aumenta flessibilità, con i contratti di breve durata voluti per aumentare lo sfruttamento già posto in essere nella loro legislatura in misura esponenziale con i contratti in somministrazione a tempo determinato e indeterminato e cancella le ultime residuali regole a tutela dei diritti delle persone. Il reclutamento nelle agenzie del lavoro può sfondare il limite del 30% per i somministrati nelle startup, per attività stagionali, spettacoli, con sostituzioni, senza limiti di tempo e causali sia per i contratti a termine, sia se disoccupati o svantaggiati.
🚫 Grazie al governo Meloni, da oggi le imprese potranno attingere dentro un pozzo di flessibilità e discontinuità per avere sempre manovalanza a bassa qualificazione e soprattutto a basso costo, estendendo la temporalità dei contratti stagionali e dilatando motivazioni e i limiti di durata.
🚫 Nonostante la sentenza della Corte di cassazione n. 9243 del 2023, proprio quelle imprese dove le statistiche confermano settori con le più alte percentuali di irregolarità, bassa qualifiche e retribuzioni, avranno mano libera nella indiscriminata intensificazione per svariate esigenze tecnico-produttive.
🚫 Con l’articolo 17 del DdL Lavoro, aprendo la flat tax ai contratti misti e all’accesso al regime forfettario per partite IVA che lavorano per i propri datori di lavoro, le destre si confermano ulteriormente a favore dell’evasione fiscale, incentivando forme ibride di rapporti di lavoro che riducono tutele e stabilità.
🚫 La destra legifera provvedimenti di selezione darwiniana perchè vuole generazioni subalterne alle ingiustizie del sistema economico e sociale.
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