giovedì 5 settembre 2024

... esclusiva TG1 ....

Hanno addirittura stravolto i palinsesti per mostrare in prime time il ministro Sangiuliano mentre, in lacrime, si giustifica e racconta la sua versione davanti a milioni di italiani. Venti minuti (VENTI!) di edizione speciale non dico senza contraddittorio (figuriamoci), ma senza neanche una domanda una degna di questo nome. Una specie di monologo con cui il Tg1 ha apparecchiato al ministro una difesa d’ufficio stile Minculpop. In sintesi, Sangiuliano ha ammesso di avere avuto una relazione sentimentale con Maria Rosaria Boccia. La famiglia tradizionale sì… ma solo quella degli altri. Ha confessato che la voleva nominare consigliere nonostante fossero amanti, e solo consigliato da altri, suo malgrado, poverino, ha dovuto rinunciare. Ha lasciato intendere che Boccia praticamente fosse al Ministero per caso, di passaggio. Un’estranea, in pratica. Dopo averlo negato a più riprese, in seguito all’uscita delle carte, ha dovuto ammettere che Boccia si è occupata di questioni legate al G7. Sì, ma solo “marginali”. Infine ha detto di aver pagato a più riprese per Boccia coi suoi soldi personali. “Non del ministero”. Ma il punto è come quel rapporto personale possa avere avuto ricadute pubbliche. Come è palese che sia. Infine ha evocato fantomatici complotti ai suoi danni, smentendolo un secondo dopo perché… “Non sono complottista”. Con tanto di strazianti lacrime finali a beneficio di telecamera e florilegio di scuse a moglie, Meloni, collaboratori. A tutti tranne agli unici a cui dovrebbe chiederlo davvero: 58 milioni di italiani. Lorenzo Tosa

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