Se l'elicottero e quei criminali dei militari fossero stati Russi, Cinesi o Iraniani, oggi avremmo tutti i giornali pieni e i palinsesti delle tv colme da questo crimine di guerra. Invece l'elicottero era statunitense, i militari pure e il governo colpevole di uno dei crimini di guerra più vergognosi della storia anche.
Il 5 aprile di 14 anni fa, Julian Assange pubblicava il video Collateral Murder, dove soldati Usa sparavano su civili innocenti e disarmati colpi da 30mm spappolando letteralmente 18 persone tra cui 2 giornalisti della Reuters. Un papà con a bordo i figli di 10 e 5 anni passava con la sua auto e si era fermato per aiutare chi giaceva a terra sofferente. Ma quei criminali a bordo dell'elicottero Apache iniziarono a sparare su di lui e sulla macchina con a bordo i bimbi ferendoli gravemente e uccidendo il padre.
Quella pubblicazioni è storica per due motivi: il primo perché dava speranza al giornalismo visto il coraggio di Assange, il secondo perché mostrava al mondo intero cos'erano le guerre per l'esportazione della democrazia, della lotta del bene contro il male o della lotta al terrorismo e sbugiardava l'impero del male.
Infatti quell'atto di coraggio fu la fine per la libertà di Assange e per la libertà di informazione. Per quel crimine di guerra non ha pagato nessuno, né i militari, ne i loro capi tantomeno il governo degli Stati Uniti d'America. L'unico a pagare è stato ed è Julian Assange, che quei crimini li ha svelati al mondo intero. E oggi, che cade l'anniversario di uno dei più grandi scoop giornalistici della storia, non una sola riga sui giornali e non una sola parola sulle tv viene dedicata.
E poi mi tocca leggere persone che fanno la morale su altri Paesi e che ancora, nonostante tutto, hanno la faccia tosta di venirmi a dire che gli Usa siano una grande democrazia. L'ignoranza è la cosa più pericolosa che possa esistere, perché rende complici senza nemmeno saperlo. Sappiatelo...
ASSANGE LIBERO
YANKEE GO HOME
T.me/GiuseppeSalamone
Giuseppe Salamone
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