mercoledì 2 giugno 2010

...Giugno...parlando d'amore...

Preziose massime sull'esistenza...da Gibran Kahlil


Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.
E lui sollevò il capo e guardò il popolo, e una pace discese su di loro. E a voce alta disse:
Quando l'amore vi fa cenno, seguitelo.
Benchè le sue strade siano aspre e scoscese.
E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, credetegli.
Anche se la sua voce può mandare in frantumi i vostri sogni
come il vento del nord lascia spoglio il giardino.

Perché l'amore v'incorona così vi crocifigge.
E come per voi è maturazione, così è anche potatura.
E come ascende alla vostra cima e accarezza i rami che fremono al sole.
Così discenderà alle vostre radici che scuoterà dove si aggrappano con più forza alla terra.
Come fastelli di grano, vi raccoglierà.
Vi batterà per denudarvi.
Vi passerà al crivello per liberarvi dalla pula.
Vi macinerà fino a farvi farina.
Vi impasterà fino a rendervi plasmabili.
E poi vi assegnerà al suo fuoco sacro, perché possiate diventare il pane sacro nei sacri conviti di Dio.
Tutto questo farà in voi l'amore, affinché conosciate i segreti del cuore, e in quella conoscenza
diventiate un frammento del cuore della Vita.
Ma se avrete paura, e cercherete soltanto la pace dell'amore e il piacere dell'amore,
Allora è meglio che copriate le vostre nudità, e passiate lontano dall'aia dell'amore, :
Nel mondo senza stagioni dove potrete ridere, ;,
ma non tutto il vostro riso, e piangere, ma non tutto
il vostro pianto.

L'amore non dà nulla all'infuori di sé, né prende nulla se non da se stesso.
L'amore non possiede né vuoI essere posseduto,
Perché l'amore basta all'amore.
Quando amate non dovreste dire: «Dio è nel mio cuore» ma, semmai, «sono nel cuore di Dio».
E non crediate di guidare il corso.
l'amore, poiché l'amore, se vi trova degni, guiderà lui il vostro corso.
L'amore non desidera che il proprio compimento.
Ma se amate e quindi avete desideri, i vostri desideri siano questi: .
Sciogliersi e farsi simili a un ruscello che scorra e
canti alla notte la sua melodia.
Conoscere il martirio della troppa tenerezza.
Esser feriti dal vostro proprio intendere l'amore,
E sanguinare di buon grado, gioiosamente.
Svegliarsi all'alba con un cuore alato e dire grazie a un nuovo giorno d'amore;
Riposare nell'ora meridiana e meditare sull'estasi amorosa;
Tornare a casa con gratitudine la sera;
E addormentarsi con una preghiera per chi amate nel cuore, e un canto sulle labbra.

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