sabato 19 giugno 2010
...140 km. e tu dentro di me...
...Tutto inizia stamane, con una telefonata di una delle tue più care amiche: mi chiede come va, rispondo bofonchiando qualcosa come " abbastanza bene, adesso che è uscito il sole, dopo tanta pioggia" ed aggiungo: "certo, con lei è morta una parte di me", forse non si aspettava una frase del genere...ancora una manciata di minuti e mi preparo per uscire, vado da mio fratello a pranzo, e poi, nel pomeriggio, il solito giro del sabato per la spesa da portare a mia madre...per tutto il tempo una parte della mia mente ritornava di continuo a quelle ultime ore disperate, in tua compagnia, le ultime ore passate assieme...no, stavolta non ho pianto, ma è come se lo avessi fatto, il pensiero della tua agonia e della mia impotenza mi perseguita e continuerà a perseguitarmi, credo per sempre...
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