Era prevedibile. Il governo e la "sua" polizia non potevano lasciare impunito lo "sgarro" della contestazione ( pacifica) degli studenti (in realtà studentesse) alla ministra Roccella. Così al primo pretesto, nonostante il corteo degli studenti fosse a due chilometri, nonostante il Papa avesse già parlato, nonostante fosse praticamente impossibile raggiungere da lì il convegno, ecc..la polizia ha caricato è ha fatto quello che ormai purtroppo sta diventando un abitudine da quando c'è questo governo postfascista: ha aggredito studenti indifesi e spaccato teste. Per i particolari leggete l'articolo sul il manifesto di oggi.
Quello che qui mi preme dire è che non possiamo lasciare gli studenti pressoché soli. Se il movimento dei lavoratori non di da una mossa iniziando a scioperare in massa contro questo governo e la sua repressione e se più in generale tutti i movimenti sociali e civili non si mobilitano anche loro, rischiamo di trovarci in tempi brevi in uno stato autoritario di stampo fascista al cui confronto il mai abbastanza esecrato Orban ci sembrerà un agnellino.
sabato 11 maggio 2024
... vendetta annunciata! ...
CRONACA DI UNA VENDETTA ANNUNCIATA
Preparati dallo scandalo generale per la contestazione a Roccella, tornano i manganelli. Due ragazze in ospedale con ferite pesanti, erano lontane dall’evento sulla natalità contro il quale protestavano. Le botte di Roma come quelle di Pisa, ma ora tutti le giustificano
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