sabato 11 maggio 2024

... lettera aperta ...

LETTERA APERTA ALLA PRESIDENTA. 

Pregiatissima signora meloni, 

il suo governo controlla le tv, peggio del pd renziano o giù di lì, che le usa per i suoi monologhi a senso unico. Idem i giornali, sfruttati solamente per esaltare lei medesima e le "guerre giuste" e al contempo celare i disastri o le mancanze del suo esecutivo, che ha riscritto la par condicio a proprio uso e consumo, decidendo chi può parlare e chi no. Poi se semplici cittadini contestano una sua ministra, tipo quella in foto, tv e giornali di regime (di cui sopra) parlano di censura senza un minimo di pudore. Perché l'onestà intellettuale non vi appartiene. Non sapete neanche cos'è. Poi. Quante aziende possono dire di aver decuplicato l'utile di un solo trimestre? Una. E guarda caso è? Leonardo, da 40 a 459 milioni. Produce armi ed è il grande sponsor del ministro della difesa, anch'egli in foto. Non va male anche alle banche, in piena continuità draghiana - che lei però combatteva con le vene del collo di fuori quando era all'opposizione e grazie a quei quattro elettori boccaloni nonché ai collusi, è passata dal 4% al 26% del 67% degli aventi diritto al voto, riuscendo addirittura ad ottenere la presidenza del Consiglio con una legge elettorale scandalosa -, con aumenti a due cifre e zero tasse sugli extra profitti. Quindi: lei tassa di più chi paga da sempre le tasse, condona chi non le paga e premia (facendo finta di non accorgersene) chi è già straricco e lucra su guadagni fuori dagli standard comuni. Infine, continua, con la scusa del garantismo, mettendo da parte la questione morale, a dare fiducia alla santanchè, tecnicamente imputata per truffa allo Stato, nonché imprenditrice capace di portare al collasso aziende sanissime, scappando un minuto prima del crack. Lasciamo perdere i "casi" del mastro, sgarbi, montaruli, pozzolo, i "problemini" di tanti consiglieri regionali e comunali, perfino quelli di presidenti di regione berlusconiani, etc. Lasciamoli perdere. E Lei - come riferisce nel suo libro - ha cominciato a fare politica grazie alla testimonianza eroica di Paolo Borsellino per poi finire con berlusconi, la russa, storace e gasparri? E sempre lei, dice nel suo manoscritto di amare Guccini, Battiato e De André? Ma non è che i cd di questi celebri cantautori erano le versioni fasulle in tosco-uzbeko? Quelli che si trovano nelle bancarelle abusive. Secondo me sì, perché il livello di apprendimento di determinati messaggi socio-culturali espressi dai personaggi a cui dichiara di ispirarsi è sottozero. Guardi, peccato che siamo in Italia, un Paese corrotto, falso e omertoso. In una realtà utopica o semplicemente in un Paese democratico, civile, con politici rispettosi del proprio ruolo e dei propri elettori e con gli elettori stessi più consapevoli, critici e partecipativi, sareste a stento a vendere cipolle al mercato ortofrutticolo di Pilirizzu.
L'Italia ridotta a una democratura, fermare Meloni non e' un optional e' un dovere .Le liberta' ultimamente vengono limitate sempre di piu', cosi iniziano le dittature, intanto questa falsa e a volte ridicola premier sta puntando al premierato che  sminuisce i poteri del presidente della  repubblica. Il potere le ha sconvolto la mente va fermata.

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