martedì 7 maggio 2024

... e vergogne! ...

Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Paolo Emilio Signorini agli arresti domiciliari. La Liguria si sveglia così, tre potentissimi arrestati in via cautelare. Il Presidente della Regione accusato di: corruzione ambientale, corruzione per atti contrari a doveri d’ufficio e promesse elettorali. Sotto la lente di ingrandimento l'incredibile exploit del 2020 dove divorò non solo la controparte (Sansa e accoliti) ma anche i colleghi di coalizione prendendo il 22% con la propria lista. Matteo Cozzani capo di gabinetto è indagato per promesse elettorali aggravate dal metodo mafioso. Attenzionata anche Esselunga, partners e grande "sponsor" del centrodestra Ligure. Una questione di scambi, chiamiamola così. Son curioso di vedere come andrà a finire, dalle nostre parti la puzza di marcio era evidente e non era colpa del pesce! 


 La commistione fra politica e imprese private con interessi milionari legati alla pubblica amministrazione è una vera e propria malattia da estirpare. Ed è la ragione principale per cui io credo che Toti debba dimettersi e che vada restituita la parola ai cittadini della Liguria. Il mio non è un giudizio sulle questioni di natura giudiziaria, sia chiaro, ma esclusivamente politico. Perché quando si adombrano scambi così pericolosi tra voti, finanziamenti elettorali e pratiche edilizie e concessione di beni pubblici, io penso sia necessario fare un azzeramento. #AlleanzaVerdiSinistra #SinistraItaliana #Toti #Liguria #Opposizione
Questa è tosta! 
#ilpiupulitohalarogna 
 Giovanni Toti arrestato per corruzione, presidente Liguria ai domiciliari con Aldo Spinelli, carcere per ad di Iren Signorini. Terremoto in Regione Liguria dove il presidente della Liguria Giovanni Toti è stato arrestato per corruzione per l'esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d'ufficio. Il governatore è stato posto ai domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza sulla pubblica amministrazione, su delle tangenti al porto di Genova e non solo. Ai domiciliari anche il capo di Gabinetto regionale, Matteo Cozzani, accusato di essere il "braccio operativo del presidente del malaffare", l'imprenditore del porto Aldo Spinelli, carcere per l'ad di Iren Paolo Emilio Signorini. È stato inoltre eseguito un sequestro di 570mila euro nei confronti di alcuni imprenditori. Il gip: "Il governatore corrotto anche da Esselunga".

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