Ei fu. Siccome immobile/ dato il mortal sospiro/ stette la spoglia immemore/ orba di tanto spiro..." L'ode "Il cinque maggio" fu scritta da Alessandro Manzoni di getto, in soli tre giorni, dopo aver appreso (qualche mese dopo l'evento) della morte di Napoleone Bonaparte, avvenuta il 5 maggio 1821, durante l'esilio a Sant'Elena.
La notte passa nella più completa agitazione. Alle 5 del mattino Napoleone pronuncia le sue ultime parole "testa" "armata", poi perde l'uso della parola.
La fine sembra imminente quando il cuore sembra fermarsi per sempre, ma poi ricomincia a battere seppure in maniera flebile. Tutta la giornata passa in una dolorosa agonia.
Quando mancano undici minuti alle sei Napoleone spira.
domenica 5 maggio 2024
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