venerdì 19 febbraio 2021
... un anno fa a Codogno ...
È il 21 febbraio 2020 quando Codogno, 15mila abitanti nel Basso Lodigiano, si sveglia con le telecamere puntante addosso. La notte prima Mattia Maestri, 38 anni, sportivo, manager, da qualche giorno ricoverato in ospedale, è il primo paziente italiano positivo al coronavirus. Sono ore frenetiche: la stampa circonda l’ospedale, il pronto soccorso viene sigillato poi chiuso, i pazienti che avevano prenotato delle visite rimandati a casa. La cittadina diventa spettrale, le mascherine non si trovano da nessuna parte, il Comune chiude bar e ristoranti e in meno di 72 ore Codogno viene isolata, l’Esercito la circonda: è la Wuhan d’Italia.
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