Ieri sera, a Dimartedì, su la7 Floris ha mostrato le chat ormai celebri dei Fratellini d'Italia pubblciate nell'ormai famoso libro di Giacomo Salvini "Fratelli di chat". In particolare è stato mostrato a Pierluigi Bersani uno scambio di messaggi in cui il ministro Lollobrigida e la deputata FdI Paola Frassinetti negavano il coinvolgimento dei f@scisti nella strage di Bologna.
"Questo Lollobrigida qui deve sapere che tocca alla magistratura tirar fuori la verità, non al ministro dell'Agricoltura. E la verità è venuta fuori. Si legga la sentenza della Corte di Appello di Bologna, che evidenzia prove inequivocabili: i fascisti hanno messo la bomba, parte dei Servizi segreti li ha coperti e Licio Gelli ha messo i soldi.
La loro verità, scritto con la V maiuscola, è che non devono essere stati i f@scisti. Lollobrigida e Frassinetti facciano un giro a Bologna, vadano davanti a quella lapide, leggano quegli 85 nomi e vedano quanti bambini ci sono lì dentro, che erano lì solo ad aspettare un treno.
Si vergognassero. Vadano a inchinarsi di fronte a quelle vittime".
Questi vermi che ignorano non solo la verità storica e giudiziaria, ma anche i fondamenti dello Stato di diritto, ritenendo che dei ministri possano influenzare la magistratura nell'accertamento della verità, meritano solo il massimo discredito. Sono occupanti abusivi delle nostre istituzioni e dovrebbero essere rispediti immediatamente a casa in quanto in palese contrasto con la nostra Costituzione e le nostre istituzioni antif@sciste. Vergogna!!!
Mario Imbimbo.
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