giovedì 29 febbraio 2024

... fine mese ...

... concludo questo mese, apparso "un po' pesante" con un mazzolino di fiori, di buon augurio per i prossimi giorni, e settimane, e mesi . ..

Février finit aujourd’hui. Toi qui lis ceci, que ce qui t’empêche d’atteindre tes objectifs prenne aussi fin en ce jour.


... NOUS ESPERONS CA'!!!

... chez Carolina ...

... finalmente stamane c'è stata la prima seduta osteopatica per Rosa: non siamo riusciti a prenotare Loano ma è molto più importante - e urgente - la salute!!

mercoledì 28 febbraio 2024

....scansati, gioggia!! ...

Quando UNA con il diploma all'alberghiero incontra UNA che è: - laureata all’Università di Pisa in Ingegneria informatica e Scienze della Formazione. - Fondatrice e CEO di Energeya - che ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor Energy Markets in FIS Global, - che è Sales Director South & Eastern Europe in Sungard - Client Relationship Manager Sud Europa in Nexant - amministratrice delegata di Olidata. - premiata dalla delegazione sarda di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) - nominata tra le Inspiring Fifty italiane, riconoscimento alle 50 donne italiane considerate più influenti nel mondo della tecnologia .... ecco… quella con il diploma alberghiero dovrebbe perlomeno avere la compiacenza di CAPIRE la distanza che le separa. #shhhhhh 🤫
PUNTO E BASTA! Noi della Lega non ci muoviamo di una virgola! Eh no, Salvo, se in poco più di 4 anni siete passati dal 38 al 3,8, VI SPOSTATE ECCOME…giusto di una virgola. PUNTO E BASTA, anzi, PUNTO E VIRGOLA 🤦🏻📉🙅‍♂️👎⬇️ PS: non c’entra nulla con la Lega o con Salvuccio, ma sentire Bocchino a Di Martedì, con la bava alla bocca e la sindrome di Fonzarelli, che non riesce a dire che la sua destra ha perso e che la coalizione PD-M5S HA VINTO, dà la stessa sensazione di un cannolo da mangiare appena riempito… #lega #debacle #sardegna #risultato #ridicolo #trend #negativo #scomparsi #missing #benecosi #dimartedi #fonzie #soddisfazione #cannolo

martedì 27 febbraio 2024

... il dopo partita ...

COLPA DI VANJA? ABBIAMO CHIESTO AL NOSTRO EX PORTIERE OPINIONISTA!!! Ha fatto discutere la sconfitta granata allo stadio Olimpico, 3-2 e tripletta della Joya Paulo Dybala. Secondo alcuni tifosi il portiere della nazionale serba avrebbe delle responsabilità su due dei tre gol segnati dai giallorossi. Come la scorsa settimana abbiamo chiesto a un nostro lettore, ex portiere di serie B e C, con due presenze nella serie A cipriota ed ex compagno di squadra del mitico Tamas Sandor, ex centrocampista granata di fine anni '90. Le colpe del portierone granata sarebbero minime, in quanto sul tiro da fuori era coperto da diversi giocatori ed è partito per forza di cose in ritardo. E poi come mai i centrocampisti granata lasciano tirare così facilmente Dybala pur sapendo che è uno capace di giocate così importanti? Sul terzo gol c'è una leggera responsabilità del portiere sul tiro della Joya, ma ancora una volta l'argentino ha avuto tutto lo spazio per arrivare alla conclusione senza un minimo di pressione da parte dei difensori. Ma il portiere serbo è stato autore di un intervento decisivo sullo 0-0, quando grazie a un possente colpo di reni ha costretto Kristensen a colpire il palo. Insomma, non può essere una sconfitta causata da Vanja Milinkovic Savic, parola del nostro opinionista. La difesa granata continua a perdere pezzi a causa della sfortuna e in campo ci vanno giocatori meno affidabili rispetto ai titolari. 


 IL TORO È SFORTUNATO, PERDE ANCHE LOVATO E POI PERDE 3-2 A ROMA!!! Perdere Schuurs, Buongiorno e Rodriguez non era abbastanza, il Toro ha perso anche Lovato dopo pochi minuti allo stadio Olimpico nel big match delle 18.30. Tutta questa serie di forfait hanno costretto la terza migliore difesa del campionato a capitolare per ben tre volte sotto i colpi di Paulo Dybala, autore di una tripletta. Non è bastato il lavoro di Michele Orecchio, il quale ha aiutato il mister Juric svelando alcuni segreti della squadra di De Rossi. La sfortuna continua ad accanirsi sulla rosa granata ed è necessario attendere tempi migliori.




lunedì 26 febbraio 2024

... Roma - Torino ...

ROMA-TORINO, GRANATA FAVORITI, DECISIVO ORECCHIO? 

Ore 18.30, Roma-Torino è una gara spartiacque per le ambizioni di classifica di entrambe. I giallorossi sono alla caccia di un posto in Champions, mentre i granata cercano un posto almeno in conference League. Dopo avere scoperto tutti i segreti della squadra di De Rossi i granata sono favoriti, decisivo potrebbe essere stato il collaboratore Orecchio, il quale dopo essersi fatto sgamare dalla pula si è allontanato con un ricco bottino carico di informazioni importanti.



... a scuola si insegna ...

🟥 I DOCENTI DEL LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II DI PALERMO 

Noi a scuola facciamo così: Noi a scuola insegniamo l’educazione civica Noi a scuola insegniamo il rispetto delle leggi Noi a scuola insegniamo i valori della Costituzione Repubblicana Noi a scuola insegniamo il rispetto dell’altro Noi a scuola insegniamo la libertà di espressione Noi a scuola insegniamo il valore dell’argomentazione a sostegno della propria opinione Noi a scuola insegniamo il valore della parola contro l’esercizio della forza fisica Noi a scuola insegniamo il valore della parola non ostile Noi a scuola insegniamo la storia greca e la storia romana Noi a scuola insegniamo che in Grecia e a Roma esistevano spazi pubblici come l’agorà e il foro a cui nessuno poteva sognarsi di interdire l’accesso a nessuno, e che nessun cittadino poteva usare violenza fisica contro un altro cittadino, e che quando questo accadeva (perchè è anche accaduto) sono stati i periodi più bui della storia della Grecia e di Roma: si chiamava guerra civile Noi a scuola insegniamo la storia delle rivoluzioni Noi a scuola insegniamo la storia della democrazia Noi a scuola insegniamo la storia delle lotte per i diritti Noi a scuola insegniamo la dichiarazione dei diritti dell’uomo Noi a scuola insegniamo l’habeas corpus Noi a scuola insegniamo che la legge non può prevaricare sulla dignità della persona e non può mettere in pericolo l’incolumità fisica dell’individuo Noi a scuola insegniamo che l’odio è una cosa brutta Noi a scuola insegniamo che la violenza è una cosa brutta Noi a scuola insegniamo la lotta alla violenza in tutte le sue forme: bullismo e cyberbullismo, femminicidio, mafia, guerra Noi a scuola insegniamo la cittadinanza Noi a scuola insegniamo che la cittadinanza è partecipazione Noi a scuola insegniamo la legalità Noi a scuola insegniamo la pace Noi a scuola insegniamo il valore della diplomazia per risolvere i conflitti internazionali Noi a scuola insegniamo il valore della nonviolenza e del dialogo per risolvere tutti i conflitti 

Le ragazze e i ragazzi di Pisa e di Firenze hanno dimostrato di aver imparato quello che da decenni di storia repubblicana noi gli insegniamo a scuola E ieri ci hanno restituito la lezione Le ragazze e i ragazzi di Pisa e di Firenze per questo ieri sono stati caricati, umiliati, terrorizzati, picchiati a sangue Forse è questo che si intende per educazione ai sentimenti e all’affettività? 
Diteci dove abbiamo sbagliato 

Firmato: un gruppo di docenti del Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Palermo
· Le manganellate ai minorenni le tiiravano anche prima. Questo ragazzo fu manganellato nel 2022. C'era il governo Draghi sostenuto dal Pd e dalla Lega. Piantedosi era Prefetto. Furono caricati a Roma al Pantheon studentesse e studenti che manifestavano per la morte durante alternanza scuola lavoro di uno studente di 18 anni #LorenzoParelli. Accadde lo stesso anche a Torino. Questi e altri precedenti non cancellano la gravità delle manganellate di #Pisa ma ci ricorda che il problema non nasce con questo governo che semmai ci aggiunge l'apologia del manganello e la teorizzazione dell'impunita' per la polizia. E il codice identificativo sulle divise degli agenti potevano metterlo i governi precedenti. Non è che si diventa contro la repressione solo quando al governo ci sono gli altri. Antifascismo e Costituzione valgono sempre. La verità è sempre rivoluzionaria, insegnava Gramsci. Rinnovo la solidarietà alle studentesse e agli studenti. 

#stopgenocidio #cessateilfuoco 

 P.S.: sacrosante le parole di Mattarella
"Ho parlato con il Presidente. Condivido le sue parole come le condividono tutti i poliziotti. Tutti noi auspichiamo sempre che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti. Fondamentale in tale senso è anche la collaborazione degli stessi manifestanti". Così Matteo Piantedosi, il Ministro dell'interno responsabile del "fallimento" di Pisa, come il Presidente Mattarella ha definito le brutali manganellate su studenti minorenni, commenta la condivisione delle parole del Presidente. Condivide ma evidentemente non capisce o non vuol capire. In cosa caro Ministro Piantedosi gli studenti non avrebbero collaborato? Le immagini le hanno viste tutti. Gli studenti di fronte al blocco della Polizia erano, fermi, inermi, disarmati e per nulla intenti a forzare il blocco. Quelli sono i nostri studenti, i miei studenti, i nostri figli, i miei figli. E la Polizia li ha brutalmente manganellati. Senza alcun motivo o giustificazione. Fuori la loro scuola. Al momento dell'ingresso degli studenti disabili anch'essi coinvolti nelle violenze. Ma cosa aspettiamo a chiedere le dimissioni di questo incompetente? Ma può permettersi un Ministro di giocare così volgarmente col monito severo e sentito del nostro Presidente della Repubblica? A casa. Questo è l'unico posto dove puoi dire oscenità del genere. A casa tua sperando non ti senta manco tua moglie. E soprattutto i tuoi figli e i tuoi nipoti!!!

domenica 25 febbraio 2024

... caro Presidente ...

Caro Presidente Mattarella (caro, da sempre nel mio caso, si fa per dire) Le riassumo brevemente lo stato in cui versa il Suo paese perché Lei mi sembra più latitante del solito. Eppure la situazione è abbastanza seria. Abbiamo: cantanti che non possono esprimere liberamente le loro opinioni sulla pace e dirigenti Rai che obbligano conduttori tv a leggere comunicati da Ministero della Propaganda; un’informazione da regime come nelle migliori dittature argentina o cilena degli anni’70 e conferenze stampa senza giornalisti o con giornalisti teleguidati; morti di lavoro per appalti e subappalti a cascata e utilizzo di lavoratori clandestini, ritrovati poi sotto le macerie di un centro commerciale in costruzione; migranti lasciati morire in mare; due guerre mondiali in atto per il cui finanziamento stiamo dissanguando il paese a scapito di scuola e sanità e per le quali non si è mai potuto esprimere liberamente l’immenso dissenso, a meno di non essere categorizzati come putiniani o antisemiti; loschi ministri che fermano treni a loro piacimento, altri che rimettono in sesto società già fallite che non hanno pagato i loro dipendenti neanche in periodo COVID o altri ancora che, in tema di guerre, hanno in piedi un conflitto di interessi grande come il serpentone del Corviale; sottosegretari che sparano a Capodanno con pistole vere e feriscono gli invitati ; altri sottosegretari che, per far la guerra alle opposizioni, rivelano in parlamento notizie che dovevano restare segrete; senatori lobbisti che racimolano milioni con dittature sanguinarie; giovani adolescenti speranzosi che manifestano pacificamente per uno stato che sembra non avere diritti, nè alla pace nè alla sopravvivenza, e che vengono manganellati senza pietà da poliziotti violenti e inferociti. E Lei scioglie la presidenziale favella solo per difendere la Presidente del Consiglio dagli insulti? Davvero non Le viene in mente proprio niente per cui farci dono del suo prezioso quanto ormai raro eloquio? A quando la contrizione da prefica per i Ferragnez? Le rispondo con la sua ultima frase che, di fronte alle malefatte di questo governo e agli ultimi fatti accaduti, suona come una presa per nostri fondelli: “Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori” 

 Giuliana Calmanti.

sabato 24 febbraio 2024

... il dopo partita ...

Agroppi sul Torino: “Il limite dei pochi gol non è ancora superato” 

 Nella sconfitta del Torino contro la Lazio “il Torino è stato sfortunato, ma fino ad un certo punto”. Parola di Aldo Agroppi, ex giocatore granata. “Se fai ventiquattro tiri ma non prendi mai la porta, significa che non sei bravo a sufficienza, almeno per arrivare dove si vorrebbe. È come quando sbagli un rigore: è per incapacità” ha detto Agroppi a La Stampa. Resta comunque speranzoso: “Però l’Europa è ancora alla portata, non mancano una o due partite. C’è ancora tempo, bisogna crederci come faccio io”. E poi con la sagacia di sempre ha aggiunto: “Ma basta parlare di spirito Toro, quello del passato è un’altra cosa e non tornerà più, facciamocene una ragione. E il Filadelfia aperto può aiutare, ma bisogna fare risultati, altrimenti non ci vengono più i tifosi”. E sulle parole dell’allenatore granata dopo la sconfitta ha precisato: “Juric a fine gara era soddisfatto? Magari pubblicamente deve dire che è contento, ma secondo me lo spogliatoio ha visto un allenatore arrabbiato”.



Il Torino soffre di limiti d’impostazione. Troppo spesso nessun calciatore granata è in grado di inventarsi la giocata per mettere in difficoltà gli avversari o che serva a smarcare se stesso o i compagni in modo da creare la superiorità numerica e poi fare il passaggio perfetto per gli attaccanti che ricevono troppi pochi palloni utili per arrivare a concludere con un tiro che entri in porta. La costruzione dal basso senza Buongiorno e Schuurs diventa molto difficile farla. E quella più avanzata latita. Spetterebbe a Ricci, Ilic e Vlasic rendere la manovra fluida, dettare i tempi di gioco, sviluppare le azioni con idee che mettano in difficoltà gli avversari, ma lo fanno poche volte. Vlasic è troppo discontinuo e infatti si accende solo a tratti e non sempre in tutte le partite, mentre Ricci e Ilic vista anche la loro giovane età, l’italiano ha 22 anni e il serbo ne farà 23 il prossimo 17 marzo, non hanno ancora sufficiente esperienza e non riescono sempre a mantenere costante il livello delle loro prestazioni e si affidano a passaggi corti al compagno più vicino e osano poco magari facendo lanci oppure optando per tagli. Tutti e tre poi hanno molta poca dimestichezza con il gol. Il gioco attuale del Torino, rispetto a quello che si era visto all’arrivo di Juric in panchina, ha minore intensità. La squadra poi si affida più volte ai lanci lunghi di Milinkovic-Savic a cercare direttamente di recapitare la palla a ridosso dell’area avversaria. Non sempre si vedono i movimenti degli uomini senza palla per smarcarsi. I giocatori troppo spesso fanno gli stessi movimenti e se non riescono a farli in modo perfetto diventano prevedibili e facilmente marcabili per gli avversari. Vengono sfruttate troppo poco, per non dire quasi mai, le palle inattive e infatti calci d’angolo e punizioni che risultino propedeutici al gol rasentano lo zero. In rosa manca il faro che sia di fronte ad avversari che si chiudono s’inventi il passaggio che apra lo spazio sia quando invece c’è chi lascia giocare maggiormente renda la manovra imprevedibile. E così le punte ricevono pochi palloni giocabili e in più quando li hanno non sempre inquadrano lo specchio della porta. Per andare in Europa servirebbe superare i limiti d’impostazione finora visti, ma questa rosa potrà riuscirci? No di certo se giocherà come ha fatto con la Salernitana oppure con la Lazio perché se anche approccerà decisamente bene come ha fatto con i biancocelesti per 50 minuti però non riuscirà a segnare il rischio di uscire sconfitti o al massimo di pareggiare, se l'avversario è alla portata, rimarrà decisamente elevato.
TORO, IL TIRO DI GUENDOUZI ERA IMPRENDIBILE? 

Ha fatto discutere il risultato finale di Toro-Lazio con i granata sconfitti per 0-2 nonostante una prova importante, ma la squadra di Sarri è stata cinica e precisa sotto porta, trovando tre punti immeritati. Qualche critica è arrivata per Vanja Milinkovic Savic, in particolar modo sui due gol subiti, soprattutto il primo di Guendouzi. Dopo un'attenta analisi dell'azione abbiamo chiesto un parere a un nostro lettore, ex portiere di serie B e C. Il nostro opinionista sostiene che il tiro del giocatore francese fosse velenoso e ha sorpreso il bravo portiere serbo, per cui la responsabilità non è da attribuire solo all'estremo difensore granata, ma è frutto di un semplice episodio di gioco. Adesso sotto con la Roma, e anche se la sfida appare proibitiva siamo convinti che la squadra di Juric venderà cara la pelle.

... VIGLIACCHI FASCISTI !!! ...

I vigliacchi 

Nella vita mi è capitato in un lontano passato di partecipare a diversi cortei "problematici". Problematici per chi vi partecipava, ma anche per le divise blu dall'altra parte, perché c'erano i sassi di porfido, gli "Stalin" (mazze da piccone) e poteva volare una molotov. Erano i cosiddetti "cortei armati", in cui i vari servizi d'ordine agivano con logiche da guerriglia urbana. Nulla di cui si debba avere minimamente nostalgia, intendiamoci, anche perché dall'altra parte sparavano lacrimogeni ad altezza d'uomo, o a volte pure peggio, e qualcuno ci poteva lasciare la pelle. Anche i poliziotti però potevano farsi male, molto male, e dovevano stare attenti. Al giorno d'oggi, da un punto di vista "militare" i rischi maggiori i poliziotti li corrono quando devono affrontare ultras di tifoserie (spesso straniere) molto organizzate e molto incazzate: non è una passeggiata. Ma i cortei di ieri che pericolo costituivano? Nessuno. Vedere le immagini di Pisa mette tristezza e molta incazzatura: smazzolatori in divisa che senza alcun rischio per la propria incolumità bastonano studenti medi imberbi, praticamente indifesi.

 Begli eroi... Che vigliacchi.

Paolo Soglia,




Al grido di “Vergogna!”, “Dimissioni!”, “Usateli ora con noi i manganelli!”, una marea di gente, ieri sera, è scesa in piazza Mazzini a Pisa, di fronte alla Prefettura, in un presidio organizzato da tutte le forze politiche di opposizione e associazioni varie. Intanto un altro presidio, organizzato dai collettivi studenteschi, si era invece dato appuntamento in piazza XX Settembre, davanti al Comune. Due piazze stracolme di persone indignate e sbigottite dall'inutile violenza ai danni di circa 100/200 studenti che avevano indetto, nella mattinata di ieri, una manifestazione pro Palestina. I reparti antisommossa delle Forze dell’Ordine li hanno chiusi in un vicolo cieco e successivamente caricati con manganelli, provocando diversi feriti tra gli studenti minorenni che partecipavano alla manifestazione pacifica, e che hanno dovuto fare ricorso alle cure del reparto di Pediatria dell'ospedale pisano. Addirittura pare sia stato negato l’accesso ad una ambulanza che avrebbe dovuto soccorrere una studentessa ferita alla testa e che ha dovuto raggiungere invece il mezzo di soccorso a piedi. Alle piazze immediatamente convocate per denunciare questa violenza gratuita hanno parlato tutti i leader politici dell'opposizione e alcuni studenti. Tutti, in quella piazza, scioccati da questa inutile repressione che tanto ricorda i tempi bui della nascita del fascismo nel secolo scorso. I due diversi presidi poi hanno confluito in piazza dei Cavalieri, luogo dell’aggressione da parte delle Forze dell’Ordine, dove gli studenti, dalle scalinate della scuola Normale di Pisa, hanno proseguito con gli interventi, scandendo gli slogan “Free Palestina”, “Stop violenza”, “No war”. Al termine, un coro commosso in un unico abbraccio di solidarietà tra il popolo e i suoi figli, gli studenti, ha intonato Bella Ciao. Siamo anche noi sconvolti di fronte a questa continua repressione violenta nei confronti del diritto di esprimere le proprie opinioni. Nel pomeriggio la Questura di Pisa ha motivato la carica con la necessità di proteggere la piazza e i suoi monumenti, comprendendo anche la torre pendente - timore quantomeno infondato visto che il Campo dei Miracoli dista circa un chilometro dal luogo dello scontro. I video e le immagini, invece, non lasciano spazi a dubbio alcuno. Una simile violenza verso ragazzə inermə e disarmatə non era giustificata. Non può essere giustificata. Da nessun motivo. Vi aspettiamo stasera di nuovo in piazza Cavalieri per la manifestazione per la pace pro Palestina, pro Ucraina e contro ogni guerra, già in programma da giorni e che è stata spostata da piazza Garibaldi a piazza dei Cavalieri, in solidarietà a quanto accaduto. #pisa #firenze #manifestazioni #violenza #manganellate #repressione #libertàdimanifestare #diritticostituzionali #Costituzione #VivalItaliaAntifascista #patriaantifascita #lapazienzadellagocciascavalaroccia #lagocciaresistenzacivileantifascista




TROPPO FACILE 

È successo, poi è ri-successo, e oggi è successo ancora: cariche, blocchi, manganelli, manette, feriti. Si, ma “il corteo di manifestanti non era autorizzato”… Si, ma “la carica degli agenti è partita per via di un momento di tensione scaturito da un contatto fisico tra alcuni manifestanti e i poliziotti che impedivano l’accesso alla piazza dei Cavalieri”… Si, ma “i manifestanti giungevano in prossimità del consolato degli Stati Uniti”… TROPPO FACILE… Come facile, facilissimo è parlare di qualche centinaio di studenti, sia a Pisa che a Firenze, molti dei quali minorenni, che secondo la Costituzione Italiana avrebbero avuto IL DIRITTO di manifestare e invece sono stato oggetto di violenza e repressione. Troppo facile confrontare quello che è successo ancora ieri con quello che un migliaio di delinquenti, sempre secondo la Costituzione, reiterano ogni anno, da Acca Larentia a Predappio. Dunque, vediamo un po’, quegli esagitati con mani tese, camicie nere e rituali fascisti possono mai essere autorizzati?!? Naaaa… E posson essere ritenuti più pericolosi di quattro minorenni che “potrebbero potenzialmente essere pericolosi”?!? Beh, I camerata nostalgici sono tutt’altro che minorenni e non vanno ritenuti “potenzialmente pericolosi”, SONO PERICOLOSI E BASTA. Perché chi DELINQUE È PERICOLOSO PER DEFINIZIONE, e quella merda li è apologia del fascismo, REATO, e questi, PER LA LEGGE ITALIANA, STANNO DELINQUENDO. Lasciar passare le arrampicate sugli specchi dei rampelli e dei rampolli della destra è pericoloso, molto pericoloso. Tanto quanto, come sta facendo questo governo, pensare che la repressione sia un segno di forza. No, cara Giorgia, altro che segno di forza, così dimostrate quanto siete deboli, e vuoti, ed incapaci. Questa piazza, ne sia la dimostrazione. La risposta, pacifica, alla violenza di Stato. L’ augurio è che tutti, in Italia ed in Europa, possano vedere cosa siete in grado di fare, e capire cosa, CHIARAMENTE, non siete in grado di fare: governare un paese democratico e libero. PS: Dopo l’ennesima figura di cloaca fatta e fatta fare alla Polizia, significative sono le parole del meloni sull’accaduto: ZERO PS2: altrettanto importanti le parole di piantedosi: ZERO PS3: ma il vicepremier, come sempre tutto d’un pezzo, ha voluto replicare duramente a questo silenzio indegno: SI, CON UN POST contro la Schlein, uno contro la Boldrini, un altro contro Fedez, un altro ancora sui Sardi che lo adorano(?!?), un altro su…. PS4: e i TG DI RAI1-2-3…ssshhhhhhh! 🤫 #violenza #polizia #cariche #manganelli #manifestazioni #firenze #pisa #toscana #italia #piazzadeicavalieri #rai #regime #milano #oggi

venerdì 23 febbraio 2024

... Torino 0 - Lazio 2 ...

Le pagelle di Torino-Lazio: Bellanova va come un treno, Ilic perde Guendouzi Ivana Crocifisso - 

22 Febbraio 2024 Le pagelle di Torino-Lazio: 
Bellanova va come un treno, Ilic perde Guendouzi L’esterno granata è imprendibile su quella fascia, Vlasic si accende nel primo tempo, Zapata lotta: le pagelle di Torino-Lazio Leonardo investe nei giovani 

 MILINKOVIC-SAVIC 6: sul primo gol Ilic perde la marcatura, il secondo è un colpo di biliardo. Poco può sui due gol della Lazio. 

 DJIDJI 6: Felipe Anderson non lo sorprende mai, da quelle parti la squadra di Sarri non riesce praticamente mai a sfondare (st 30′ 

TAMEZE SV) LOVATO 6: se Immobile non è pericoloso è anche merito del difensore, che non gli permette di trovare spazio. Conferma la buona prestazione vista col Lecce. 

 MASINA 6: ancora titolare, in attesa del ritorno di Rodriguez, ed è come se lo avesse sempre fatto. Non soffre particolare te 

(st 40′ PELLEGRI SV) BELLANOVA 7: sulla scia delle ultime prestazioni. Stasera su quella fascia semina il panico, arrivando sul fondo con grande facilità ma perché i meriti superano i demeriti degli avversari. Mette in area i palloni più pericolosi della partita. 

 LINETTY 6: Juric lo preferisce a Ricci dal 1′ e il polacco come al solito si spende senza tirare mai indietro la gamba e soprattutto nei primi 45′, al cospetto di una Lazio che si sveglierà solo nella ripresa (st 30′ GINEITIS 6: entra con la grinta giusta, chiude in difesa) 

 ILIC 5: pesa l’errore su Guendouzi, se lo perde in occasione del gol dell’1-0. Becca subito un giallo e questo non lo aiuta nella gestione della partita (st 10′ 

RICCI 6: entra in una fase delicata del match, mette ordine, prova anche a dare qualità ma la partita sembra segnata) 

 LAZARO 5.5: meno brillante del solito e pure meno coraggioso, lo si vede decisamente meno rispetto al compagno sulla fascia opposta. 

 VLASIC 6: più ispirato delle ultime partite e infatti la differenza si vede. Provedel gli toglie la gioia del gol con una gran parata nel primo tempo. Gira lui e gira la squadra, l’1-2 laziale nella ripresa spegne anche lui. 

 SANABRIA 5.5: un palo da posizione ravvicinata e un rimpallo che non lo aiuta. Tra tutte è pure molto sfortunato. Ci prova ancora nel primo tempo senza riuscire a sorprendere il portiere avversario. Nel secondo tempo sparisce. 

 ZAPATA 6: a differenza del compagno di reparto resta dentro la partita fino all’ultimo istante. Certo, non brillante come i primi minuti, quando prova ancora una volta a sfruttare l’intesa con Bellanova con i suoi colpi di testa, però è lui a far espellere Gila che spende così due gialli. 

 All. JURIC 5.5: un delitto che la squadra non abbia capitalizzato le occasioni del primo tempo. Il resto della partita dice invece che in panchina mancano le soluzioni per rispondere alle contromosse avversarie. E non è un problema solo di stasera.
Il volto di Juric è tutto un programma. La sconfitta contro la Lazio è davvero immeritata chiudendo con ogni probabilità il sogno chiamato Europa, ma questo è il calcio e può succedere anche di perdere una gara dominata. “Penso che per 50′ sia stato una delle migliori versioni del Torino da quando sono qui – dice -: oggi si è trattato solo di sfortuna perché abbiamo fatto una grandissima partita, dominata. È incredibile come l’abbiamo potuta perdere ma, dico la verità, mi sono proprio divertito a vederli giocare così contro la Lazio. Certo, l’abbiamo persa e sui gol potevamo fare meglio, ma cosa vuoi dire a una squadra che fino al primo gol aveva creato decine di occasioni? È andata così, però non ho nulla da dire ai ragazzi, sono orgoglioso di questo Torino. La Lazio di fatto ha passato il centrocampo due volte…”.

giovedì 22 febbraio 2024

... gli esiti ...

... stamane ho ritirato i miei esami (sangue ed urina) e mi sono sembrati abbastanza validi - lunedì prossimo la consegna al medico di base ... nel pomeriggio visita oculistica e lì mazzata atroce: trombosi all'occhio sinistro ... a rischio il rinnovo della mia patente!!

mercoledì 21 febbraio 2024

... assassini!! ...

Non un malore, ma un omicidio violento. Il Times, citando Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net, stravolge il racconto fornito dalle autorità russe sulla morte improvvisa del dissidente russo Alexei Navalny in carcere, affermando che l’oppositore non è morto per una “sindrome da morte improvvisa“, come dichiarato ufficialmente, o per avvelenamento da Novichok, come ipotizzato invece dal suo team: Navalny è stato ucciso con un pugno al cuore.

martedì 20 febbraio 2024

... 3024 ...

... ebbene si!! oggi è il gran giorno! Stamane ho fatto i prelievi di sangue e di urina: giovedì 22 i risultati!!

lunedì 19 febbraio 2024

... è GENOCIDIO !!! ...

"Netanyahu ha appena chiesto al proprio governo di "respingere in ogni modo la nascita dello Stato palestinese". Lo ripeto ancora una volta. Il tentativo di pulizia etnica e genocidio che sta realizzando Israele a Gaza e in Cisgiordania non ha nulla a che vedere con la lotta al terrorismo. Si tratta di un'ignobile strategia per cacciare definitivamente milioni di palestinesi dalle loro terre. Questa è la realtà, il resto è propaganda israeliana rilanciata dai vari Tajani, Salvini, Meloni, Renzi, Calenda, Fassino, etc. Anche per questo è necessario prendere posizione per chiedere all'Italia di riconoscere lo Stato di Palestina. L'Associazione Schierarsi ha depositato in Cassazione una legge di iniziativa popolare per farlo. Firmate e dateci una mano per raccogliere le firme. Facciamo il possibile. Le future generazioni ci giudicheranno. Nel link in basso ci sono tutte le info su come e dove firmare e su come darci una mano". #PalestinaLibera 

Alessandro Di Battista. 

 Ragazzi forza. È importantissimo. netanyahu è un criminale che si muove tra l'appoggio della massoneria internazionale e la lobby delle armi, sostenuto da Stati a trazione capitalistica come gli USA e mezza Europa. Come anche il nostro governo. AIUTARE LA PALESTINA È UN DOVERE. Il pogrom del 7 ottobre da parte di hamas, è una scusa per annientare i palestinesi. Dietro la fantomatica battaglia al terrorismo, come ricordava Ale, c'è un piano più grande: IL GENOCIDIO.
... certa gente ha i piedi nel passato e non si rende conto che tanto, tanto tempo è trascorso 

 Un nuovo risultato straordinario sul Nove per Che Tempo Che Fa: 2,1 milioni di telespettatori e il 10,2% di share, confermando Nove sul podio delle reti nazionali. Sui social è sempre il più commentato della serata con un nuovo record stagionale di oltre 400 mila interazioni.




domenica 18 febbraio 2024