Alex Zanardi, nuovo bollettino medico: «stabile e intubato», «quadro neurologico grave»
L'Ospedale Le Scotte di Siena ha emesso un nuovo bollettino medico sulle condizioni di Alex Zanardi, rimasto coinvolto nel pomeriggio di ieri in un grave incidente su una handbike. Zanardi è «stabile e intubato», ma «resta grave il quadro neurologico». «Il paziente sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico nella serata (di ieri, ndr), e successivamente trasferito in terapia intensiva, ha parametri emodinamici e metabolici stabili. È intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico», si legge nel bollettino diramato stamani. Si attendono altre notizie in mattinata. Intorno alle 17 ieri, sulla strada che collega Pienza a San Quirico, Zanardi è impattato contro un mezzo pesante. Stando ai racconti dei testimoni dell'incidente - delle immagini video amatoriali sono al vaglio dei Carabinieri - l'atleta paralimpico, 53 anni, ha perso il controllo della sua handbike, si è ribaltato due volte ed è finito nella corsia opposta; poi lo scontro con un camion, impattando prima sullo scalino che consente all'autista di salire a bordo e poi sul cassone. Il conducente - risultato poi negativo all'alcoltest e al prelievo per la ricerca di sostanze stupefacenti - ha tentato di schivarlo, senza riuscire nell'intento. Al momento dell'arrivo del personale medico, Zanardi respirava autonomamente: l'ex pilota di F1 era stato poi trasportato a Siena con l'elisoccorso. Nonostante Zanardi respirasse e fosse cosciente dopo l'incidente, il quadro clinico è apparso tutt'altro che roseo all'arrivo al nosocomio. Nel primo bollettino medico diffuso dall'ospedale dopo la valutazione in shock room, si parlava di «condizioni gravissime» per «il forte trauma cranico riportato»: nell'incidente, il casco di Zanardi è andato in frantumi. Zanardi intorno alle 19 di ieri è stato sottoposto ad una delicata operazione neurochirurgica, terminata alle 22 circa. Dopo l'intervento, Zanardi sarebbe rimasto stabile, ma comunque in condizioni gravissime. Nel frattempo, al suo capezzale sono arrivati la moglie Daniela e il figlio Niccolò. La seconda vita di Zanardi, classe 1966, incominciò il 15 settembre del 2001, quando rimase coinvolto in un gravissimo incidente nel corso di una gara di Formula CART al Lausitzring, in Germania: in seguito allo schianto, perse le gambe. Questo non lo fermò certo: solo tre mesi dopo, ai Caschi d'Oro di quell'anno, si alzò in piedi dalla sedia a rotelle, commuovendo tutti i presenti, Michael Schumacher incluso. Fu solo l'inizio di un percorso che lo portò a tornare in pista, prima per finire i 13 giri di quella gara maledetta al Lausitzring, e poi per saggiare con successo diverse categorie, WTCC incluso. Ma Zanardi si è anche dedicato alla handbike, ottenendo diverse medaglie alle Paralimpiadi. Oggi c'è una nuova, difficile lotta da affrontare.
In collaborazione con Automoto.it
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