Rivoluzione mite: l’impegno della società civile
Una maggioranza tenuta insieme solo dalle proprie convenienze, un'opposizione sotto la lente dell'elettorato che ha dimostrato la propria forza e la propria maturità nelle amministrative e nei referendum. Associazioni, movimenti, studenti, cittadini attivi, in una parola la società civile, guardata adesso con interesse dai partiti. Un patrimonio da non disperdere, per ripartire, ma come? C’è bisogno di un generale e profondo cambiamento, a cominciare dalla costruzione di una cultura politica che sia diametralmente opposta a quella di Berlusconi, trasparenza e legalità innanzitutto, ma anche autorevolezza e non populismo, Costituzione e diritti, autonomia della magistratura, uguaglianza, bene pubblico, libera e completa informazione. Ricostruire il Paese con una rivoluzione mite, trovando la forza di cambiare tutto, a cominciare da noi stessi.
Il bluff del governo
Il governo intanto vara la finanziaria, una manovra economica da lacrime e sangue, articolata però in modo tale che quasi tutto lo sforzo ricada sul governo prossimo, quello che nascerà con la prossima legislatura.
La tela del ragno
ll 16 giugno scorso a Riccione nell’ambito del Premio Giornalistico Ilaria Alpi un dibattito ha trattato del “filo rosso” che lega, se non tutti, molti dei misteri italiani dagli anni Sessanta in poi: stragi, omicidi di mafia, delitti politici, intrighi. Un filo rosso che dimostra sia sul piano della ricostruzione storico-giornalistica sia sul piano giudiziario con sentenze irrevocabili la presenza dietro le quinte dei servizi segreti e comunque di “entità” diverse dai poteri criminali. E' intervenuto a nome di LeG, Sergio Materia, ex-magistrato e socio.
Scuola di Poppi, ultimi giorni per iscriversi!
Ci si può ancora iscrivere (fino al 7 di luglio) alla scuola di Poppi, i corsi di settembre su “Libertà e Uguaglianza nel pensiero moderno e contemporaneo”.
Gli incontri di LeG
Proprio in questi giorni c’è un attacco inaccettabile del Governo ai giornalisti e alle loro trasmissioni Rai più viste e più libere. Libere di fare inchieste sul potere politico. Se ne discute a Roma giovedì 30 Giugno alle 20,30 al Caffè Letterario in via Ostiense 95.
Mentre Varese riparte con un nuovo coordinamento, sabato 2 luglio nasce a Vada - Rosignano Marittimo (LI), il sesto circolo toscano, quello della Bassa Val di Cecina.
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giovedì 30 giugno 2011
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