Costruire la rivoluzione
Un susseguirsi di eventi che ci fanno esultare di felicità, la domanda pressante: e ora come si va avanti? Confusi tra queste due tensioni , dopo la vittoria delle amministrative e dopo la grande giornata dei referendum ora ci si interroga sul futuro. Una discussione continua che investe l'associazione in tutte le sue forme: il sito, le manifestazioni, la piazza virtuale.
Davvero è finita una storia? - Si chiede Sandra Bonsanti - Davvero ora si apre un tempo nuovo? E, ancora, sapremo viverli in maniera dignitosa, i giorni che ci attendono, o abbiamo perso per strada, in questi anni di delusioni, di preoccupazioni, di impegno lacerante, anche la capacità di essere generosi, produttivi, ispiratori di cose buone per tutti? Capaci di giudizi giusti, non vendicativi ma nemmeno assolutori?
Ne è nato un dialogo che sconfina oltre i limiti del sito, anche sulla Rete, su Facebook e Twitter.
Il punto sull'opposizione lo ha fissato Arturo Meli convinto che prima di discutere di alleanze bisogna mettersi al lavoro per identificare le idee forza di un’alternativa credibile. Un’alternativa fondata su punti esenziali e conseguenti, che dia una prospettiva di sviluppo alla società italiana. Da mettere in campo mentre continua la guerra senza sbocco dentro il centrodestra.
Quel che è certo, come sottolinea Patrizia Rettori, è che gli italiani non vogliono più saperne di una politica prodiga di promesse e avara di risultati, protesa al successo di un solo uomo a scapito di tutti gli altri.
Un botta e risposta che non ha risparmiato neanche l'incontro con Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro e il pubblico dello Spazio Krizia di Milano, per la presentazione del libro La felicità della democrazia (Laterza). "Questo movimento è stato capace di sovrastare l'antipolitica. Di sconfiggere il populismo come semplificazione governante. Di vincere un'immagine cupa della politica berlusconiana che voleva dipingere Milano, se avesse vinto Pisapia, come "la Mecca dei gay, la città degli zingari" ha spiegato il direttore di Repubblica. "Questi segnali ci dicono, forse, che un ciclo storico sta terminando - sostiene prudente l´ex presidente della Corte Costituzionale. - Ma non sappiamo niente del ciclo nuovo che ci attende. Siamo felici? Sì, ma non esageriamo". E avverte: "La delusione, se ci fosse, se non fossimo capaci di raccogliere le novità di questi giorni, sarebbe terribile. Alla fine staremmo molto peggio di come stavamo prima".
Continueremo a farci sentire. Del resto anche alla Scuola estiva di LeG a Poppi non si potrà che affrontare il tema. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte. Un'occasione da non perdere per ripercorrere, guidati da storici, politologi, letterati e giuristi, i temi di libertà e uguaglianza nel pensiero moderno e contemporaneo.
Affrettatevi.
Associazione Libertà e Giustizia
viale Col di Lana 12 - 20136 Milano MI
tel 0245491066 - fax 0245491067
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sabato 18 giugno 2011
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Bentornato Renè
RispondiEliminada Pierre L. citoyen
Ciao Renè ti scrivo qui di seguito le varie informazioni per gli strumenti:
RispondiEliminail venditore si chiama Fulvio
Cell. 339 2968214
Negozio: Quattronote via Nazionale 41 Vaie ( s.s. 25 )
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Sarebbe meglio mettere i prezzi trattabili
Per adesso Grazie molte
poi ti telefono cosi ci mettiamo d'accordo meglio se li vuoi tenere tu, regalare o cercare di venderli etc. etc.
Piero