mercoledì 10 luglio 2024

... "Giornale Luce" ...

TELEMELONI? NON PIÙ: IN MEN CHE NON SI DICA SIAMO TORNATI AL 'GIORNALE LUCE'! 

I telespettatori della RAI supporranno ancora che al ballottaggio francese abbia vinto la camerata Le Pen, come da previsioni. Il canone lo paghiamo per essere informati a modo loro: giusto, hanno vinto le elezioni! Sì, perché RaiNews24, diretta da Paolo Petrecca da novembre del 2021 (al tempo dell'illuminato governo Draghi), domenica scorsa ha trasmesso in diretta da Pomezia il 'Festival delle città identitarie', dove peraltro i fischi a Sangiuliano sono diventati miracolosamente applausi. Così si fa: i contestatori saran di certo comunisti! Le proiezioni dell'esito del ballottaggio d'Oltralpe erano irrilevanti per Petrecca. Già, le legislative francesi che rilevanza hanno mai? Pari, se non minore, alle amministrative alle Haway. Del resto, è stata giusta quella diretta da Pomezia: non solo era ospite il divoratore di libri, ma vi si è esibita la compagna dello stesso Petrecca, Alma Manera. Sacrosanto: per la destra la famiglia al primo posto, quella cristiana...ops...quella che è: cristiana deve essere solo la famiglia dei sud...ehm...cittadini. Appreso dell'oscuramento elettorale, la vicedirettrice Ida Baldi ha osato rimettere il mandato. E il cdr ha (il)legittimamente protestato. A quel punto il buon Petrecca cosa fa mai? Ascolta le rimostranze in una riunione di redazione? Si scusa con i telespsttatori? Rassegna le dimissioni? No, no e no! E cosa mai? Ce lo svela Vittorio di Trapani, presidente della FNSI - la federazione della stampa - : «Ora c'è la conferma: il direttore di RaiNews ha presentato un esposto all'Ordine dei giornalisti contro il Cdr». E con una nota lo stesso ODG del Lazio «esprime solidarietà al Comitato di redazione di Rainews24 in seguito all'esposto del direttore della testata». Di Trapani aggiunge: «Trovo inquietante che si tenti di imbavagliare il dissenso sindacale e il diritto di critica a colpi di esposti. Colpirne 5 per educarne 200». Anche l'Esecutivo dell'USIGRAI - il sindacato dei giornalisti RAI - solidarizza con il cdr di RaiNews24: «Invece di dimettersi per come ha gestito l'informazione sulle elezioni francesi, il direttore di Rainews24 denuncia il cdr. Più che un colpo di teatro, la mossa della disperazione». Ecco, Petrecca, per le comparsate alle iniziative del partito (chissà quale!), per la cancellazione delle notizie sgradite, per il giudizio diffuso nella redazione ("È incapace e deve dimettersi") dovrebbe essere sanzionato d'ufficio, gridano i comunisti, quelli di sinistra. Ma no, che censori! Ha appena compiuto qualche birichinata, come riferisce Wikipedia a proposito delle "controversie": https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paolo_Petrecca Ma - si sa - di questi tempi in RAI ha ben diritto di comminare sanzioni a chi provocatoriamente protesta. E poi, se Sangiuliano ha diretto il tg2, prima di assurgere a ministro della cultura, Petrecca alle 'allnews' ci sta! Giustamente: hanno vinto le elezioni! 

#Petrecca #rainews24 #elezioniFrancia #Francia
Armando Reggio.
RaiNews24: la serata delle elezioni legislative in Francia? Me ne frego! Dopotutto, perché mai coprire un evento che interessa l'intera Europa quando puoi tranquillamente ignorarlo per dare spazio al festival a Pomezia delle "Città Identitarie"? Questo evento è promosso da un'associazione che, toh guarda, si chiama “Culturaidentità”. Vi ricorda niente? Così, Petrecca decide di mettere da parte la notizia del giorno per trasmettere un evento dalle chiare simpatie meloniane. La nota del Comitato di redazione: "RaiNews24 non aveva mai toccato il fondo in questo modo". Usigrai "trova assai grave che il Servizio Pubblico non abbia informato i telespettatori in maniera tempestiva ed esaustiva su quanto stava accadendo in Francia. […] Siamo di fronte, da tempo, a una significativa riduzione degli spazi di informazione, tradizionalmente gestiti dalle testate giornalistiche del Servizio Pubblico; anche da questa scelta sta passando un cambio di narrazione che danneggia la Rai e i cittadini". Chissà, forse il direttore, Petrecca, preferisce non parlare troppo della sconfitta della destra? Prima il silenzio sull'inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, ora questo. Ma nessuno ferma questo campione di giornalismo imparziale? 

 (Fonti: Agi, Ansa, Fanpage)

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