(Fonti: Corriere della Sera, Fanpage, Il Post)
La sera dei risultati del voto in Francia, mentre gli altri canali di informazione sono in diretta no-stop, “il canale all news del servizio pubblico decide di aprire alle 22 sul festival Città Identitarie di Pomezia (Roma), ideato da Edoardo Sylos Labini. RaiNews24 non aveva mai toccato il fondo in questo modo, mai aveva abdicato così alla sua missione informativa in occasione di un appuntamento elettorale così importante”.
A denunciarlo in una nota è il Comitato di redazione (la rappresentanza sindacale dei giornalisti) della testata, contestando ancora una volta il direttore Paolo Petrecca, nominato in quota Fratelli d’Italia (e che non ha mai nascosto le proprie simpatie politiche di destra).
martedì 9 luglio 2024
... fischi, applausi ed altro ...
Recentemente al Taormina Book Festival è stato invitato il ministro della Cultura Sangiuliano per consegnare un premio allo scrittore Jon Fosse, vincitore del Nobel per la Letteratura nel 2023.
Ma attenzione, Sangiuliano è stato accolto con una pioggia di fischi.
E cosa succede nel video andato in onda su Rai 1 il 3 luglio? Quei fischi si trasformano magicamente in applausi.
Non è finita qui. Anche il presidente della Sicilia, Schifani (FI), è stato fischiato durante l’evento. Ma non preoccupatevi, i maghi della Rai hanno saputo trasformare quei fischi in ovazioni.
Ovviamente, la Rai si è affrettata a lavarsene le mani, dichiarando che il video incriminato non fosse una loro produzione, ma acquistato dall’Associazione Taormina Book Festival.
La Rai quindi riceve il video e lo trasmette senza alcun controllo? Ma certo, come no.
Benvenuti nel mondo incantato della Rai, il servizio pubblico finanziato dalle nostre tasse, dove la trasparenza e l’imparzialità sono vietate e l’osanna al regime un obbligo.
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