venerdì 1 febbraio 2013

... sempre più giù, senza vergogna ...

La proiezione era prevista per il 13 febbraio, invece "Girlfriend in a Coma", il documentario di Bill Emmott (The Economist) sul declino dell’Italia, non sarà mostrato al pubblico. Il Maxxi (sede dell'anteprima) prova a giustificarsi: "Abbiamo ricevuto ferree disposizioni dal Ministero di spostare la proiezione a dopo le elezioni". Gli autori si ribellano e chiedono agli italiani di protestare contro la "censura" che segna il "declino irreversibile dell'Italia". Inviata una lettera di protesta alla Melandri e a Monti. Sdegno della stampa estera. IL CASO Secondo il Times di Londra il film “illustra brillantemente la vera tragedia italiana... contrastando l'Italia dei politici corrotti legati alla Mafia e dei monopoli mediatici che esaltano la mediocrità con il Paese della creatività, generoso di spirito e patriottico, ma ridotto in coma da una sorta di anestesia morale".

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