domenica 3 febbraio 2013
... calma ... calma ed ancora calma ...
... pomeriggio da mia madre, temperatura a 23, 24° e solita atmosfera dalla quale non si vede l'ora di uscire, eppure resto lì e cerco di conversare pacatamente, ascoltando tutte le sue rimostranze con un sorriso di circostanza ... ed intanto penso al mio incontro di ieri, durato appena un ora e venti minuti, ma tant'è è già qualcosa e comunque ne seguiranno altri, spero più corposi ... calma ... calma ed ancora calma, in attesa degli eventi e sperando di evitare devastanti tempeste ...
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27 gennaio 2013
RispondiEliminaPierre, ou es tu sans toi je suis perdu!
René
22 agosto 2012
Renè come fai a pensare di incontrare una donna se le tue parole sono:e, avanti un'altra, please ... sperando di non soffrire di conati di vomito,
se tutte queste donne leggessero i tuoi commenti prima e dopo l'incontro non si avvicinerebbero nemmeno, dovresti avere più rispetto per te e per loro...visto anche le modalità di incontro con queste donne, la loro provenienza, la tua e loro età e le diverse esperienze, cerca di aver pazienza, non farti male inutilmente caricandoti di grandi aspettative, e meglio talvolta star soli, rigioire del proprio senso di vita e magari incontrare una donna anche per altre strade, se le cose non funzionano nella nostra vita, ci siamo anche noi, ed è anche una nostra responsabilità, perciò bisognerebbe mettere in conto anche i nostri cambiamenti.
Spero non ti arrabbierai per queste altre mie parole? Abbi pazienza!
Te ne prego
Pierre
17 settembre 2012
RispondiElimina"le nostre vittorie, poche, e le nostre sconfitte, molte..."
You sure???
Peter
"... il tempo ci trascina via senza sosta, con i nostri impegni, le nostre vittorie, poche, e le nostre sconfitte..."
Renè!!! YOU SURE??????????????????????????????????????????????
Mi dai tanto da lavorare, con i tuoi pensieri!
Spero sempre che i miei scritti e quelli di altri riescano a dare l'avvio al tuo motore spirituale, un poco arruginito.
Avevo intenzione di inviarti uno scritto di riflessione via lettera, ma approfitto del tuo post per scriverti quì, ne approfitto per parlare a te e a chi può leggerti, e naturalmente, anche a me.
E non è facile.
Inizio con un brainstorm spirituale, a ruota libera.
E' vero tanti di noi stanno male, il mal di vivere è spesso il nostro pane quotidiano, alcuni attuano la scelta drastica di Cesare Pavese, vivere non ha alcun senso perciò mi tolgo di mezzo, altri (vedi il Vasco) cercano un'altra occasione, anche con l'aiuto di altri, amici, anche dottori e pillole, ed io ho avuto un percorso simile.
Sia il Vasco è anch'io (con l'aiuto della riflessione) alla fine abbiamo trovato un senso dell'esistere.
Perciò, per prima cosa, si può, con l'aiuto e con la propria ricerca, con l'analisi del nostro male.
Secondamente, non bisogna indugiare e crogiolarsi nel proprio male, ma darsi un avvio.
Come per tutte le domande della nostra vita:quale scuola e lavoro voglio fare, quella donna può essere la compagna della mia vita, voglio avere dei figli, come occupo il mio tempo libero, come voto, ho intenzione di impegnarmi in qualcosa, cosa penso di questo e di quello, cosa voglio fare in pensione, come intendo lasciare questa vita???
CI OCCORRE una GRANDE RIFLESSIONE.
Magari seduti ad un tavolo, con carta e penna, magari con un amico accanto, con un libro che parli a riguardo dei nostri pensieri, con la ricerca su internet, col sedersi su un prato per pensare... etc.
Quando la nostra riflessione ci fa comprendere come affrontare ciò che ci turba.
DOBBIAMO AGIRE.
NON PERCORRERE, SEMPRE, LA STESSA STRADA, CHE CI HA CAUSATO SOFFERENZA.
PERCIO' CAMBIARE STRADA.
ANCHE SE E' DIFFICILE, SE FACCIAMO FATICA AD ABBANDONARE QUELLA TAL COSA, CHE, COME UNA DROGA, CI SEMBRA CHE SIA LA SOLUZIONE, MA POI CI TROVIAMO DI NUOVO SOFFERENTI.
SE RICADIAMO SEMPRE SUI NOSTRI PASSI SIGNIFICA CHE IL NOSTRO RIFLETTERE NON E' STATO ABBASTANZA PROFICUO, ALMENO PER QUANTO RIGUARDA L'ESSERE CONVINTI DI CIO' CHE PENSIAMO E SULLA NOSTRA FORZA E CAPACITA' DI AGIRE DIFFERENTE.
BISOGNA RITORNARE SU CIO' CHE NON CI FA SUPERARE PER CAPIRE MEGLIO
E RIPRENDERE LA STRADA.
SE RITORNIAMO SEMPRE SUI NOSTRI ERRORI SIGNIFICA CHE NON SIAMO VERAMENTE MOTIVATI A TROVARE UN SENSO E NELL'AZIONE CONSEGUENTE.
E NON VI E' NULLA DA FARE.
SE NON LO VOGLIAMO VERAMENTE NON TROVEREMO NESSUNA SOLUZIONE.
FAREMO PERDERE TEMPO ALLA NOSTRA VITA, AL NOSTRO SPIRITO E AL NOSTRO CORPO, e NATURALMENTE A CHI CI STA VICINO.
A QUESTO PUNTO BISOGNA RIPETERSI LA PRIMA DOMANDA: MI INTERESSA VERAMENTE E SMETTERLA DI BLOCCARSI IN UN GIRO VIZIOSO.
SE NO SIGNIFICA CHE NON CI INTERESSA.
MA CIO' PER ME NON E' DA VEDERSI IN MODO LUMINOSO O OSCURO.
PER L'UNIVERSO SIAMO SOLO UNA PICCOLA SUA PARTE.
IL PROBLEMA E' CHE DAL NOSTRO PUNTO DI VISTA, COME PICCOLI UNIVERSI, QUELLO CHE VEDIAMO E VIVIAMO STA SOTTO DI NOI, MA NOI LO VOGLIAMO VEDERE PER FORZA COME QUALCOSA DI GRANDE.
DI NON SUPERABILE.
L'UNIVERSO NON VEDE IL NOSTRO SOLE, SEPPUR, PER NOI, IMMENSO COME PIU' GRANDE.
CIO' CHE STA SOTTO DI NOI E' POSSIBILMENTE MODIFICABILE, PER I SOLI E GALASSIE FACCIAMO FARE AD ALTRI.
SPERO PERCIO' CHE IL TUO MOTORE SPIRITUALE, E QUELLO DI COLORO CHE SOFFRONO, SIA GIA' AVVIATO, O CHE CON QUESTO SCRITTO SI POSSA INIZIARE LA CARBURAZIONE, PER PARTIRE, ALFINE.
SE NO A CHE PRO IL GESTO CHE SIAMO SOLITI CHIAMARE AMICIZIA, SE NON RIESCE E NON PUO' ESSERE CREATIVO.
IN SPIRITUALITA'
Pierre
24 settembre 2012
RispondiElimina...immersa nella più totale e nera solitudine, priva di senso e senza prospettiva alcuna...???
...non voglio prendere in giro me stesso convincendomi che tutto va bene...???
...un senso la mia vita l'avrà soltanto incontrando un amore travolgente, in grado di spazzare via le mie ubbie e darmi la forza per combattere e vincere le battaglie che mi attendono,...???
...altrimenti ...???
Renè
rileggiti i tuoi post e quelli degli altri.
YOU SURE???
e mettili in chiaro
Pierre - collaboratore della più totale e nera solitudine
Ciao Renè,
un’altra riflessione per te e anche per me, sperando che possa servire, perché le carte buone nel mazzo stanno diminuendo e la partita non può durare in eterno, e c’è Maxwell che ci aspetta dietro la porta…
Il cambiamento è una DRASTICA azione differente, che riguarda le nostre sofferenze, che ci porta a fare una svolta DRASTICA nelle scelte della nostra vita.
Il non sapersi guardare fuori e nello spirito, leggersi, ascoltarsi, il non saper udire le nostre parole, il non saper vedere quello che abbiamo ( casa, accessori per vivere…), soprattutto l’ascolto e la parola di altri, il nostro piangersi addosso, non voler vedere chi soffre più di noi, eppure ha più coraggio e voglia / forza di vivere; non ci faranno uscire da nessuna situazione di stallo spirituale.
Senza dimenticare chi ha una propria fede religiosa, che dovrebbe trovare aiuto e conforto anche in questa.
Uscire dalla concentrazione su se stessi, noi non siamo il nostro corpo, nemmeno ci appartiene, siamo lo spirito, concentriamoci su questo; perciò meditiamo su quelle che son le nostre domande e sofferenze e modifichiamo, di conseguenza, il nostro agire.
E la prima azione deve essere, proprio, l’agire, prima col pensiero e poi nelle azioni quotidiane, strumento che ci ridonerà la pace nello spirito.
Se non troveremo la pace, attraverso la meditazione/riflessione, dello spirito nessuna cosa che riguarda la nostra vita d’azione potrà funzionare, il lavoro, l’amicizia, la famiglia, la politica, e nemmeno l’amore.
Cosa possiamo offrire alla nostra futura compagna, se non siamo luminosi nello spirito?
Solo la nostra confusione e le nostre sofferenze.
E non possiamo far il giochino, di aspettare di trovare una compagna attenta a noi e alle nostre sofferenze, tutta per noi, e non muovere nessun passo per risolverle, se sarà futuro amore e rispetto lo sarà anche nel non caricare la sua vita di sforzi maggiori.
E diciamoli chiaramente! Uomini e donne così stanno diventando sempre più rare, in ogni caso non è giusto per noi, aspettarci la manna dal cielo.
AIUTATI CHE IL CIEL TI AIUTA!!! NON VALE PIU'?
Pierre
ti riprego
Ripierre
25 settembre 2012
RispondiEliminaSPIRITUALITA' 10 Stagione
Dear Renè,
perchè non lasci perdere per un po' Marylin Monroe, ah scusa volevo dire Michael Moore e LeG e altri e video e immagini e non ti concentri sulle riflessioni e sull'azione per riprendere il governo della tua nave sperimentale spirituale.
E rispondi ai post ( non solo ringraziando)che ti inviano P e G positavamente o anche esternando la tua rabbia.
CHE NE DICI???
Pi
sabato 29 settembre 2012
RispondiElimina... da Pierre ... pubblicato ma non condiviso!
"le carte buone nel mazzo stanno diminuendo e la partita non può durare in eterno, e c’è Maxwell che ci aspetta dietro la porta…"
... Ciao Pierre, prima di tutto, che bello avere un "martellatore" che ti costringe a fermarti, pensare e rispondere "cum grano salis" alle sue argomentazioni!!
FIN QUI TUTTO GIUSTO!
... sento su di me il passare del tempo e con esso diminuiscono le mie possibilità di realizzare quanto desidero... ??? la partita della mia vita sta rapidamente volgendo alle fasi finali - è un fatto statistico!??? - e non ti dico chi mi ricorda quel Maxwell dietro la porta... ???
NO RENE' le carte del mazzo, di cui parlo, sono le mie e non le tue, la partita di cui parlo è quella con te, e non con la vita, per cercare di superare questi tuoi momenti, la partita non può durare in eterno, e occorre che tu agisca,
Insomma ho cercato di esserti vicino, ma se non prendi su di te l'azione, dopo tante riflessioni e parole, (e queste son le carte) a che prò ( e questa è la partita )continuare.
Anch'io ho le mie difficoltà, come tutti, e non è facile stare sempre a sollecitarti.
Il martellatore, non è la sorella morte, di cui ci sarebbe da discutere, perchè non è cosa da prendersi alla leggera, ma come avevi intuito è colui che cerca di darti una scossa, ma subito dopo l'hai trasformato nella morte, se guardi bene il video, Maxwell martella la ragazza che si trucca, il giudice, il professore, e alla fine si martella da solo , come a dire neanche quello che faccio io è tanto giusto!
e qui è la parte che mi fa pensare: di carte non ne ho quasi più e di pensare di abbandonare la partita!!!
...I concetti che esprimi sono giustissimi, ma???
si scontrano con la mia impazienza, con le mie cadute di umore, con la sfiga???
, si la sfiga???
che da un bel po' di tempo sembra non abbandonarmi in tutti gli aspetti della mia esistenza, ???
LE PERSONE CHE TI STANNO VICINE SAREBBERO LA SFIGA??? " in tutti gli aspetti della mia esistenza"
tutto ciò finisce per togliermi lucidità
QUESTA E' LA TUA AZIONE!!! che dovresti attuare, acquisire LUCIDITA'!!!
"e mi impedisce di cogliere gli aspetti positivi della vita."
Poi, all'improvviso arriva un'altra triste notizia- il ricovero in ospedale di una mia carissima amica- e tutto ciò non fa che confermarmi nelle mie convinzioni... ???????????????????????????????????????????????
No Renè tu ti appigli alle difficoltà altrui per confermare la tua impasse, ma è la tua, perchè la tua amica non dovrebbe migliorare??? E se si andasse a riposare tu saresti ancora qua con il tuo veliero dalle vele flosce.
Guardati Conan il barbaro, quando lui sta per morire cineblog.01.it.
...tu continua a "martellare", prima o poi
NO PRIMA O POI SUBITO!!!
DATTI DA FARE!!!
dai miei pori uscirà un po' di serenità... in fondo gli amici servono "anche" a questo...
MA NON BISOGNA ABUSARNE SE NO CHI E' AMICO DI CHI??? SON TUTTE PAROLE!!!
NO RENE' IO NON CONTINUERO' A MARTELLARE PERCHE' ,PER ME, L'AMICIZIA E' UN RAPPORTO CREATIVO, E SE NON CREA NON SERVE A NULLA E SOLO UN PARLARSI ADDOSSO, PERCIO' E UN RAPPORTO CHE HA DA CESSARE.
VORREI NON LEGGERE PIU' TUOI SIMILI SCRITTI.
INVECE TU DOVRESTI LEGGERMI, LEGGERE, LEGGERTI, , ASCOLTANDO...
YOU SURE??? DI QUELLO CHE PENSI, SCRIVI, DICI??????????????????????????????????????????
PIERRE
29 settembre 2012
RispondiEliminaRenè cos'è che non condividi, tutto?
O il mio intendere nei miei post il gioco, le carte, il martellatore??? Quello era quello che volevo significare nei miei post, se vuoi dargli un'altra lettura è la tua lettura e non il mio pensiero.
O il mio concetto dell'azione dell'amicizia???
O sul quando smettere il sollecitare???
Tu dici" con la sfiga, si la sfiga che da un bel po' di tempo sembra non abbandonarmi in tutti gli aspetti della mia esistenza,"
Son le tue parole!o no?
Aspetti della tua esistenza sono anche le persone che ti stanno vicine, o no?
Quando io dico che devi leggerti, perciò anche quello che scrivi e affermi, intendo che se tu scrivi queste cose o non le hai riflettute bene oppure le pensi veramente.
Questo vale anche per altre cose che tu scrivi?
Allora devi capire se rappresentano veramente il tuo pensiero oppure dovresti ponderarle meglio, qui si tratta di cose importanti, che fan parte di momenti importanti della vita.
Allora, ancora dovresti calmare la tua impazienza, e prima di dire, scrivere, affermare, magari sedersi un attimo a pensare, magari con un diario davanti e verificare tutte le possibilità che ci può offrire la vita.
Pierre
lunedì 1 ottobre 2012
RispondiElimina...mehr licht!* ... (1° parte)
All'inizio del terzultimo mese dell'anno e conscio dei problemi di ogni tipo da affrontare, sono riuscito fortunosamente a contattare il "grande mago astrologo" Atron Ratuce, di vaga discendenza rumena, conosciuto per vie traverse e subito risultato simpatico, anche perché affetto da sfiga cronica, come il sottoscritto.
In breve, preso un appuntamento, lo raggiungo in un'imprecisata località della Val di Susa, -non la cito per una sua espressa richiesta di riservatezza- non prima di essermi imbattuto, rispettivamente, in due cantieri stradali con semaforo rosso fisso ed in una pattuglia della Polizia Stradale, particolarmente pignola ... là giunto, vengo introdotto in un alloggio piuttosto grande, ingombro di libri, senz altro bisognoso di uno straccio per la polvere ... qui il nostro uomo vive da solo, con l'unica compagnia di due gatti che egli chiama amorevolmente chico e chica, mi fa passare in uno studiolo, con al centro una scrivania occupata interamente da un computer, da un video e da una stampante, intorno ancora libri e libri, nessuna traccia di strumenti che facciano riferimento alla sua attività di mago ...
mi siedo alquanto dubbioso, su una sedia che egli stesso mi porta dalla cucina e comincio ad esporre il mio, anzi i miei casi ... lui mi osserva con uno sguardo tra il serio, l'ironico ed il divertito, poi, dopo qualche attimo di silenzio, incomincia a parlare ... " il mio caso è complesso, non si può risolvere così, su due piedi, richiede sicuramente uno studio ben ponderato" in breve rimaniamo intesi che mi telefonerà appena in possesso di qualche novità. Me ne torno a casa con la netta sensazione di aver fatto una delle mie solite cavolate, poi, tra me e me concludo, beh vedremo ...
* più luce! - ultime parole di Goethe morente - me ne sono indegnamente appropriato come augurio a me stesso di vedere finalmente quella luce in fondo al tunnel.
giovedì 1 novembre 2012
...mehr licht! ... (2° parte, ed ultima, per ora)
...mi ero ormai scordato del " mio astrologo", quando stamane squilla il telefono ed all'altro capo sento la inconfondibile voce di Atron Ratuce, nasale, strascicata, non particolarmente bella ... non ho una gran voglia di raggiungerlo, oggi è festa, ma la curiosità mi costringe a vestirmi in fretta, prendere l'auto e rifare il percorso di un mese fa ... questa volta il tragitto si snoda senza interruzioni, buon segno, penso e mi affretto verso la mia destinazione ... giunto nei pressi riconosco l'abitazione, suono e mi presento ... mi accoglie con il suo solito sorriso ironico e mi fa accomodare nel solito studiolo ... mi chiede se ci sono state novità nel frattempo, ed io snocciolo le mie ultime tristi vicissitudini, chiudendo l'orrendo elenco con un " mi sento un fallito su tutta la linea" ... il suo arco sopracciliare si inarca paurosamente e puntando un dito indice su di me, sentenzia: "ecco, proprio di questo volevo parlarle: è ora per lei di dare una svolta alla sua vita, valorizzare le molte qualità che possiede e non perdere tempo nel piangersi addosso; solo così potrà recuperare la fiducia in se stesso e raggiungere gli obiettivi che si è ripromesso" l'arcata sopracciliare ritorna per fortuna normale ed un lieve sorriso riesce finalmente ad illuminare il suo volto ... aggiunge che ci terremo comunque in contatto e potrò chiamarlo se ci saranno novità apprezzabili ... intuisco che il nostro colloquio è giunto al termine e mi congedo ... l'ultimo sguardo, con una punta di commiserazione, lo ricevo dai due gatti, chico e chica, che, nel frattempo, hanno abbandonato le loro comode poltrone ...