... mi sento immerso in una oscurità profonda, deep black appunto, in un elemento liquido, senza punti di riferimento e senza alcun appiglio sicuro: quelle che un giorno mi appaiono come insperate aperture si rivelano il giorno dopo tristissime pantomime apportatrici di frustrazione e di dolore, con il solo risultato di consumare e vanificare le mie energie interiori, già ridotte a ben poca cosa ... intanto, la prima neve dell'anno sfiora il mio volto con il gelo di una sua carezza ...
domenica 28 ottobre 2012
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