... 4 maggio 1949 ...

Il Grande Torino giocò l'ultima partita il 3 maggio 1949 contro il Benfica. Era un'amichevole e da quel giorno quei ragazzi "sono in trasferta", dopo la tragedia del giorno dopo, quando l'aereo si schiantò sul terrapieno di Superga. Sembrava dovesse essere un'amichevole per l'addio al calcio di Francisco Ferreira, stella del Benfica e della Nazionale portoghese, amico di Valentino Mazzola, conosciuto durante una partita degli azzurri, qualche tempo prima, a Genova contro il Portogallo. Non è così, perché Ferreira continuerà a giocare molto dopo. In un determinato periodo sembrava anche potesse venire in Italia, al Torino, con una trattativa che poi non andò in porto. Torino battuto per 4-3, con il gol di Ossola che porta in vantaggio i granata, poi sorpasso portoghese, rete di Bongiorni e definitivo 4-3 firmato da Romeo Menti. È l'ultimo gol del Grande Torino, quello del calciatore che dà il nome allo stadio di Vicenza. L'ultimo allenamento si tenne a Estoril, dove la squadra alloggiava, mentre ci fu una cena al ristorante Alvalade di Lisbona (curiosamente, lo stesso nome dell'altro stadio, quello biancoverde dello Sporting di Lisbona). Qualche anno fa è stato girato un film, di Andrea Ragusa e Nino Figueiredo, con molte immagini inedite della partita, disputata allo stadio del Nacional, ma anche al dopo, alla cena offerta ai calciatori, con testimonianze varie. Tanto che l'ex attaccante Rogerio, conosciuto anche come Pipì, ricorderà: "Per noi è stato come perdere un genitore o un familiare. La sera prima ci eravamo abbracciati, scambiati i complimenti... Un’allegria assoluta, un’esperienza che non ho mai più vissuto nella mia lunga vita sportiva". 

Questa la formazione del Torino. Torino: Bacigalupo, Ballarin, Martelli, Grezar, Rigamonti, Castigliano (Fadini), Menti II, Loik, Gabetto (Bongiorni), Mazzola, Ossola. 

 “Il 4 Maggio scelsero il paradiso, al mondo non c’era più nessuno da battere” 4 Maggio 1949 - 4 Maggio 2023 74 anni fa, sulla Collina di Superga, finì la storia ed iniziò la leggenda del Grande Torino