Il termine “Superluna” è stato coniato nel 1979 dall'astrologo americano Richard Nolle per indicare il momento in cui la luna è piena e al tempo stesso si trova nel punto più vicino rispetto alla Terra (perigeo). Il nostro satellite si trova solitamente a più di 384 mila chilometri, ma oggi si avvicina fino a far scendere questa distanza sotto i 360 mila chilometri. Secondo la Nasa, una Superluna è fino al 14% più grande e al 30% più luminosa di come appare durante il resto dell'anno.
Perché si chiama Superluna del cervo
Il nome, come spesso accade negli eventi astronomici, proviene dalla tradizione dei nativi americani. Luglio è il mese in cui i palchi, cioè le corna, del cervo maschio iniziano a ricrescere per via del loro rinnovo annuale: da qui il nome della luna piena di questo mese.
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