venerdì 5 aprile 2013
... da affaritaliani.it ...
Imminente la guerra tra le Coree. Evacuate le ambasciate a Pyongyang
Venerdì, 5 aprile 2013 - 13:30:00
La Corea del Nord ha collocato su due rampe di lancio, lungo la costa orientale, altrettanti missili a media gittata; e la notizia, data da Seul, ha scatenato i timori di un imminente attacco. Se cio' non bastasse ad innalzare la tensione, Pyongyang ha esortato le ambasciate straniere rimaste in loco a valutare se lasciare il Paese (l'Italia non e' presente perche' fa riferimento alla missione a Seul). Dopo i movimenti militari che sembrano preannunciare un imminente lancio di missili, la Corea del Sud ha dispiegato due navi con sistemi per intercettare missili lungo le coste del Mar Giallo e del Mar del Giappone; ed e' solo l'ennesimo movimento militare mell'area perche' Seul e Washington da giorni vigilano da vicinp le installazioni militari nordcoreane e hanno gia' preso una serie di contromisure.
I missili spostati lungo la costa orientale nordcoreana e pronti al lancio sono presumibilmente i Musudan, di cui Pyongyang non ha mai realizzato alcun test. Il Musudan (o Taepodong-X) fu presentato per la prima volta in una parata militare nell'ottobre 2010 e si ritiene che abbia la capacita' di coprire circa 3mila chilometri che possono arrivare a 4mila se il carico e' leggero. Almeno sul piano teorico, dunque, i Musudan dovrebbero arrivare ovunque in Corea del Sud o in Giappone, ma anche alle basi militari americane nell'isola di Guam (3.500 km a sud della penisola coreana). Anche se la maggior parte degli esperti ritiene che la Corea del Nord non abbia la tecnologia necessaria per miniaturizzare le testate nucleari e montarle sui missili, Washington ha deciso l'invio sull'isola nell'oceano Pacifico delle batterie Thaad, un sistema di missili intercettori, gli unici al momento in grado di distruggere missili a corto e medio raggio tanto dentro che fuori l'atmosfera terrestre.
Mentre la tensione sale, nel complesso industriale di Kaesong, unico progetto intercoreano rimasto in piedi, l'ambiente oggi, giornata festiva nel Nord, era piu' rilassato. In attesa di sapere se Pyongyang tornera' lunedi' a consentire l'accesso ai lavoratori sudcoreani, si muove la diplomazia. La Germania ha convocato l'ambasciatore nordcoreano a Berlino per manifestargli la sua "profonda preoccupazione". La Russia si e' messa in contatto con le altre potenze, Usa e Cina, oltreche' con la Corea del Sud per rispondere all'avvertimento dato da Pyongyang alle ambasciate. Solo Londra minimizza perche' la considera l'ennesima mossa che rientra nella retorica anti-americana.
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